Kiko
26 Ottobre 2017   •   Redazione

Kiko festeggia 20 anni e brinda al successo della cosmetica in Italia

«Vent’anni di successi ed un futuro ricco di novità. Questo e tanto altro nel calderone di Kiko, azienda leader della cosmetica in Italia che di fermarsi non ha nessuna intenzione».

Un successo lungo venti anni, che punta a mantenersi ancora più saldo e forte nel lungo periodo: era il primo settembre 1997 quando a Milano si inaugurava il brand Kiko, specializzato nella cosmetica professionale, che da lì a poco si sarebbe contraddistinto per una offerta sempre più ampia di linee di make up e trattamenti viso e corpo d’avanguardia.

I venti anni di Kiko

Le caratteristiche base della collezione Kiko sono l’alta qualità dei prodotti, che si rivelano anche sicuri ed efficaci, sviluppati per accompagnare e rendere possibili i desideri di bellezza delle donne di ogni età, tenendo fede al claim Be What You Want, ovvero l’invito alle clienti a essere ciò che vogliono essere.

Prodotti per ogni donna

In termini pratici, questo si traduce in un assortimento molto ampio e diversificato, attraverso cui il brand di Percassi consente alle proprie clienti di esprimere la propria personalità praticamente su misura: colori, effetti e sensazioni generati dai prodotti di Kiko si adattano in modo ideale al proprio stile, ma anche (e soprattutto) alla propria carnagione e allo specifico tipo di pelle, così come a ogni esigenza e ogni fase della vita, che presuppone scelte e “difficoltà” differenti.

Il progetto con Vogue Italia

Per celebrare nel modo migliore questo anniversario importante, l’azienda milanese ha innanzitutto puntato su una speciale collaborazione con Vogue Italia e sette designer internazionali (scelti all’interno del progetto Vogue Talents), cui è stata affidata la realizzazione di altrettante capsule collection in edizione limitata, che mettessero in evidenza l’essenza stessa di Kiko e dei suoi valori più importanti, come talento, colore, stile Made in Italy e creatività, anche attraverso un trend make up.

Le promozioni per le clienti

Dall’altro lato, si segnalano numerose iniziative promozionali per le clienti (o per i partner di sesso maschile alla ricerca di un regalo utile e gradito), sia nei negozi fisici che attraverso il portale online. Inoltre, notizia importante per chi fa acquisti online, fino al 10 ottobre 2017 è possibile ottenere un codice sconto Kiko del valore di 5€ che renderà ancor più “leggera” la spesa, grazie a differenti occasioni attive di riduzioni e offerte temporanee di cui approfittare al volo.

Le vendite online di cosmetic’

E proprio la possibilità di risparmiare è uno dei volani della diffusione dell’eCommerce anche nel settore della cosmetica e della bellezza: come rivelato dall’annuale Rapporto di Cosmetica Italia, se il fatturato dell’industria cosmetica a livello nazionale cresce è anche (e soprattutto) merito del traino delle vendite online, che soltanto nel 2016 sono cresciute con percentuali vicine alla doppia cifra rispetto all’anno precedente.

Un trend positivo

Ci sono dunque segnali positivi per questo comparto che, nonostante un quadro ancora critico per le vendite di beni di consumo, ha comunque visto il fatturato complessivo superare i 10,5 miliardi di euro, anche grazie alla diffusione delle esportazioni verso l’estero, che hanno fatto da contraltare a un mercato interno ancora rallentato. Per fare un paragone, le imprese italiane attive nel mercato del beauty registrano valori due volte più performanti del comparto della gioielleria e ben sei volte migliori rispetto al pur importante settore vinicolo.

I prodotti più venduti in Italia

Per quanto riguarda in particolare l’andamento dei consumi nel mercato della cosmetica, i prodotti che generano il fatturato più elevato sono quelli destinati alla cura del corpo, seguiti dai prodotti per il viso e, al terzo gradino del podio, dagli articoli destinati all’igiene del corpo. Continuano invece a perdere quota i prodotti per la cura dei capelli: il “pacchetto” formato da shampoo, balsamo, lozioni e così via ha perso un’altra posizione e ora si attesta solo al quinto posto assoluto, superato anche dalla cosiddetta profumeria alcolica.