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20 Ottobre 2017   •   Carolina Attanasio

Italian Villages: le novità sui borghi italiani di Airbnb, Anci e Mibact

«Continua l’ascesa inarrestabile dei borghi italiani nell’olimpo delle destinazioni turistiche di maggiore interesse: dopo Civita di Bagnoregio, Airbnb torna con Italian Villages, un progetto esteso di valorizzazione site specific.»

Ci avete creduto, sciocchini, che avessimo smesso di parlare di borghi italiani più belli, invece rieccoci qua, a fare ancora il filo spietato a questi piccoli, italici gioielli. La scusa ufficiale viene dritta da Airbnb, il colosso dell’home sharing che già nei mesi scorsi aveva messo le mani avanti, collaborando col comune di Civita di Bagnoregio, nella primavera del 2017, per l’affitto di un appartamento comunale come residenza d’artista. Questa volta la missione “borghi italiani” si allarga, la notizia ufficiale viene da Palermo, da cui Airbnb annuncia, insieme ad Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani e Mibact, Italian Villages, un progetto ufficiale per la valorizzazione di 40 piccoli centri abitati del Paese.

Come riportato in una nota ufficiale “Far conoscere i borghi italiani a viaggiatori provenienti da tutto il mondo significa mostrare quel volto autentico e affascinante dell’Italia fatto di paesaggi pittoreschi, antiche tradizioni e saperi unici. Con il progetto Borghi Italiani, Airbnb mira a portare il turismo fuori dalle grandi città offrendo così ai piccoli centri abitati e alle comunità locali un’occasione di rinascita”.

Il CPO e co-fondatore di Airbnb, Joe Gebbia, alla presenza del Sottosegretario dei Beni e delle Attività Culturali Dorina Bianchi e del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha annunciato di aver individuato ed esteso il campo d’azione ad altri tre comuni italiani, Sambuca di Sicilia, Civitacampomarano (Molise) e Lavenone (in Lombardia), dove sono stati individuati degli edifici pubblici che saranno oggetto di ristrutturazione e coinvolgeranno noti artisti internazionali, proprio come già successo a Civita di Bagnoregio, per la realizzazione di installazioni site specific che valorizzino l’edificio e rappesentino il territorio. Il coordinamento del progetto è affidato, ancora una volta, alla curatrice Federica Sala, che si è già occupata del borgo laziale.

Italian Villages: la nuova vita dei borghi italiani

Il progetto Borghi Italiani sarà accompagnato dalla piattaforma Italian Villages, realizzata in collaborazione con Anci e appositamente dedicata all’aggiornamento costante dei piccoli comuni coinvolti nell’iniziativa. Airbnb ha fatto i compiti: analizzando i dati del Mibact, emerge un aspetto interessante e cioè che, a seguito della proclamazione in pompa magna del 2017 come ‘Anno dei Borghi italiani’, i piccoli centri abitati hanno visto registrare, mediamente, il 70% di visitatori in più.

Conseguenze: se escludiamo i borghi più conosciuti, già abituati a un certo numero di presenze turistiche, il resto dei piccoli paesi non ha strutture alberghiere adeguate a ospitare grandi numeri d’incoming, ergo, largo all’ospitalità diffusa, la soluzione che più facilmente si adatta ai borghi italiani. È semplice, genuina, perfettamente in linea con lo spirito del borgo, dove il turista sostenibile va per godersi in santa pace l’atmosfera, la vita vera del luogo. Il giro di affari per gli host locali ha raggiunto gli 80 milioni negli ultimi 12 mesi, e chi meglio di Airbnb poteva cogliere al volo quest’opportunità e farsi garante di un progetto di qualità e valorizzazione?

Come funziona

Come indicato anche dal Sottosegretario Dorina Bianchi, delocalizzare i grandi flussi turistici in Italia fa bene un po’ a tutti, le grandi città d’arte possono respirare senza soffocare tra orde di turisti frettolosi e i piccoli centri possono contrastare lo spopolamento, creando opportunità di lavoro giovanile e mantenendo intatto il loro valore storico-artistico.

Come funziona Italian Villages? Chi vorrà soggiornare in uno dei borghi disponibili potrà prendere contatto diretto con l’host, come succede già su Airbnb, e potrà raccogliere informazioni – tramite immagini e testi – sulla storia del luogo. Fin’ora, ci sono venti borghi in lizza per la valorizzazione, ma chiaramente questo dato è destinato a crescere, all’aumentare del successo dell’iniziativa.

Chi sono i tre vincitori del momento?

Lavenone

Cinquecentocinquanta abitanti, incastonato tra laghi e montagne del nord, vedrà ristrutturare un ostello gestito dalla comunità locale. L’intervento sarà effettuato ricorrendo a materie prime locali per creare moduli abitativi a scomparsi e spazi flessibili e multifunzionali.

Sambuca di Sicilia

In bilico tra cultura europea e araba, in questo borgo Airbnb interverrà sul museo archeologico locale, attraverso un’installazione site specific pensata per valorizzare il patrimonio culturale del luogo.

Civitacampomarano

L’illuminismo è passato da qui, per questo motivo è chiamato ‘borgo della lettura’. Qui Airbnb interverrà sulla casa natale dello scrittore e politico Vincenzo Cuoco, dove si svilupperà un interessante progetto di street art.

Carolina Attanasio