air dolomiti
24 Gennaio 2017   •   Andrea Fabiani

Air Dolomiti 2° miglior compagnia aerea al mondo

«Air Dolomiti batte la concorrenza dei colossi mondiali grazie alla sua attenzione verso i passeggeri e la qualità dei servizi offerti a bordo, ma non solo»

Non bastano fatturati da capogiro, nomi altisonanti e tradizioni centenarie per battere la forte concorrenza nel mondo delle compagnie aeree. Nell’era di internet, dei social network e del customer care sono proprio i clienti, in questo caso viaggiatori, a dettare le regole del gioco esprimendo il proprio gradimento nei confronti di una compagnia piuttosto che di un’altra. Ne sa qualcosa Air Dolomiti, compagnia aerea del Belpaese che vanta, tra i clienti stessi, feedback altamente positivi.

Ad esempio la classifica delle migliori compagnie aeree, AirHelp Score, stilata da AirHelp, considera che le compagnie aeree migliori sono quelle che si occupano dei propri passeggeri non solo durante il volo ma anche prima di partire ed una volta arrivati. Il comfort ed il prezzo non possono essere le sole discriminanti per valutare una compagnia. Un servizio di qualità viene determinato anche dalla puntualità dei voli e dalla gestione dei reclami in caso di problemi con i propri voli.

Air Dolomiti davanti a tutti i colossi mondiali

In base al rapporto di AirHelp relativo all’Estate 2016, la compagnia italiana Air Dolomiti si posiziona al secondo posto nella classifica di gradimento dei passeggeri, registrando 8.5 punti su 10. Davanti alla compagnia italiana c’è solo il colosso Qatar Airways con 8.7 punti, mentre nella lista delle inseguitrici figurano tutte le altre tra le quali KLM, Air France ed Emirates, mentre per trovare Alitalia bisogna scendere al 43° posto.

Air Dolomiti è una compagnia di medie dimensioni che effettua collegamenti dai maggiori aeroporti italiani all’hub di Monaco di Baviera dove è possibile proseguire il proprio viaggio in tutto il mondo grazie alla casa madre Lufthansa. Una realtà italiana che opera da 25 anni e da sempre pone grande attenzione verso le esigenze dei passeggeri. La struttura dell’azienda permette dinamismo e flessibilità nei servizi offerti e dà la possibilità di personalizzare l’approccio con i passeggeri e di accogliere le loro richieste.  L’obiettivo è sempre quello di rispettare i diritti dei passeggeri, ottemperando alle normative in vigore e rendendo il processo più semplice e veloce possibile. La filosofia è semplice: «Chi subisce un disservizio – dice il Presidente Joerg Eberhart se prontamente assistito e tutelato, vorrà continuare a volare con noi». 

Air Dolomiti negli anni ha elaborato un programma di perfezionamento e ricerca puntando sulla differenziazione e sulla qualità del servizio offerto, con prodotti rigorosamente Made in Italy. Questo Natale ad esempio la compagnia ha festeggiato con lo chef stellato veronese Giancarlo Perbellini che ha ideato uno speciale menù per i passeggeri di business class accompagnato dai vini Aneri. Per festeggiare i 25 anni di attività Air Dolomiti ha coinvolto le cantine Ferrari che hanno personalizzato il Ferrari Maximum Brut Trentodoc con un’etichetta speciale per l’occasione e offerto ai passeggeri insieme al menù dello chef Alfio Ghezzi, Chef de cuisine della Locanda Margon.

Per sapere qualcosa in più sulla storia di Air Dolomiti e sui servizi di AirHelp abbiamo intervistato Joerg Eberhart, Presidente della compagnia aerea e Danilo Campisi, Head of Country Manager della startup. 

Intervista a Joerg Eberhart

Come e quando avete appreso la notizia del posizionamento al secondo posto nella classifica di AirHelp? Conoscevate questo servizio?
Abbiamo appreso del nostro posizionamento al secondo posto nella classifica dal sito internet di AirHelp, realtà che già conoscevamo e con la quale la nostra compagnia si rapporta.

Nella speciale classifica di AirHelp vi siete classificati secondi, dietro solo a Qatar Airways, che ha un fatturato di circa 10 mld di dollari, e sopra a compagnie come KLM che vanta 97 anni di storia. Quali sono i punti di forza che vi hanno permesso di ottenere questo risultato, frutto del diretto tasso di gradimento dei passeggeri?
Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto in particolare perché deriva dal gradimento dei nostri passeggeri e da dati ottenuti da aeroporti e da enti governativi. Un grande punto di forza sono le persone che compongono questa azienda. Il lavoro che esse compiono, la sinergia che tra loro creano, viene percepita anche dai passeggeri che volano con noi e che durante tutto il percorso di prenotazione e volo si affidano ad Air Dolomiti. Offriamo un’assistenza a 360° e ci piace pensare che il nostro compito non sia solo quello di portare a destinazione una persona, ma di farla sentire come se fosse a casa propria, con tutte le comodità e i comfort che essa può richiedere.

Nell’era dei social, quanto è importante per voi la comunicazione digitale con i vostri passeggeri?
La comunicazione, attraverso qualsiasi mezzo essa avvenga, è molto importante per noi. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un importante cambiamento che l’ha canalizzata sui social ed oggi la nostra compagnia utilizza anche questo mezzo per comunicare e, se necessario, per dare una prima assistenza ai nostri passeggeri. Siamo consapevoli che oggi ci siano varie opportunità di esprimere opinioni e di valutare con diversi mezzi il nostro servizio. In questo la nostra compagnia si ripropone costantemente di essere attiva nel comprendere i bisogni dei propri clienti e di essere propositiva al fine di riuscire ad anticipare le loro richieste, senza timore di nascondersi.

Lo scorso anno Air Dolomiti ha festeggiato 25 anni dalla sua fondazione. Quale crescita ha avuto il vostro business in Italia e in Europa negli ultimi anni?  Ci saranno offerte e festeggiamenti particolari per questo anniversario?
Era il 1991 quando un Boeing De Havilland Dash 8 decollava dall’aeroporto di Trieste verso Genova. La Compagnia, oggi vettore italiano di riferimento del Gruppo Lufthansa, ha registrato nel tempo una crescita costante. Basti pensare che in 25 anni di attività ha trasportato circa 26 milioni di passeggeri, in prevalenza uomini d’affari, partendo dai 28.000 del primo anno fino ad arrivare a oltre 1,7 milioni del 2016. Abbiamo celebrato le nostre nozze d’argento in diverse occasioni, per esempio direttamente a bordo con i nostri passeggeri il 21 gennaio 2016, giorno del nostro compleanno, in cui abbiamo fatto indossare ad alcune assistenti di volo le divise storiche della compagnia, lasciando ai passeggeri le notizie del 21 gennaio 1991 e brindando con un evento a bordo firmato dalle Cantine Ferrari. Durante l’anno abbiamo coinvolto i nostri passeggeri con concorsi sui social e tariffe speciali e organizzato un evento istituzionale per festeggiare con i partner storici questo importante traguardo.

Nonostante il legame con Lufthansa avete sempre mantenuto la vostra identità. Quant’è forte il legame della vostra compagnia con l’Italia?
Air Dolomiti rimane una realtà italiana anche se controllata da Lufthansa al 100%. Il legame con il nostro territorio di appartenenza è molto forte e da sempre la nostra compagnia promuove il Made in Italy nei cieli europei: dai prodotti rigorosamente italiani e di qualità che offriamo a bordo, agli ottimi vini di importanti cantine italiane alla rivista di bordo che racconta il meglio dell’Italia. Sul sito si possono trovare consigli per visitare il Belpaese e informazioni sulle nostre destinazioni.

Quanto successo sta riscuotendo il vostro servizio in Italia?
L’Italia è uno dei principali paesi in cui AirHelp è presente, probabilmente per il fatto che Alitalia si è classificata tra le peggiori compagnie aeree, per fortuna non è così per tutte le italiane. Un’altra ragione potrebbe essere l’azione intensiva di marketing che stiamo portando avanti in questo Paese e il fatto che sia uno dei primi mercati in cui siamo entrati.

Vi aspettavate di vedere una compagnia come Air Dolomiti scalzare la concorrenza di colossi come KLM, Air France e Emirates?
Ovviamente dipende dai criteri che stiamo considerando. Rispetto a quelli dell’AirHelp Score, che sono ovviamente riferiti alla puntualità e al rispetto del cliente e della legge EC261, Air Dolomiti ha già scalzato i più grandi colossi e siamo fieri che un’italiana sia ai vertici della classifica.

Dai vostri dati risulta che Alitalia è la compagnia più utilizzata in Italia, ma è seguita e insidiata dalle due “low cost” Ryanair e EasyJet. Come interpretate questo risultato?
Il settore aereo sta diventando sempre più competitivo. Come è stato ampiamente analizzato nell’ultimo report di Amadeus, il settore aereo sta crescendo fortemente sopratutto nei paesi in via di sviluppo, in particolare la Cina, quindi ci possiamo aspettare maggiore concorrenza in futuro da questi mercati. Se Alitalia vuole continuare a mantenere il suo primato in Italia deve sicuramente puntare sul servizio, considerando il suo posizionamento. E questo include il rispetto della legge EC261, l’informazione ai passeggeri in caso di ritardo o cancellazione del volo e l’attenzione ai loro diritti.

Tra i vostri servizi c’è anche quello di tutela dei diritti dei passeggeri. Quali sono le richieste più frequenti che ricevete in tal senso?
Abbiamo un servizio 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 completamente gratuito al quale i passeggeri aerei possono chiamare per avere informazioni sui loro diritti. Ovviamente siamo specializzati nella legge EC261 e su questa basiamo tutti i nostri reclami contro la compagnia aerea, ma questo non ci limita dall’offrire, gratuitamente e in maniera supplementare al nostro core service, anche assistenza e aiuto a chi ne ha bisogno.

Quali sono i progetti futuro del vostro servizio in Italia e all’estero?
Ci battiamo per aumentare la percentuale di passeggeri che conoscono i propri diritti, ancora troppo bassa, per questo abbiamo in servo grosse novità sul lato marketing, che per adesso non posso svelare. Ma posso dire che stiamo investendo pesantemente in Italia in tal senso. In generale, abbiamo lanciato nuovi prodotti come AirHelp Pro, che è una sorta di assicurazione viaggi che permette di ricevere immediatamente il compenso per un ritardo. Tante altre novità< sono in cantiere per il 2017.

Andrea Fabiani