Bonus e sussidi per le famiglie: tutte le novità del 2024
Al giorno d’oggi, in un panorama lavorativo in costante evoluzione, conoscere i vari bonus, le agevolazioni e i sussidi attivi può fare una grande differenza nella gestione economica delle famiglie, permettendo di affrontare con maggiore serenità le spese quotidiane e straordinarie.
Nel 2024, il Governo ha introdotto diverse novità in termini di bonus e sussidi, volti a supportare la genitorialità e la crescita dei figli. Per accedere a queste opportunità, però, è generalmente necessario un ISEE in corso di validità e l’erogazione è subordinata alla disponibilità dei fondi stanziati tramite specifiche normative, come la Legge di Bilancio. Esploriamo insieme le principali misure introdotte per l’anno corrente e come queste possano contribuire a migliorare la qualità della vita delle famiglie italiane.
I requisiti per poter richiedere i bonus famiglia
Per poter approfittare dei bonus famiglia 2024, i cittadini devono soddisfare vari criteri essenziali. Tra le agevolazioni più significative troviamo:
- Bonus asilo nido: copre le spese dell’asilo nido per bambini tra 0 e 3 anni, con un importo massimo di 3.600 euro, variabile in base alla fascia ISEE, alla data di presentazione della domanda e al numero di figli.
- Assegno unico universale: garantito per ogni figlio fino ai 21 anni di età, senza limiti in caso di disabilità. L’importo cambia a seconda del proprio ISEE, del numero di figli e di altri parametri.
- Fringe benefit: consiste in importi di 1.000 o 2.000 euro che il datore di lavoro può concedere ai propri dipendenti, considerando anche la presenza di figli a carico.
- Bonus sociale bollette: offre uno sconto sulle bollette agli ex beneficiari del bonus sociale elettrico, con riduzioni che aumentano in base al numero di membri della famiglia e all’ISEE.
- Esonero mamme: da gennaio 2024, le madri lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato con almeno due figli possono ottenere una riduzione del 100% sui contributi previdenziali.
Richiedere i bonus famiglia: come fare
Al giorno d’oggi, l’erogazione dei bonus famiglia è stata digitalizzata, permettendo ai cittadini di presentare le proprie richieste direttamente online. La domanda, infatti, può essere inoltrata tramite i portali ufficiali dell’INPS o dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando un’identità digitale come lo SPID o la Carta d’Identità Elettronica. In alternativa, è possibile rivolgersi a un Patronato per assistenza.
Per alcuni bonus, tuttavia, le procedure sono più snelle e non richiedono moduli specifici. Per esempio, il fringe benefit è concesso a discrezione del datore di lavoro, mentre l’esonero mamme viene automaticamente applicato in busta paga una volta verificato il rispetto di tutti i criteri richiesti.
I bonus riservati alle famiglie numerose
Per incentivare la natalità e sostenere le famiglie numerose, la Legge di Bilancio 2024 ha introdotto nuove e più vantaggiose misure di sostegno economico, andando oltre le agevolazioni già previste.
Le famiglie con almeno tre figli, ad esempio, possono beneficiare del Bonus Mamme, che offre un esonero dal pagamento dei contributi previdenziali pari al 9,19% (fino a 250 euro mensili), nonché la garanzia statale sull’80% del mutuo per la prima casa, nel caso di ISEE inferiore a 40.000 euro.
Allo stesso modo, anche le famiglie con almeno quattro figli possono beneficiare di ulteriori agevolazioni. La garanzia statale sul mutuo per la prima casa sale all’85%, nel caso in cui si abbia un ISEE al di sotto dei 45.000 euro. Inoltre, l’aumento del 50% dell’importo forfettario dell’assegno unico universale offre un ulteriore sostegno economico, rendendo più agevole la gestione del bilancio familiare.
Le novità più recenti introdotte nell’ambito dei bonus
Come già precedentemente spiegato, la Legge di Bilancio 2024 ha introdotto diverse misure importanti, concepite per sostenere la genitorialità dei nuclei familiari più numerosi. In particolare, l’Esonero Mamme prevede una riduzione del 100% sui contributi previdenziali dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. Variano però i requisiti:
- 2024. Madri con due figli possono beneficiare dell’esonero se il minore ha meno di 10 anni.
- 2025-2026. L’esonero è esteso alle madri con tre o più figli, purché il minore abbia meno di 18 anni.
Inoltre, il Governo ha adeguato gli importi dei Fringe Benefit per i lavoratori dipendenti:
- 000 euro. Per lavoratori dipendenti senza figli.
- 000 euro. Per lavoratori dipendenti con almeno un figlio fiscalmente a carico.
Questi benefici possono essere utilizzati per coprire spese come bollette, affitto o interessi sul mutuo della prima casa. Se gli importi concessi superano i limiti stabiliti, l’IRPEF verrà applicata sull’intero importo e non solo sulla parte eccedente.