alessandro di carlo
22 Gennaio 2018   •   Cecilia Gaudenzi

A tu per tu con Alessandro Di Carlo, tra guantoni e papillon

«Alessandro Di Carlo è uno dei protagonisti della comicità italiana. Noi lo abbiamo incontrato per voi, alla vigilia del suo prossimo spettacolo a Roma.»

Superleggero…tra guantoni e papillon è il titolo del suo prossimo spettacolo che si terrà il 4 febbraio al Teatro Sistina di Roma. Lui è uno dei protagonisti della comicità italiana, lui, molto più semplicemente, è Alessandro di Carlo (sito ufficiale). Esperto dello spettacolo, ha alle spalle quasi trent’anni di carriera, consolidatasi palco dopo palco, teatro dopo teatro, lavorando con i più grandi artisti italiani. Nato a Roma da mamma siciliana e papà napoletano sa raccontare il nostro paese dal Sud al Nord, attraverso storie, battute, sketch, imitazioni e assicurandoci sempre la risata.

Nei suoi show ci mette anima e corpo e non perde mai il contatto con il pubblico, tratto caratteristico del suo stile sul palcoscenico, segno inconfondibile della sua autenticità. Contatto che ci tiene ad avere anche con noi, regalandoci non un’intervista ma una vera chiacchierata, un bel momento insieme. Lo abbiamo visto a teatro, in televisione, da Zelig a Made in Sud ma anche sul grande schermo. Appassionato di cinema, a casa ha montagne di film che sono la sua ricchezza e ha recitato in molti ruoli drammatici. L’ultima interpretazione lo vede prendere parte nel cast di Manuel per la regia di Dario Albertini, presentato durante la scorsa edizione del Festival del cinema di Venezia.  Risata e dramma sono le due facce della stessa medaglia e fanno di lui un artista a trecentosessanta gradi.

Durante il nostro incontro, Alessandro Di Carlo ci ha parlato del suo prossimo spettacolo dandoci qualche anticipazione; ci ha raccontato della grande emozione che si rinnova ogni volta che calca un palcoscenico, davanti la quale non c’è esperienza che tenga; e poi ci ha parlato della sua lunga carriera e di come in questi anni è cambiato il suo modo di far ridere la gente pur rimanendo sempre se stesso. Abbiamo parlato di quanto è frenetica la nostra esistenza, del tempo che va sempre troppo veloce ma che dobbiamo trovare per fare quello che ci piace e di quanto conti avere prospettiva, volgere lo sguardo al futuro.

Per Alessandro Di Carlo però la cosa più importante è l’ironia che sembra essersi un po’ persa e che invece va preservata. Noi ci teniamo e per non rischiare, anzi per “farne scorta”, come dice Alessandro, il 4 saremo al suo spettacolo al Sistina… e voi?

Cecilia Gaudenzi