Fan club dei cantanti italiani: storia di un vero amore
«Prima groupie, poi fan. Come è cambiato negli anni il fenomeno del fandom in Italia? Scopriamolo insieme vedendo quali sono i fan club di riferimento nel panorama musicale italiano»
Il mondo del fandom, fin dall’origine della sua nascita (siamo negli anni ’80) è sempre stato visto con valenza negativa, forse a causa dell’origine stessa della parola: fan viene infatti da fanatic, termine che di norma viene attribuito a qualcuno al quale si riconosce una passione sfrenata per un qualcosa, che a volte sfocia nell’ossessione. Solo negli ultimi anni, complici internet e le nuove pratiche di comunicazione online, essere fan e far parte di un fan club ha perso quella connotazione negativa per trasformarsi in uno status nel quale riconoscersi e riconoscere gente che abbia passioni in comune alle proprie. Sono nati così i forum, e dopo i social, spazi creati per aggregare gente avente in comune un qualcosa che li rendesse simili fra loro, luoghi dove esternare le proprie passioni senza il giudizio degli altri e piazze virtuale dalle quali sono nate amicizie anche nella vita reale.
In Italia il fenomeno del fandom è molto attivo specie per quel che riguarda la musica pop, dove gruppi di fan di cantanti, forti della loro passione, organizzano le attività più svariate per fare in modo che il proprio idolo possa essere sempre fiero di loro e raggiungere le vette più alte delle classifiche grazie specie al contributo dei loro fan: votazioni di massa, download day, contest, ideazione e creazioni di campagne pubblicitarie e chi più ne ha più ne metta!
Snap Italy vi propone un viaggio alla scoperta dei fan club dei cantanti italiani, a partire dai loro nomi…
È curioso notare come questi gruppi, per rafforzare la loro identità e il legame al proprio artista del cuore, scelgano spesso di darsi un nome che richiama all’artista stesso: è così che, ad esempio, i fan di Vasco Rossi non si chiamano semplicemente “fan di Vasco Rossi”, ma preferiscono essere riconosciuti come Vasconvolti, Vascolizzati, Vascomani o Vascolisti!
Molti gruppi prendono ispirazione dai nomi e dai cognomi dei cantanti: nascono così gli Arzilli di Nina Zilli, i Marroncini (spesso chiamati anche Le bestie) di Emma Marrone, i Deborini di Deborah Iurato, i Fanali di Annalisa (da Nali, l’abbreviazione di Annalisa), gli Aleottani (o Axolizzati) di Alessandro Aleotti in arte J-Ax, le Bernabelle di Alessio Bernabei, i Molinarini di Simona Molinari, i Rubinetti di Renzo Rubino, le Cartine di Marco Carta, le Fragoliners di Lorenzo Fragola, i Consoliani di Carmen Consoli, gli Elisanti di Elisa, gli Innamourati di Erica Mou e i Nathivi di Nathalie.
Non solo nomi e cognomi, ma anche nomi d’arte o dei gruppi: abbiamo i Jackers dei Dear Jack, i Kolored dei The Kolors, i Modaioli dei Modà, i Madhers di Madh, i Killers di Emis Killa, i Volovers de Il Volo, i Fibrogati di Fabri Fibra, i Sonici dei Subsonica e i Trucidi del Truce Klan.
Altri fan club si rifanno, invece, a gruppi che nella società esistono veramente, proprio a rafforzare il legame affettivo e veritiero tra i membri del gruppo e il cantante: abbiamo la Big Family di Alessandra Amoroso, la famiglia Neslina di Nesli, la Tribù di Jovanotti e il Popolo dei Pooh. Meno affettivi, e con invece l’intento di sottolineare la forza e l’agguerrimento del fanclub troviamo l’Esercito di Marco Mengoni e l’Invincibile armata di Valerio Scanu.
Altre fanbase vengono battezzate da alcuni nomi o album dei loro artisti: dall’album Stonata di Giorgia deriva il nome degli Stonati, i Sempreveri prendono il nome dalla canzone di Moreno Sempre vero, le Molecole dall’omonima canzone di Briga e le Universes di Lodovica Comello per la canzone Universo.
Nomi dall’etimologia più curiosa vengono dagli Archini di Noemi, nome che richiama il fanclub ufficiale, l’Arca di Noè..mi! Il nome Aguzzi dei fan di Michele Bravi deriva dalla storpiatura del cognome di Michele in inglese: Goods → Guz → Aguzzi! I Peachiers di Francesca Michielin prendono il loro nome dal soprannome di Francesca, “Peach”. I fan di Fedez, in un primo momento chiamati semplicmente Fedeziani, sono stati ribattezzati i Gianni da Fedez stesso, perché lo trovava simpatico! Propositivo è il nome delle fan di Benji e Fede, le Dreamers, mentre i Tosi Pazzi di Chiara fanno riferimento al termine veneto per indicare i ragazzi. Il dialetto viene usato anche da Fred De Palma, che chiama i suoi fan Brasa, termine gergale per intendere “ragazzi” o “fratelli”. Se i fan di Amara hanno ribattezzato il loro gruppo semplicemente come l’Amara Club, gli Elii, irriverenti come sempre, hanno anch’essi creato un loro club: il Fava Club! Uno spunto di riflessione ci arriva dagli Slacciati di Simone Cristicchi: questo termine sta ad indicare la libertà dai lacci che impone la società con i suoi dettami e le sue convenzioni.
Infine, è impossibile non citare quello che forse è il gruppo più rappresentativo di un fan club italiano: non è vero, cari Sorcini?
E voi, quali nomi di fan club conoscete? Aspettiamo i vostri suggerimenti sulle nostre pagine social!
Giuseppe Barone