Manager del futuro
18 Febbraio 2023   •   Redazione

Manager del futuro: le 5 competenze degli innovatori hungry and foolish

«Ecco le 5 skills richieste ai manager del futuro, innovatori “hungry and foolish”, per traghettare le imprese nell’era digitale»

Quando si parla di ricerca, si fa di solito riferimento all’espressione “ricerca e sviluppo” (R&S), che comprende tutte quelle attività creative svolte per sviluppare nuove conoscenze. L’indicatore R&S svolge un ruolo vitale nella crescita economica e nell’innovazione di un Paese, con un impatto su quasi ogni settore della società. Secondo la classifica 2022 stilata dalla World Intellectual Property Organization (WIPO), nota come Global Innovation Index, in termini di Innovazione, l’Italia si posiziona soltanto al 28simo posto rispetto ai Paesi più avanzati. Dal punto di vista economico, l’innovazione è essenziale affinché le aziende continuino ad essere competitive creando un luogo in cui i migliori talenti e i manager del futuro lavorano di pari passo con le migliori aziende e dove prospera l’innovazione tecnologica che crea soluzioni innovative all’avanguardia.

L’innovazione dipende dalla capacità di alimentare, attirare e trattenere individui di talento e stimolare un’ampia gamma di competenze. Come? Attraverso la formazione.  Nel contesto di innovazione all’interno del quale convivono le imprese infatti,  è sempre più accentuata la necessità di gestire lo sviluppo di competenze, in termini di reskilling e upskilling, dei propri collaboratori, identificando i fabbisogni delle persone per capire come risvegliare passioni ed energie per aumentare l’engagement e la motivazione.

Le skills fondamentali

Ma quali soft skills devono possedere gli innovatori “hungry and foolish” in grado di traghettare le imprese nell’era digitale? La società benefit ed il più grande incubatore online italiano di startup Startup Geeks ha individuato 6 competenze trasversali dei professionisti che hanno l’arduo compito di innescare un cambiamento positivo nelle imprese italiane.

Innoplace, lo spazio che allena le competenze trasversali dei leader del futuro

Le soft skills sono molto più difficili da sviluppare rispetto alle “hard” perché sono il risultato del proprio background socio-culturale, frutto di comportamenti ed esperienze vissute, professionali e personali. Per questo è necessario allenarle e valorizzarle attraverso l’esperienza e la formazione ed il networking. Proprio per supportare gli innovatori,  Startup Geeks ha dato vita ad Innoplace, lo spazio virtuale che punta ad allenare e valorizzare le competenze dei manager del futuro. Innoplace è la piattaforma e community online dedicata agli appassionati di innovazione.

Manager del futuro

Innoplace che, ha all’attivo una community di oltre 1000 innovatori con cui connettersi e confrontarsi, è rivolto a chi vuole scoprire l’innovazione, rimanendo al passo con i nuovi trend e le tecnologie emergenti con un taglio applicabile, pratico e orientato al loro impatto sui modelli di business e le aziende attuali, per intraprendere una carriera a stretto contatto con l’innovazione. A chi vuole lanciare un progetto imprenditoriale attraverso l’apprendimento delle metodologie utili per lanciare un’azienda e gli aspetti che tutti gli imprenditori devono conoscere (aspetti legali, fiscali, di marketing, di business plan, di fundraising e molto altri. A chi vuole formarsi sulle metodologie e i processi necessari per innovare in azienda.

«La nostra piattaforma innovativa offre una directory formativa di oltre 150 ore di video riguardo nuove tecnologie, imprenditorialità e innovazione in azienda, 2 nuovi contenuti formativi ogni mese, sessioni di networking, virtuali (speed-dating e tavole rotonde) e in presenza (meetup nelle principali città italiane), una Job board per trovare lavoro nelle aziende più innovative. Oltre 20.000 € di sconti esclusivi sui migliori software per lanciare progetti innovativi e stiamo avviando – afferma Giulia D’Amato, co-founder di Startup Geeks – delle attività collaborative con grandi aziende come hackathon, call for ideas per acquisire nuove abilità tecniche, migliorare le proprie soft skills, allargare la propria rete di contatti e stimolare la creatività individuale dei professionisti che diverranno i protagonisti attivi dello sviluppo di un ecosistema innovativo imprenditoriale in Italia»