discografia Lucio Battisti
18 Ottobre 2019   •   Carlotta Giuliano

Lucio Battisti 2.0. Disponibile in streaming la sua discografia

«Pochi giorni fa il via libera di Sony Music e dell’Editore Acqua Azzurra allo streaming su piattaforme online di buona parte della discografia di Lucio Battisti. Una rivoluzione che ha riempito di soddisfazione anche, e soprattutto, Mogol, autore dei tanti celebri testi che ora potremo ascoltare in digitale.»

Il 29 settembre si conferma una data da ricordare per tutti quelli che hanno amato e amano ancora Lucio Battisti. Quel giorno del 1967, ha dato il titolo al primo successo firmato in collaborazione con Mogol. Oggi, nel 2019, abbiamo potuto assistere ad una rivoluzione digitale che ha investito la sua opera. Da pochi giorni, infatti, gli appassionati potranno ascoltare buona parte della discografia di Lucio Battisti sulla propria piattaforma online preferita.

#LucioBattisti è in streaming. Ovunque. Ora.” è il testo del tweet con cui Sony Music Italy ha annunciato la lieta novella sui social. Poche semplici parole per riassumere l’epilogo di una storia che si trascina da anni. A raccontarne i retroscena è stata proprio la multinazionale svelando che la situazione si è sbloccata perchè solo di recente l’Editore Acqua Azzurra ha deciso di riallacciare i rapporti con la Siae. La Società Italiana degli Autori ed Editori, dunque, ha di nuovo ricevuto mandato per la raccolta e ripartizione dei diritti sulle opere musicali di propria titolarità sulle piattaforme online.

Non tutto Lucio

Con una precisazione che odora di polemica, la Sony Music ha fatto un’importante dichiarazione. Nel comunicato si legge: «Il repertorio discografico relativo al periodo della collaborazione di Battisti con Panella risulta ancora non disponibile». Nello specifico, si riferisce alla circostanza per cui le canzoni realizzate nel periodo della collaborazione con Pasquale Panella non potranno essere pubblicate. Il problema? Le solite autorizzazioni. Il comunicato sottolinea: «l’Editore Aquilone non ha ancora deciso di tornare a conferire mandati per l’amministrazione delle relative opere sulle piattaforme online».

Per fortuna il repertorio è così vasto che la multinazionale esorta comunque a considerare l’importanza dell’evento indipendentemente da questa spiacevole circostanza. La stessa Sony ancora commenta: «È un giorno importante per tutti i fruitori di musica sulle piattaforme digitali, soprattutto in riferimento ai più giovani che potranno finalmente ascoltare gli innumerevoli successi creati da Lucio Battisti e Mogol, il più grande binomio artistico della musica italiana di sempre».

La discografia di Lucio Battisti

Era la metà degli anni ’60 quando qualcuno iniziò ad accorgersi del talento nascosto in questo poco più che ventenne con una chitarra in mano. Probabilmente, però, nessuno era stato in grado di anticipare che Lucio Battisti sarebbe diventato un punto di riferimento per il panorama musicale italiano.

Nato a Poggio Bustone, Rieti, ma cresciuto prima Roma e poi a Milano, si dice che si sia affacciato al mondo della musica in tenerissima età. Di indole curiosa, venne contagiato dall’influenza di due ragazzi che abitavano nel suo condominio. Proprio da loro aveva ascoltato suonare i primi brani stranieri di rock and roll giunti in Italia. Dalla prima chitarra come regalo per il diploma di terza media al periodo che lo portò a suonare con i “Campioni”, la band nella quale era entrato agli inizi degli anni ’60 trasferendosi a Milano, il passo fu breve ma intenso. Arrivò il 1964 e, durante un concerto a Cavezze, si narra che qualcuno lo notò e fece in modo che il mondo conoscesse un ragazzo destinato a riscrivere la storia della musica italiana.

La discografia di Lucio Battisti oggi conta dischi pubblicati tra il 1965 e il 2019. L’opera include 19 album, 22 singoli, le pubblicazioni dei suoi brani affidati ad altri interpreti e i numerosi cofanetti e compilation pubblicati soprattutto negli ultimi anni.

Carlotta Giuliano