Napoli Horror Festival
28 Settembre 2019   •   Snap Italy

Napoli Horror Festival, lo spettacolo tra arte e cultura

«Napoli Horror Festival si è tenuto dal 13 al 15 settembre presso l’Area ex-Nato della città, riscuotendo un grande successo. Scopriamo perché!»

Il Napoli Horror Festival è un grande evento multidisciplinare dedicato al tema della paura che, partendo dall’arte e dallla cultura, si propone di indagare e descrivere cosa ci mette più ansia e paura. Il progetto è nato da tante domande, tipo: cosa proviamo guardando la Morte di Marat di Munch, oppure Giuditta che decapita Oloferne o ancora Saturno che divora uno dei suoi figli di Goya? E Ancora, cosa si prova quando si guarda Psyco di Alfred Hitchcock e Shining diretto da Kubrick? Insomma questi sono stati i punti di partenza che hanno dato vita nel capoluogo campano, decisamente noto per le sue superstizioni, al Napoli Horror Festival.

Napoli Horror Festival

I luoghi del festival

Come accennato in precedenza, l’evento si è svolto presso l’Area ex-Nato di Bagnoli, situata tra il mare e la periferia. La storia del complesso, dentro le cui stanze si decise di bombardare Belgrado, vede l’inaugurazione del collegio per bambini indigenti nel maggio del ’40. Nel ’42 la struttura viene riacquisita dalle autorità militari italiane, poi da quelle tedesche e infine dagli alleati. Tra il ’47 e il ’52 ospita i profughi di guerra istriani e dall’aprile del ’54 diventa la base Nato più grande d’Italia.

Un patrimonio ampio, attualmente amministrato dalla Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, che consta di 400mila metri cubi di edifici e circa una trentina di ettari, di cui tredici adibiti a spazi agricoli. Oltre alle due scuole internazionali bilingue, la struttura ospita un campo di rugby appena ristrutturato, campetti minori e una piscina olimpionica. Con il varo del Parco della Conoscenza e del Tempo Libero, vengono poste le basi per la creazione di un’area a forte caratterizzazione socio-culturale, un progetto unitario che prevede la costituzione di un cluster per la ricerca biomedicale e biofarmaceutica, un polo per le attività formative, residenze studentesche, un polo per la musica digitale e le performing arts e un villaggio dello sport.

Argia Renda