Foodys
16 Marzo 2020   •   Snap Italy

Foodys e OffLunch: le risposte dei food delivery al Coronavirus

«Nonostante le inevitabili difficoltà dovute all’emergenza per il Coronavirus, food delivery come Foodys e OffLunch non si fermano raddopiando il loro supporto ai ristoratori.»

Nonostante il peggio non sia ancora passato e l’emergenza per il Coronavirus continua a tenere banco, alcuni tra i più importanti food delivery non si sono fermati, raddoppiando anzi il loro supporto verso consumatori e, soprattutto, verso i ristoratori. È il caso di Foodys e di OffLunch, che in fatto di iniziative non sono stati a guardare, lanciando nei giorni scorsi diverse novità. Foodys, ad esempio, tramite uno studio sul settore ha mostrato come il delivery stia aiutando in maniera attiva i ristoratori, alle prese con le restrizioni decise dal Ministero per cercare di contrastare la diffusione del Covid-19. Questi, più nello specifico, i numeri resi noti da Foodys.it per quel che concerne il servizio di food delivery e takeaway:

  • Volume ordini Roma (delivery): +38% nell’ultima settimana
  • Volume ordini Roma (takeaway): -12%
  • Volume ordini dato Nazionale: +45%  (tra la fine di gennaio e inizio marzo)

Aiuto concreto di cui hanno beneficiato soprattutto i ristoratori che curano e producono cibo italiano. In effetti, se gli ordini relativi a sushi e cucina cinese registrano un calo abbastanza drastico (rispettivamente -64% e -71%), lo stesso non si può dire per la cucina italiana (pasta e/o secondi tradizionali) e pizza, che hanno visto schizzare verso l’alto le proprie ordinazioni (nell’ordine +28% e +36%). Unica nota negativa riportata da Foodys.it il calo di circa il 19% per quel che riguarda la spesa media. Dato da non sottovalutare su cui, però, pesa la differenza di prezzo tra il sushi (in calo e, in media, più costoso) e la pizza (in crescita ma con una spesa media per i consumatori decisamente più economica).

La risposta di OffLuch

Notevoli anche gli sforzi profusi da OffLunch (azienda che come Foodys fa parte della holding MVND), che ai numeri in calo ha risposto con la solita professionalità. Al -61% di ordini nelle ultime due settimane a Milano e al -10% di ordini a Roma nello stesso lasso di tempo, infatti, OffLunch ha contrapposto il lancio dei Kit Spesa, pensati appositamente per i milanesi.

Così, dopo le Easy Box per i lavoratori in smart-working OffLunch, un brand che trova soluzione al pranzo in ufficio, ha deciso di venire ulteriormente incontro alle esigenze delle famiglie in modo sano, sicuro ed economico. Come? Coi Kit Spesa, che nascono per soddisfare le esigenze dei cittadini di Milano che stanno incontrando difficoltà nel fare la spesa, tra code lunghissime per entrare al supermercato e orari di consegna non disponibili per gli acquisti online. Realizzati in collaborazione con il laboratorio Soul-K, i Kit Spesa di OffLunch, invece, vengono consegnati gratuitamente entro le 24 ore successive se si prenota entro le 13.30 (si paga con carta o con buoni elettronici Endered e Pellegrini).

Foodys

All’interno, tante pietanze variegate e salutari, semilavorate per andare incontro a chi deve badare anche ai figli o a chi deve ancora imparare a gestire il lavoro da casa. Qualche esempio: lasagna con ragù alla bolognese, polpettine di manzo al pomodoro, cotoletta di pollo alla milanese, spinaci bio, mix ortolano, tortelloni di magro bolliti, crema di patate, riso basmati, salsa al curry vegana, pesto di radicchio e nocciole. I kit disponibili sono 4: Vegan (minimo 9 pasti), Single (minimo 12 pasti) e Big Family Tradizione/1 e 2 (minimo 20 pasti).

Non solo piatti gustosi, ma anche igienicamente controllati dalla produzione alla consegna e senza conservanti. Tutti i passaggi sono soggetti a stretti controlli di igiene, a partire dall’ambiente di lavorazione del cibo, dove sono stati installati vaporizzatori disinfettanti OX-VIRIN. Inoltre i prodotti possono essere conservati in frigo per 5 giorni. I rider non potranno venire a contatto diretto con gli alimenti in nessun momento.

Chiedi a… Moovenda

Insieme a quelle di Foodys e OffLunch non potevano mancare certamente anche le iniziative di Moovenda, su cui promettiamo sin da ora di tornare a parlare approfonditamente nei prossimi giorni. Intanto, se avete dubbi o perplessità, chiedete pure direttamente all’azienda. Come? Con Ask Moovenda, lo sportello gratuito pensato per i ristoratori in merito al delivery e all’asporto. Perché ogni crisi nasconde un’opportunità e Moovenda, in una situazione di questo tipo, ha deciso di rimanere al fianco dei ristoratori per aiutarli a massimizzare il rendimento dei loro locali attivando servizi di cibo a domicilio e asporto.