Coez: il rapper delle “storie d’amore che spiazzano”
«Concerti sold-out, un disco d’oro e primi posti in classifica fanno di Coez il fenomeno del momento. I suoi beat sono sempre più convincenti, così come la poetica delle sue canzoni. Riascoltiamo i brani del rapper dalle venature pop che parlano di quelle storie d’amore che spiazzano»
Campano di origini ma romano da sempre, Coez (pagina FB) è il rapper dalle venature pop che sta conquistando le vette delle classifiche e i cuori dei suoi fan. Una lunga gavetta alle spalle che finalmente sta dando i suoi frutti. «Io non lo so che sta succedendo ma, che l’idea piaccia o no, oggi mi siedo al tavolo dei grandi» parole e “musica” di Coez dopo una serie di date sold-out. Ora che vanta singoli dai numeri da record, finalmente il rapper si prende le sua soddisfazioni. A favorire questo vero e proprio exploit concorrono in causa diversi fattori. Innanzitutto il suo stile unico. Coez non ha mai cercato di strafare o non ha assecondato nessun tipo di strategia promossa, magari, dal mercato discografico. È rimasto sempre coerente a quelle caratteristiche musicali che ha seguito e sviluppato in maniera naturale.
Il rap che si mischia all’hip-hop e al cantautorato con pizzichi di elettronica accostati ad una voce così inconfondibile hanno fatto sicuramente la differenza. Un’altra cosa che viene apprezzata nei brani di Coez è l’uso delle parole che compongono i suoi pezzi; giri di parola, rime ben studiati, linguaggio immaginifico, riferimenti ad un passato che ritorna. La ricerca testuale lo porta ad essere amato sia dalla sua stessa generazioni di trentenni alle prese con un mondo inflessibile che ai cosiddetti millenials. La sua poetica post-romantica disarmante e beat sempre più convincenti ci portano a dire che il suo successo è meritato. Ma, soffermandoci sulla poetica, ecco che non possono non emergere i temi trattati da Coez, uno su tutti quello dell’amore, quello struggente, finito, di quelle “storie che spiazzano” – come lui stesso ha dichiarato. È così che le sue canzoni sono arrivate dirette ai tanti cuori rotti che, anche se aggiustati, conservano una cicatrice.
Ne abbiamo scelti 4 da riascoltare insieme:
La musica non c’è
“Penso non avrebbe senso fare un tuffo immenso
se non ci sei tu a nuotare
E tu che sai colmare, e tu che sai calmare”
–
Lontana da me
“Che non so perché, ma parlo ancora di te
E mi sembra strano, da così lontano, lontano, lontano, lontano da teLe camel blu, le fumi ancora? Nuovo tattoo, quanto ti dona
Quanto fa male scriversi addosso
L’amore uccide, il mondo è nostro”
–
Ali Sporche
“Imparo dall’impatto con la verità
Che è trasparente come il vetro e puoi tagliartici a metàE anche se ho le ali, sporche di sangue un giorno volerò da te
E questo sangue, m’ha reso grande, per questo volerò da te”
–
Faccio un casino
“Ho scritto ti amo sulla sabbia, no
Posso fare di meglio
Strappo lo scalpo di quest’alba
E te lo porto al risveglio.Dici di si, mentre te ne vai un po’ di te
rimane qui, anche se non vuoi.
Amami o faccio un casino.”
Elisa Toma