Giornali di moda
12 Maggio 2017   •   Raffaella Celentano

Giornali di moda: ecco le grandi firme del giornalismo italiano

«Snap Italy ha preparato per voi una top ten dei maggiori fashion editor d’Italia, che ogni giorno fanno grandi i nostri giornali di moda»

Non c’è sfilata che possa iniziare senza la loro presenza, non c’è collezione che possa sfuggire al loro giudizio e alle loro critiche. E no, per una volta non parliamo di blogger o influencer. Prima dei blogger, prima dei social, prima di Chiara Ferragni insomma, ci sono loro, i giornalisti. Le firme che fanno grandi i giornali di moda, personalità autorevoli, il cui giudizio è atteso e temuto da tutti i designer e le maison.

Innovativi, rivoluzionari e alla moda, ma a volte anche cattivi (un po’ alla Miranda Priestley de Il Diavolo Veste Prada per intenderci), i loro articoli possono far decollare un trend o abbatterlo, e le loro opinioni sono fondamentali per tutte le case di moda, nessuna esclusa.

Ovviamente, se parliamo di giornali di moda, la prima immagine che ci viene in mente è quella di Anna Wintour, temutissima direttrice di Vogue America, che con il suo caschetto, i suoi occhiali da sole e il suo sguardo indecifrabile fa (letteralmente) tremare tutto il mondo del fashion. Ma, accanto a lei ci sono innumerevoli professionisti che ogni giorno riempiono le pagine delle nostre riviste preferite.

Se parliamo di Italia, è impossibile non nominare Anna Piaggi, giornalista, scrittrice e indimenticabile icona della moda internazionale, oppure l’ex direttrice di Vogue recentemente scomparsa Franca Sozzani. Ma, andando a ritroso, possiamo annoverare tra i giornalisti di moda anche Gabriele D’AnnunzioLydia De LiguoroMaria Croci… Insomma, tutti nomi importanti, che hanno fatto la storia del giornalismo.

Ma vediamo insieme chi sono questi “diavoli” che animano le pagine dei giornali di moda d’Italia e del mondo…

Antonella Antonelli: nata a Roma, ma milanese di adozione, ha iniziato a lavorare nel mondo della moda come segretaria di redazione di Donna. Un’esperienza che le ha permesso di farsi strada nel mondo del giornalismo, fino a farla approdare a Marie Claire nel 1987. Nel 2007, poi, arriva la nomina a direttore. Un percorso incredibile, che l’ha trasformata in una dei giornalisti più importanti d’Italia. Sua è anche l’idea di pubblicare il nuovo giornale Marie Claire #Likes.

Benedetta Dell’Orto Zineroni Casati: nata e cresciuta a Milano, ha iniziato la sua collaborazione con Elle a soli 22 anni. Durante la sua lunga carriera ha dato vita ad un innovativo approccio verso la fotografia e gli accessori, aprendo la strada ad un nuovo modo di immortalare gli accessori e facendoli diventare veri e propri protagonisti dei servizi fotografici. Oggi è caporedattore centrale di Elle e vive tra Milano e New York.

Anna Dello Russo: nata a Bari, oltre ad essere una giornalista affermata è diventata una delle fashion icon più in vista a livello internazionale. Descritta da Helmut Newton come una “maniaca della moda”, ha lavorato per diciotto anni come redattrice moda di Vogue Italia e poi come direttore de L’Uomo Vogue, per poi approdare a Vogue Giappone. Nel 2010 ha lanciato un suo profumo, Beyond, e l’anno dopo ha presentato una collezione di accessori femminili per H&M.

Alessia Glaviano: giornalista e Senior Photo Editor presso Vogue Italia, è una delle personalità più influenti del panorama della critica fotografica internazionale. Per il sito web www.vogue.it ha curato una serie di interviste ai grandi maestri della fotografia ed è stata nominata responsabile del canale PhotoVogue, una piattaforma di condivisione di immagini che ad oggi registra più di 120.000 iscritti. Inoltre, Alessia insegna allo IED di Milano e tiene regolarmente conferenze e lecture.

Susanna Macchia: romana di nascita, ha studiato presso l’Università di Roma La Sapienza. Dopo aver lavorato per Donna Moderna, è approdata da Condé Nast. Oggi è il caporedattore della sezione Beauty di Vogue Italia. È una delle firme più autorevoli del settore moda e bellezza d’Italia e, nel corso della sua carriera, ha stravolto l’idea di make up che ha definito “come un gioiello: un dettaglio prezioso che veste di luce e intensità la seduzione”.

Simone Marchetti: dopo aver studiato Estetica presso l’Università Statale di Milano, si è avvicinato al mondo del giornalismo collaborando con Donna Moderna Casa Amica. È stato direttore di Victim, una rivista indiperndente, e ha partecipato al lancio di Velvet, prima di avvicinarsi al nuovo canale di moda di La Repubblica. Oggi è fashion editor a D.Repubblica.it, oltre che ideatore del nuovo format editoriale di documentari multi-piattaforma e interviste agli stilisti italiani in tandem con il settimanale D la Repubblica delle Donne.

Carlotta Marioni: nata a Milano, dopo essere stata caporedattore di TuStyle, è passata al settimanale Grazia ricoprendo lo stesso incarico. Sempre allegra ed energica, ma dallo stile molto semplice, è riuscita a trasmettere il suo innato entusiasmo ai suoi colleghi e all’intera redazione del suo settimanale, che è sempre sulla cresta dell’onda.

Danda Santini: giornalista milanese che ha trasformato la sua passione in un meraviglioso lavoro. Sposata, con tre figli, adora leggere e andare in bicicletta. Sembrerebbe una persona normalissima. Eppure, la sua vita è stata un susseguirsi di collaborazioni con i più importanti giornali di moda: si inizia con Casaviva Centocose, per poi proseguire con Eva, Moda, Anna e Starbene. Nel 2002 inizia la collaborazione con Condé Nast, entrando nella redazione del settimanale Glamour. Infine, sei anni dopo, arriva la nomina come direttore responsabile di Elle. Adora Elle, il suo mondo e tutto ciò che rappresenta, e per questo si ritiene “la donna più fortunata del mondo”. 

Emanuela Testori: anche lei milanese, dall’aprile del 2013 è direttore del mensile Amica. La sua carriera era decollata nel 1987, quando è stata nominata vice direttore moda di Marie Claire Italia. Nel 2002, poi, era passata ad Amica, diventando condirettore del giornale, si cui aveva seguito la trasformazione da settimanale a mensile. Innovativa ed energica, ha affermato che “i giornali non possono stare fermi”, portando avanti anche vari progetti di restyling. Il più recente ha visto la trasformazione di Amica in un giornale che punta su un Made in Italy sempre più internazionale e sulle nuove generazioni.

Stefano Tonchi: italianissimo, nato a Firenze, ma trapiantato negli States. Ha collaborato con numerosi giornali di moda statunitensi, tra cui T: The New York Times Style Magazine, ed è stato nominato direttore di W nel marzo del 2010. Oltre al lavoro nel campo dell’editoria, Tonchi è molto attivo anche in quello dell’arte. Ha curato numerose mostre sia in Italia che negli Stati Uniti. Tra le tante, ricordiamo le mostre Excess. Moda e Underground nel anni 80 Bellissima – L’Italia dell’alta moda 1945-1968, tenutasi nel 2015 al MAXXI di Roma.

Raffaella Celentano