17 Giugno 2017   •   Snap Italy

Esposizione a Roma: l’eros si esibisce

«Un one day event a tema eros ha avuto luogo presso la Galleria Vittoria nella storica via Margutta di Roma, 50 sfumature di arte il titolo per questa esposizione , che ha visto 12 artisti esibire le proprie opere.»

Come mai il titolo dell’ esposizione alla Galleria Vittoria ci ricorda tanto qualcosa? Si, rammentate bene. La mostra, infatti, che è stata organizzata dalla Universal Pictures Italia, ha avuto un fine per un valido motivo: l’uscita del film in DVD e Blu-Ray in edizione segreta di 50 sfumature di nero, seconda pellicola della famosa trilogia di E.L. James.

Appena giunta all’evento mi è stata donata una maschera (nera ovviamente) tutta in pizzo, e di colpo sono entrata nel mood della festa. La galleria era gremita di gente, l’allestimento era molto soft, fuori un buffet distribuiva popcorn, fragole con cioccolato e prosecco, un vaso colmo di rose (nere) ci attendeva, un pannello con una gigantografia dei protagonisti del film per le foto di rito ed io, (rigorosamente in pendant con la serata) m’immergo alla ricerca degli artisti che, in occasione dell’esposizione, hanno realizzato 12 opere, ciascuno con la sua tecnica, ciascuno con il suo personale punto di vista riguardo l’eros, ciascuno con il suo mondo interiore.

Ad accogliermi la curatrice dell’esposizione, Tiziana Todi, che, con il suo fare elegante, mette tutti a proprio agio ed io ne approfitto per parlare con cinque dei dodici artisti presenti in sala: Letizia Lo Monaco, Rosemary Salkin Sbiroli, Etty Bruni, Chiara Abbaticchio e Fabio Santoro.

«Con questa mostra scopriamo che le forme dell’eros nell’arte possono essere figurative o astratte – attacca Tiziana Todi -, proprie di quella natura-cultura del mondo occidentale, in cui ogni censura dovrebbe mantenere il suo fascino misterioso attraverso gli occhi dell’artista. Una mostra dedicata all’erotismo ma che si concentra sulla figura femminile: forte, decisa, senza vergogna, perché sicura di quello che vuole. Trovando nelle tele un forte collegamento al film 50 sfumature di nero in cui la protagonista si evolve e diventa “dominatrice” della coppia, non attraverso i gesti ma attraverso le sue decisioni.»

La pittura è una professione da cieco: uno non dipinge ciò che vede, ma ciò che sente, ciò che dice a se stesso riguardo a ciò che ha visto
Pablo Picasso

Di certo lo sapeva bene il pittore di Malaga, puoi dipingere ciò che senti, proprio come hanno fatto gli artisti della serata. L’eros non è tangibile, non puoi vederlo ma se vuoi puoi farlo tuo, fino in fondo.

Samuela Nisi