Anna Magnani
07 Agosto 2017   •   Snap Italy

Anna Magnani: la vita e il cinema al Vittoriano di Roma

«Dal pubblico al privato, i due volti di Anna Magnani, attrice simbolo del cinema italiano, in mostra al Vittoriano di Roma. Tra scatti, materiale video e proiezioni speciali si ripercorre la storia di una delle nostre più grandi artiste, conosciuta e amata in tutto il mondo»

Anna Magnani è da sempre considerata, insieme ad Alberto Sordi e Aldo Fabrizi, il simbolo della romanità cinematografica del secolo scorso. Non a caso Federico Fellini nel suo film Roma (1972), dopo averla quasi supplicata in ginocchio, chiese alla Magnani di interpretare l’incarnazione stessa della città, nella sua ultima memorabile apparizione sul grande schermo. E proprio la Città Eterna le rende omaggio con una mostra al Vittoriano intitolata Anna Magnani: la vita e il cinema, in cui sono esposti una serie di scatti dell’attrice, sia pubblici che privati, che raccontano i tantissimi volti dell’icona Nannarella.

“Un giorno mi metterò tutte le medaglie ricevute nel mio paese, me le appunterò sul petto e andrò in giro per Roma come un vecchio generale”
Anna Magnani

Dagli esordi a teatro e in rivista fino ai successi di Cinecittà e Hollywood, la mostra ripercorre la filmografia dell’attrice con fotogrammi tratti dalle pellicole dei suoi film più famosi, con scatti dai set o foto di cronaca, che mappano la sua presenza di antidiva nella vita sociale e culturale dell’epoca. Ma la rassegna accorpa anche istantanee private, per non dimenticare la Magnani più intima delle mura di casa, i suoi amori, le sue debolezze e le sue passioni.

Curata dal giornalista, regista e critico cinematografico Mario Sesti, la mostra è promossa dal Polo Museale del Lazio e fa parte della rassegna “Il Vittoriano tra musica, letteratura, cinema e architettura”. «È un viaggio all’interno dell’immaginario e della memoria di un’icona» afferma Sesti, «il cui corpo e la cui rappresentazione irradiano ancora oggi un senso inconfondibile di questa personalità così nota e popolare. La mostra scopre anche uno scorcio forse inedito, su una Magnani privata, domestica, libera tra le pareti e gli angoli della propria casa». Il visitatore può trovare l’Anna arrabbiata, l’Anna in ciabatte sul divano di casa, l’Anna sorridente mentre vince l’Oscar nel ‘56, l’Anna abbracciata a Marlon Brando o intenta a discutere con Pasolini, L’Anna moglie e madre, l’Anna che fuma e ride di cuore.

Nella prima parte dell’allestimento troviamo gli scatti fotografici degli esordi, da Teresa Venerdì, dove pare che l’attrice intimidì Vittorio De Sica (leggi qui il nostro ricordo) con la sua dirompente personalità, fino ai fotogrammi dell’iconica corsa in Roma città aperta. Grazie alla collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, con l’Istituto Luce e le Teche Rai, è possibile assistere a spezzoni di cinegiornali dell’epoca e osservare Anna Magnani durante festival e manifestazioni mondane, filmati inediti che rivelano la sua autenticità perfino nelle occasioni pubbliche. Ma ancor di più sono le parole e i pensieri stessi dell’attrice ad occupare uno spazio importante nella mostra, permettendo allo spettatore di conoscere l’animo profondo di questa grande donna.

A proposito di sè stessa era solita dire “se piglio fuoco brucio bene, se no non c’è niente da fare” oppure ancora rispondendo alle critiche sul suo leggendario caratteraccionella vita tutto mi emoziona, tutto mi commuove, mi fa tenerezza e mi spinge alla generosità. Ma nel lavoro, lo riconosco, sono una peste. Qualche volta posso anche diventare cinica, cattiva, spietata. (…) Io, il mio mestiere l’ho sudato e sofferto. Ho impiegato molto tempo, e ho faticato per diventare la Magnani. Ora sudo e fatico per continuare ad esserlo”. Una fatica che è valsa a regalarci capolavori del cinema nazionale e mondiale, come La rosa tatuata col quale vinse l’Oscar, oppure ancora Bellissima di Visconti e Mamma Roma di Pasolini. Ecco quindi gli scatti di alcune scene dei suoi film più famosi o immortalata tra un ciak e l’altro in compagnia di grandi attori come Totò, Tennessee Williams e Danny Kaye.

Ma è a metà percorso che si trova la parte più interessante di questo viaggio alla scoperta della Magnani: uno spazio domestico dedicato al vissuto personale di Anna, alla sua casa, alla sua famiglia, alle sue amicizie. Una veste inedita, quella privata, dove è possibile conoscere i suoi grandi amori, da Roberto Rossellini a Goffredo Alessandrini, fino al figlio Luca, passando anche per i momenti di solitudine che l’attrice ha vissuto, soprattutto alla fine della sua carriera: “Io sono contenta di stare qui in casa mia da sola per giorni, quando sono da sola, non mi annoio mai. Anche se a livello spirituale sono stata sola tutta la vita”.

Dopo l’incursione domestica si torna al cinema con un’area dedicata alla proiezione di filmati ed interviste dell’Istituto Luce, ad un documentario delle Teche Rai ed una serie di fotogrammi tratti dai suoi film. Oltre al materiale fotografico e video, la mostra è arricchita anche dalla proiezione di tre film con protagonista la Magnani, Bellissima di Luchino Visconti il 24 luglio, Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini il 31 luglio e L’amore di Roberto Rossellini il 7 agosto: tutti e tre sono stati proiettati sulla splendida Terrazza Italia, preceduti dalla lettura di testi ricavati da scritti ed interviste all’attrice.

Una bellezza inconsueta quella della Magnani, con quelle occhiaie profonde e quei capelli folti e nerissimi, con quella risata quasi sguaiata che da urlo di gioia poteva tramutarsi nel grido più disperato. Una bellezza viva e vibrante di passione, rabbia e sentimenti forti, che Nannarella ha saputo trasmettere attraverso i suoi personaggi e durante tutta la sua vita. Una mostra imperdibile per conoscere questo straordinario personaggio ricco di contraddizioni, lontano dagli stereotipi di diva del cinema, incarnazione di un’Italia che ormai è scomparsa per sempre e che le giovani generazioni possono riscoprire anche grazie al suo volto.

Se vi trovate in vacanza a Roma, sarete curiosi non solo di visitare la città, ma anche di conoscere chi da sempre ne è simbolo. Dopo un itinerario cinematografico dei luoghi della capitale visti sul grande schermo, non potrà mancare una tappa alla mostra Anna Magnani: la vita e il cinema, per conoscere o riscoprire una delle donne più carismatiche e affascinanti del nostro cinema.

La mostra si trova nella Sala Zanardelli del Complesso del Vittoriano, è ad ingresso libero e sarà aperta fino al 22 ottobre 2017, tutti i giorni dalle 09.30 alle 19.00.

Serafina Pallante