Villa Ada Roma Incontra il Mondo. Ancora una settimana di concerti!

«Villa Ada Roma Incontra il Mondo è il più grande evento dell’estate romana, che si svolge sulle rive del laghetto fino al 5 agosto sotto l’egida di Dada srl e ARCI Roma, all’interno del programma dell’Estate Romana promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE. L’ultima settimana di concerti al Villa Ada- Roma incontra il mondo è un viaggio musicale tra Asia, Italia e Stati Uniti. Scopriamo insieme il programma!»

Lunedì 30 luglio arriva sul palco di Villa Ada Roma Incontra il Mondo (Pagina Facebook) la Med Free Orkestra. Sedici musicisti provenienti da varie aree del mondo, che dal 2010, anno della formazione nel quartiere romano di Testaccio, rappresentano una delle esperienze più interessanti e originali nell’ambito musicale italiano e del bacino del mediterraneo.

Martedì 31 luglio con le loro musiche di tradizione secolare che discendono dalla repubblica di Tuva, nell’Asia centrale ci sono gli Huun-Huur-Tu. Fin dai loro primi tour in Occidente, gli Huun-Huur-Tu sono stati quasi gli unici a introdurre al mondo esterno la ricchezza sconfinata delle tradizioni di Tuva, in particolare grazie alle loro superiori abilità musicali.Abiti tradizionali, strumenti a corda e percussioni, i cui ritmi sembrano evocare cavalcate nella steppa siberiana. I loro pezzi strettamente strutturati spesso imitano suoni naturali, trasformando una canzone in una rappresentazione letterale di un paesaggio di Tuva.

I Ministry, tra le più importanti band industrial americane, salgono mercoledì 1 agosto sul palco di Villa Ada per presentare l’ultimo album “AmeriKKKant”. Con la partecipazione di Burton C. Bell dei Fear Factory, il loro è un disco denso di rabbia, crudo e d’impatto che il frontman Jourgensen commenta così: “AmeriKKKant non è un disco anti-Trump. Questo è un disco interrogatorio sul perché l’abbiamo eletto”. Ad aprire, il post punk dei Grave Pleasures da Helsinki.

Raccontare il Mediterraneo attraverso le voci delle donne: cantanti, scrittrici, madri, rifugiate, migranti. Questo il senso di una serata speciale in programma giovedì 2 agosto a Villa Ada Roma Incontra il Mondo. I brani delle grandi interpreti Fairuz, Umm Kulthum, Amalia Rodrigues, SezenAksu, Rosa Balistreri insieme al repertorio di Stefano Saletti & Banda Ikona per narrare le storie delle donne di ieri e di oggi, sradicate dalla violenza dell’uomo, costrette a lasciare la propria terra e a reinventarsi una vita, madri coraggio simbolo di un Mediterraneo dilaniato e ferito.

Condivideranno il palco di Villa Ada Roma Incontra il Mondo venerdì 3 agosto, suonando brani dai rispettivi repertori e canzoni della tradizione musicale sarda Iosonouncane (di lui avevamo parlato nell’articolo Giancane e gli altri candidi cantanti) e Paolo Angeli, due tra le voci più importanti della Sardegna contemporanea. Il chitarrista di Palau, musicista d’avanguardia noto per la sua chitarra sarda preparata a 18 corde, e il cantautore di Buggerru si sono conosciuti quattro anni fa e hanno collaborato al brano Buio nell’album-capolavoro di Iosonouncane, accolto dalla critica come uno dei dischi italiani più importanti degli ultimi anni.Nella loro musica, carica di elementi ancestrali e di evocazioni difficilmente catalogabili in un genere musicale, si respira l’isola con tutte le sue sfaccettature stilistiche.

Dopo aver festeggiato vent’anni di carriera l’anno scorso tornano sul palco di Villa Ada sabato 4 agosto con la loro inconfondibile musica gli Otto Ohm. La loro musica si origina dal rap, dub e raggae, completata da arrangiamenti e testi curati che si fanno sempre più intensi col passare degli anni.

Domenica 5 agosto gran finale con tanti ospiti a sorpresa.

 

Cecilia Gaudenzi