app per viaggiare
21 Giugno 2018   •   Carolina Attanasio

App per viaggiare: 5 tutte italiane di cui non potete fare a meno

«App per viaggiare ne abbiamo? Decisamente sì, ma quali sono le migliori tutte Made in Italy? Scopriamolo in questo viaggio nei dispositivi di viaggio»

Utilizzare un’ app per viaggiare è ormai la consuetudine: dalla mappa salvavita che ci risparmia ormai da tempo di vagare come ebeti chiedendo informazioni ai passanti, passando per le discutibili recensioni online di alberghi, ristoranti, osterie, negozi e attrazioni turistiche, non c’è più modo di scampare a un’opinione quando si viaggia. La diamo o la leggiamo e, sulla base del sacro giudizio del pubblico, decidiamo dove è meglio rivolgere le nostre attenzioni. In questo marasma di informazioni che piovono sui nostri smartphone come la sfilza di codici di Matrix, quali sono le app italiane che meglio si distinguono per il supporto che danno durante un viaggio? Eccole qua.

Musement

Dove siete? Cosa volete fare? Ci pensa Musement a trovare i passatempi giusti per il vostro viaggio in giro per il mondo. Dall’ingresso al museo al tour privato, al giro in bici, in mongolfiera, in barca, in quello che vi pare, quest’app per viaggiare – italianissima –  è ormai un must per combinare esperienze nei posti che visitate. Cibo, avventura, relax, spettacoli, concerti, tutto quello che vi serve è a portata di touch. A disposizione avete anche l”area giftbox, piena di idee regalo, perchè niente vale di più di un’esperienza. Disponibile per Apple e Google Play.

app per viaggiareGambero Rosso

Non fai in tempo a pensare a un’esperienza enogastronomica che zac! La bibbia di riferimento del settore diventa una delle app per viaggiare più utili se quello che cercate, nei vostri spostamenti, è l’attenzione al buon cibo.  In realtà non una, ma tante app diverse, a seconda di quello che state cercando: bar, ristoranti, buon vino, ricette, tutto il mondo del Gambero Rosso è a vostra disposizione, se non altro così non potrete dire che vi hanno raccomandato male dove mangiare. Uomo avvisato, buon appetito. Disponibile per Apple e Google Play.

iMibact top 40

In scivolata nel mondo delle app per viaggiare tutte italiane arriva addirittura lui, il Mibact. Il Ministero per i beni e le attività culturali ha presentato iMibact top 40, che a dispetto del nome originalissimo è un’app utile se volete sempre tenervi aggiornati sul meglio che i beni culturali italiani hanno da offrire. Ogni bene è presentato con una ricca scheda informativa e una gallery corredata da informazioni supplementari, consultabili anche offline. Oltre alle descrizioni, trovate anche il mobile ticket per le vostre prenotazioni, il morphing per saperne di più sui restauri delle opere e – ultima ma non ultima – la sezione Top Secret, con tutte le informazioni sui beni meno accessibili al pubblico. Disponibile per Apple.

Touring Club

Poteva mancare l’istituzione di viaggio italiana per eccellenza? Tra le app per viaggiare che non potete perdervi, di certo quella del Touring Club merita un posto d’onore. Anche qui, più app, a seconda di quello che state cercando. Le Guide verdi sono pensate per le città italiane, per le regioni e/o le zone turistiche di grande interesse e per l’estero. Un’altra serie di guide è stata pensata e realizzata con gli enti locali, per rendere al massimo l’idea e l’esperienza di turismo locale. Come se non bastasse, una serie di guide tematiche vi porterà in giro per l’Italia e le migliori proposte, rigorosamente approvate dal Touring Club, su dove mangiare e dormire. Per muovervi sempre con stile, quello italiano. Disponibile per Apple e Google Play.

Turisti per Caso

Eccoli qua, i turisti più famosi della rete e anche della tv fin’ora conosciuta. Syusy e Patrizio, i due viaggiatori più inusuali che Italia conosca, sono sbarcati in rete con un’app che più densa non si può. Rigorosamente ancorata alle prime posizioni tra le app per viaggiare più scaricate, Turisti per caso si distingue per essere un vero diario di viaggio e, soprattutto, un diario in viaggio, ricca di contenuti costantemente aggiornati. Ci si può creare una propria area, con itinerari personalizzati da condividere. Funziona anche offline, in modo tale da tenervi sul pezzo anche quando il roaming internazionale è contro di voi. Ogni volta che vi collegate in modalità online, l’app aggiorna automaticamente il proprio database, registrando tutti i contenuti necessari. Si tratta di un’app davvero social, tutti contribuiscono ad arricchirla con le loro esperienze. Potete anche ottenere il Passaporto da turisti per caso, con tanto di timbri per ogni contributo che decidete di dare. Sharing is caring, cari miei. Disponibile per Apple.

Carolina Attanasio