mete primavera 2019
23 Maggio 2019   •   Carolina Attanasio

Mete primavera 2019: labirinti italiani e dove trovarli

«Partite all’avventura, andate e perdetevi in uno di questi 5 labirinti sparsi in giro per l’Italia. Alla voce “mete primavera 2019” un salto in questi posti mistici non può mancare»

Ci sono posti che pensereste di trovare solo in certe favolette, o nei miti dell’antichità, invece indovinate? Esistono nella vita reale, e con buona probabilità sono dietro casa vostra, in Italia. Uno su tutti, i labirinti: i più enigmatici dei giardini non sono solo un frutto mitologico della fantasia, ma parte integrante di alcuni dei più bei parchi e ville d’Italia. Ricchi di simbolismi, che attingono dalla storia come dalla religione, i labirinti sono la rappresentazione semantica dell’intrigo e del mistero. Se è vero che viaggiare è un modo per ritrovare noi stessi, provate a cercarvi perdendovi in uno di questi 5 labirinti sparsi in giro per l’Italia, uno più bello dell’altro. Ogni scusa per scappare il weekend è buona, e noi siamo sempre pronti a darvela. Venite con noi alla scoperta di alcune tra le migliori mete primavera 2019.

Mete primavera 2019: La Masone a Fontanellato, Parma

È il labirinto più grande del mondo, e potremmo già finirla così. Invece è a Parma, una città che merita sempre, sempre, sempre una visita. Tre chilometri di percorso costellati da 200mila piante di bambù. Franco Maria Ricci, l’artista autore del labirinto, è stato ispirato dalla sua lunga amicizia con Jorge Luis Borge. Il labirinto, che a vedersi dall’alto sembra una grande stella, circonda a 360° gradi un edificio che ospita la collezione d’arte di Ricci, che raccoglie all’incirca 500 opere che coprono un arco temporale che va dal Cinquecento al Novecento, oltre a una biblioteca dedicata alla grafica e alla tipografia. 4 labirinti comunicanti su 7 ettari di terreno vi daranno il vostro ben da fare, prima di riprendere la strada verso Parma, vicinissima.

Mete primavera 2019: Villa Pisani a Stra (Venezia)

Qui vi ci porta direttamente il Bianconiglio e, con buona probabilità, finirete a giocare a Croquet con la Regina di Alice. Questo labirinto ricorda in tutto e per tutto quello fantastico della favola di Lewis Carroll. Costruito con siepi di bosso, perfettamente squadrate, il labirinto di Villa Pisani è famoso per il gioco tradizionale che lo animava nell’antichità, quando una dama dal volto coperto attendeva di essere salvata da un cavaliere, aspettandolo sulla torre al centro del labirinto. Il cavaliere che riusciva a districarsi nel percorso, raggiungeva la dama per un bacio-premio, ma ogni volta la dama mostrava la propria identità, che poteva sorprendere – in bene o in male – il cavaliere, per la gioia del pubblico che assisteva allo spettacolo.

Mete primavera 2019: Castello Donnafugata a Ragusa

Il labirinto del Castello di Donnafugata è in pietra e rispecchia molto bene il territorio in cui si colloca. La lavorazione dei muri, difatti, è un tipico esempio di artigianato ragusano. Il Barone fece costruire il labirinto ispirandosi a quello londinese di Hampton Court. Una volta rigoglioso di rose rampicanti sulle sue mura, il labirinto è stato  anche set del Racconto dei Racconti (vedetelo, vi prego) di  Matteo Garrone.

Mete primavera 2019: Villa Giusti a Verona

Quello di Villa Giusti è uno dei labirinti più antichi d’Europa. Non fatevi ingannare dalle sue dimensioni modeste, il percorso qui è meno facile di quanto si pensi. È sormontato da un campanile, dalla cui torretta, seguendo una scala a chiocciola, potete godere dello splendido, intricato panorama sottostante.

Mete primavera 2019: Castello di San Pelagio a Padova

E qui vi volevamo. Il Castello di San Pelagio custodisce non uno, ma due labirinti: uno fatto di specchi, l’altro, lo “Scarabocchio di Dio”, è anche detto il labirinto del Minotauro, e non a caso. Se riuscite a divincolarvi fino al centro, troverete la statua del Minotauro e, prima ancora, quella di  Arianna, che non si dondola sul filo ma su un’altalena.

Carolina Attanasio