musei d'impresa
01 Marzo 2019   •   Carolina Attanasio

Musei d’Impresa: un film per capire davvero cosa sono

«Un documentario di 45’ minuti, con la partecipazione di Toni Servillo, racconta il meraviglioso universo delle aziende del Made in Italy e dei Musei d’Impresa, custodi di una cultura che cammina di pari passo con la società, narrandola»

Ci sono i Musei, che Dio li abbia in gloria, e poi ci sono i Musei d’Impresa. Perché le aziende, amici cari, specialmente alcune aziende italiane, hanno raccontato e raccontano storie come la letteratura. Senza voler azzardare paragoni improponibili, vi basti pensare che certe imprese hanno più anni di voi, vostro padre e vostro nonno messi insieme, cosa vi suggerisce questo? Una storia lunga decenni, che inevitabilmente incrocia quella dei consumatori e della loro quotidianità. Lo storytelling all’ennesima potenza, la vita, le abitudini e gli usi italiani spesso passano dal mercato dei prodotti, che attraverso loghi e pubblicità racconta uno spaccato della società reale, tangibile attraverso le immagini.

I Musei d’Impresa sono nati per questo motivo, dapprima luoghi ordinati che raccontavano l’evoluzione – grafica, più che altro – dei brand, adesso universi interattivi che fanno storia attraverso i cambiamenti dei marchi nel tempo. L’associazione Museimpresa raggruppa tutti i Musei d’Impresa, divisi per settore, che attraverso le loro esposizioni raccontano storie di oggetti, macchinari e protagonisti d’azienda che hanno contribuito a rendere i brand miti della loro contemporaneità.

Un film racconta i Musei d’Impresa

Se volete scoprire di più su questo mondo parallelo a quello dei classici musei, un mini film racconta la storia dell’innovazione italiana attraverso gli archivi d’impresa. Il film, dal titolo NEWMUSEUM(S). Stories of company archives and museums, è diretto da Francesca Molteni ed è stato presentato lo scorso novembre, in occasione delle celebrazioni per la XVII Settimana della Cultura d’Impresa. La pellicola nasce per documentare gli archivi, ma in realtà racconta molto di più: identità, storia, valori rappresentati dai più grandi brand italiani e la loro evoluzione nel tempo.

Lo spunto arriva da Ivrea, città industriale patrimonio UNESCO e casa di Olivetti, probabilmente una delle aziende italiane più conosciute di sempre. L’incredibile rapporto di Olivetti con design industriale, innovazione e architettura dà lo spunto giusto per la nascita di questo mini-documentario. Toni Servillo è lo special guest: un appassionato storytelling arricchito da contenuti audiovisivi e fotografici estrapolati dagli archivi. Il risultato è un viaggio di scoperta in luoghi – i Musei d’Impresa – che rappresentano il reale all’ennesima potenza. L’Italia del Dopoguerra è una Nazione che ha voglia di ripartire, ed è proprio in quel periodo che aziende e brand cementificano il loro rapporto con i consumatori, diventando i protagonisti della quotidianità, la bibbia delle casalinghe, il momento più atteso in televisione (e anche l’unico, Carosello).

Ecco qui il trailer

I contenuti

Il docufilm si interroga sull’identità profonda delle aziende e dei brand, su quali valori trasmettano, su quali strumenti digitali siano utili a portare questi marchi nella contemporaneità, perché non si perdano nell’oblio e continuino a raccontare la loro storia, che è anche la storia della società che li circonda. Un mix di immagini inedite e tratte dagli archivi dei Musei d’Impresa e dall’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa.

Testimonianze che raccontano una cultura autentica, quella del Made in Italy che amiamo così tanto. Ogni storia conduce a un’eccellenza specifica, che ci identifica nel mondo. Non solo le grandi aziende, ma anche la piccola e media impresa, che è il grande motore dell’Italia, con le sue storie autentiche e la grande tradizione antica.

Dove potete vederlo

Dopo essere stato proiettato lo scorso anno, il 30 gennaio al Parlamento Europeo e il 15 febbraio a Mantova, un’altra occasione per vedere NEWMUSEUM(S) è a Milano, domenica 3 marzo, a Museocity (Auditorium Assolombarda) alle 19.00. Fateci un salto.

Carolina Attanasio