12 Aprile 2016   •   Redazione

Marta sui Tubi presentano il loro “Stile Ostile”

″I Marta sui Tubi presentano al pubblico il loro nuovo concept album in cui analizzano la tematica dell’incontro con un sound esplosivo″

Il progetto dei Marta sui Tubi nasce dall’incontro di Giovanni Gulino e Carmelo Pipitone, nel 2002 a Marsala. Nell’autunno dello stesso anno il duo si trasferisce a Bologna dove diviene un vero e proprio fenomeno underground, attirando un pubblico sempre più vasto. L’esordio ufficiale dei Marta sui Tubi avviene però nel 2003 quando registrano con Fabio Magistrali il loro album d’esordio Muscoli e Dei, accolto dalla stampa e dalla televisione come un capolavoro. Il disco viene accompagnato dall’inserimento di Ivan Paolini alla batteria e da un intenso tour coronato al MEI 2004 con il premio ″miglior gruppo indipendente italiano″. Dopo oltre 100 date live, la band decide di produrre nel 2005 il secondo album, C’è gente che deve dormire, accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico e accompagnato da un tour che supera le 150 date. Nel frattempo, nel 2008, i Marta sui Tubi decidono di aprire una propria etichetta discografica, la Tamburi Usati, sotto il cui nome fanno esordire il terzo album Sushi & Coca, che li porta su palcoscenici del calibro del Primo Maggio a Roma, dell’Italia Wave, e ad aprire ad artisti come i Placebo e Caparezza. Nello stesso periodo i Marta sui Tubi partecipano anche al progetto degli Afterhours “Il Paese è Reale”, con il brano inedito Mercoledì, mentre Carmelo Pipitone riceve il premio INSOUND 2009 come miglior chitarrista italiano. Nel 2011 vede la luce Carne con gli Occhi e due anni dopo Cinque, la luna e le spine: tra la produzione dei due album i Marta sui Tubi maturano esperienze con grandi artisti quali Anna Oxa, Enrico Ruggeri e Lucio Dalla, oltre a partecipare al Festival di Sanremo 2013 nella categoria “Big”con due brani, Dispari e Vorrei. Il 2014 vede la band impegnata in una serie di date all’ estero tra Germania e Spagna, e in una collaborazione con Franco Battiato presente nel primo Best of dei Marta sui Tubi. Dopo aver lanciato una campagna di crowdfunding sul sito Musicraiser, nel dicembre 2015, annunciano la pubblicazione di un nuovo album, uscito lo scorso 1° Aprile.

Noi di Snap Italy abbiamo incontrato i Marta sui Tubi proprio per parlare del nuovo album, LoStileOstile, in occasione del loro concerto al Teatro Quirinetta di Roma. La band ci ha raccontato della splendida campagna di crowdfunding che ha accompagnato la composizione del disco e che ha reso i fan dei veri e propri co-produttori. Un’iniziativa basata sulla condivisione, non solo di idee e suggerimenti, ma anche del “work in progress” dell’album, un “dietro le quinte”, a cui il pubblico poteva accedere tramite Musicraiser. LoStileOstile è stato quindi il frutto dell’incontro tra i Marta sui Tubi e i loro sostenitori. Non è un caso che sia proprio questo il tema centrale del disco: in un’epoca in cui i rapporti personali sono sempre più web oriented, la band vuole richiamare l’attenzione sull’esperienza del confronto tra individui, in cui “il fattore umano è insostituibile”. Da questa voglia nasce un concept album in cui l’incontro viene analizzato presentandone diverse sfaccettature: l’incontro con un amico, con un amante, con la morte, con la vergogna, con uno sconosciuto, con una nuova vita, con il futuro, con la fuga, con l’amore vivo. Un lavoro quindi basato sulla capacità di empatia della band che prende forma grazie alle straordinarie abilità tecniche dei membri, che riversano nel progetto il loro personale bagaglio musicale creando un mix di generi che caratterizza il particolare sound del gruppo. I Marta sui Tubi ci salutano infine con un consiglio per tutti gli artisti emergenti: temprare i propri animi artistici con molta “gavetta” e portare avanti il proprio progetto con ostinazione, ricercando sempre elementi innovativi da introdurre nel proprio lavoro. Questa la “formula magica” che ha reso i Marta sui Tubi una delle band più interessanti nel panorama musicale italiano.

Foto di Michele Placidi ©