libri di moda
10 Giugno 2017   •   Snap Italy

Libri di moda: testi che ogni fashion addicted dovrebbe leggere

«L’Italia è un paese fondato sulla moda, diciamocelo. Se chiedi ad un qualunque italiano cos’è una gonna con le pinces ti sciorina il dizionario sugli usi dai primi anni del ’900 ad oggi. Perciò ecco una classifica di libri di moda che non potete fare a meno di leggere, soprattutto se siete dei veri fashion addicted e se il vostro obiettivo è sapere anche cos’è una crinolina.»

I libri di moda, sia per gli studenti che frequentano il settore, sia per gli addetti al lavoro, sono la Bibbia di cui non possono fare a meno. Conoscere i grandi marchi d’oggi e non sapere nulla sulla provenienza che ne so, della gorgiera o del peplo romano, è come non conoscere affatto la moda. È il medesimo ragionamento che potremmo applicare alla storia in generale: conoscere perfettamente la II Guerra Mondiale e nel contempo non avere la minima idea di come sia avvenuta l’Unità d’Italia…una follia! Tranquilli, ho studiato e stilato per voi una classifica di libri di moda che dovete assolutamente acquistare, farvi prestare, noleggiare o scaricare.

Breve storia della moda in Italia

Partiamo ordunque dall’inizio, dall’ABC, da Breve storia della moda in Italia (edito da Il Mulino) di Maria Giuseppina Muzzarelli: una ricostruzione del passato, ripercorsa dall’inizio del Medioevo comunale. L’autrice, scorrendo le varie epoche e arrivando ai giorni nostri, sfiora tutti gli aspetti fondamentali del fenomeno moda, dall’avanzamento del ruolo dei sarti al regolamento del lusso, dall’uso degli abiti che indicano status sociali al subentro del gusto per i colori, le righe, le fogge larghe o aderenti, i busti e le già citate crinoline.

Breve storia della moda in Italia

Passiamo a Storia della moda a Roma – Sarti, culture e stili di una capitale dal 1871 a oggi  (edito da Donzelli) di Cinzia Capalbo. La docente di storia c’illustra come la capitale italiana nasce centro nevralgico d’ogni nuova tendenza, luogo che ha dettato legge, città che ha posseduto le botteghe più innovative, capoluogo in cui si è generato lo stile italiano. Il 1871 è una data importantissima per Roma, i salotti ed i caffè della Capitale e non solo si riempiono di dame, la moda diventa indipendente, nascono le prime case di moda e iniziano ad affermarsi griffe e nomi dell’alta sartoria, sorgono grandi magazzini e dal secondo dopoguerra avviene l’incontro con il cinema, il Sistema moda romano è alle porte.

Eleganza fascista

Eleganza fascista – La moda dagli anni Venti alla fine della guerra(edito da Carocci) di Sofia Gnoli. Storia, moda, donne e regime sono gli ingredienti principali di questo testo che, per mezzo di documenti non pubblicati, rare immagini d’archivio e testimonianze orali, ripercorre la storia della moda italiana dai primi anni Venti fino al suo gran riconoscimento internazionale dopo la Seconda guerra mondiale. Non cercate scuse: tra i libri di moda questo è quello che dovete leggere assolutamente.

La moda è un romanzo

La moda è un romanzo (Cairo Editore) di Fabiana Giacomotti, prende spunto invece dai romanzi, dalle poesie e dalle autobiografie, passando anche dalla Bibbia e dal cinema. In questo libro si svelano i segreti dei capi di vestiario che indossiamo ogni giorno, qual è stata la loro evoluzione e come hanno contribuito a vivificare i personaggi più amati della letteratura. Avremo Anna Karenina e La mia Africa nel capitolo dedicato al tailleur, Lolita e Colazione da Tiffany in quello dedicato all’abito per sedurre, I promessi sposi e Breaking Dawn per l’abito. Un’antologia inconsueta e divertente che è anche una guida alla scoperta di sé e uno dei migliori libri di moda.

Le parole della moda

Non possiamo non conoscere le terminologie del fashion system, Le parole della moda – Piccolo dizionario dell’eleganza (edito da Cesati) di Anna Canonica-Sawina ci aiuterà a capire i significati del lessico modaiolo e a differenziare un abito ad anfora da uno a guaina, un abito a palloncino da uno a tubo. Un libro la cui lingua italiana e la linguistica diventano glamour. Un must-have come direbbe una vera esperta.

Costume in Performance

Infine Costume in Performance(edito da Bloomsbury Publishing), il primo libro della critica teatrale Donatella Barbieri che uscirà nei prossimi giorni. Il testo analizza il tema del costume di scena sia storico (e preistorico), sia contemporaneo. Il materiale utilizzato arriva direttamente dall’archivio del Victoria and Albert Museum di Londra. Dalla Grecia antica alle produzioni sperimentali moderne, dal teatro alla danza medievale modernista, sono circa duecento le immagini prese dalle migliori collezioni museali di tutto il mondo che fanno capolino in questo volume tutto da leggere.

Letture impegnative direte voi, pillole per l’anima fashionable rispondo io. Non fateveli scappare, questi sono senz’altro i libri di moda che ogni appassionato dovrebbe leggere!

Samuela Nisi