sartorie italiane
09 Ottobre 2018   •   Anita Atzori

Sartorie italiane, 5 tra le più amate del Belpaese

«Lo chiamano l’oro nero della moda e in realtà lo è per davvero. Le sartorie italiane rimangono una delle eccellenze Made in Italy più preziose al mondo»

Sono tante, molto amate dal pubblico e sicuramente una delle eccellenze italiane che nonostante le avanguardie continua a mantenere l’allure di un tempo. Le sartorie italiane sono quei luoghi dove la cognizione del tempo si ferma inconsapevolmente. Rimandano a tempi passati, all’amore per il fatto a mano, per le tecniche di sartoria che ormai solo in pochi conoscono. Raccontano di una vita dedita al sacrificio, alla passione per la moda che non è solo passerella ma anche artigianato. Al profumo di antico, di vissuto, di prezioso. Dentro questi laboratori la vita scorre velocemente, non si ha il tempo di metabolizzare, di capire da come un filo rosso possa dare vita ad un abito di haute couture. E noi in Italia – modestamente – siamo i maestri, certo sempre in continua competizione con Parigi, ma del resto le battaglie vere non hanno vincitori ma solo glorie. Le sartorie italiane sono quello che un tempo veniva definito l’oro della moda su misura, ovvero capi d’abbigliamento personalizzati e cuciti a mano per chi nel fashion system ci ha sempre visto non solo creatività ma anche altissima qualità di lavorazione e tessuto. Oggi su Snap Italy alcune sartorie italiane apprezzate dal pubblico per la loro tradizione, manifattura e ampio contributo al mondo della moda.

Sartoria Italiana

È l’esempio forse più azzeccato per descrivere al meglio l’evoluzione di un mestiere che non è rintanato nel passato, ma anzi proprio da esso trova slancio per tuffarsi nel futuro. L’ascesa di Massimiliano Sorvino serve proprio a far riflettere, oltre che ammirare la bellezza di un prodotto che più di tutti riesce a rappresentare al meglio lo stile italiano nel mondo. Il “fatto a mano” è il nostro più grande asso nella manica, quel qualcosa in più che l’estero invidia e paga fior di quattrini pur di indossare. Ma quasi tutte le favole anche questa trae ispirazione dalla famiglia, ovvero da chi tempo addietro ne ha colto i significati e la maestria, tanto da poter tramandare i segreti ai propri figli con la naturalezza che solo un padre può avere. Questa è stata la fortuna di Massimiliano, classe 1974, che dal saggio padre ha potuto imparare le antiche tecniche di tessitura e quei piccoli accorgimenti che rendono oggi un capo Sartoria Italiana riconoscibile da mille miglia. Questa produzione, considerata tra le migliori delle sartorie italiane, è possibile acquistarla online o nel meraviglioso negozio di Napoli dove è facile perdersi tra capi di maglieria e e abiti incantevoli.

Sartoria Cardona

Apre i battenti nel 2005 ma con un progetto ben più longevo, che trae ispirazione dalla vecchia manifattura sartoriale tenendo sempre in considerazione le tendenze del momento. Vi starete chiedendo come mai in poco più di 10 anni questo laboratorio sia tra le migliori sartorie italiane, il motivo è semplice. Se per molti professionisti del settore la creatività arriva dall’arte, dalle sculture e dal cinema, per i sarti Cardona sono i clienti fonte stessa di progettazione e originalità. L’individualità per questa azienda è un valore fondamentale. “Essere unici per essere diversi” è ciò che porta gli abiti su misura ad essere considerati un vero lusso per pochi, e su questo Sartoria Cardona ci ha ricamato il suo marchio di garanzia. Abiti da cerimonia, camicie e capi spalla per un look alla moda ma allo stesso tempo retrò.

Antica Sartoria by Giacomo Cinque

Con il supporto di Riccardo Ruggiti crea una delle sartorie italiane più originali di sempre. Originali perché qui dentro non ci sono solo tessuti freschi, colori vivaci e mare cristallino, a Positano c’è la vita di uno degli stilisti più apprezzati nel panorama della sartoria Made in Italy. Giacomo Cinque viaggia, sperimenta, collabora con numerosi sarti indiani e dà vita ad un progetto che più che essere una produzione su misura sembra una celebrazione a tutti gli effetti dello stile Positano. Perché ricordiamolo bene, dimenticare le proprie origini è un po’ come abbandonare la propria casa; e Giacomo non ne ha mai voluto sapere. Ama farsi chiamare Il Sarto per le Feste, forse perché la moda di per se non dovrebbe mai essere un impegno troppo serioso o schematicamente impostato. Sei come sei e questo è l’importante. Inutile descrivere l’eccellente lavorazione, le tecniche utilizzate e la qualità dei tessuti, solo andando a Positano potrete capire di cosa stiamo parlando.

Sartoria Pescarella

È la garanzia di un lavoro che ha inizio nel 1965 e che da allora non si è mai fermato nemmeno per un minuto. Vive di successo ma anche di tanto sacrificio, un po’ come dovrebbe essere in tutte le sartorie italiane degne di questo nome. La Sartoria Pescarella nasce come bottega sartoriale, ma è solo nel 2005 che muove i primi passi nel mercato nazionale, arrivando a coprire tutta Italia con le sue meravigliose creazioni fatte a mano. La particolarità? Senza ombra di dubbio la sua linea di abiti in tessuto Tasmania, una pregiata lana ottenuta dalle pecore merino che sottoposta ad alcune raffinate lavorazioni permette di realizzare capi di encomiabile qualità.

Sartoria Ismara

Rappresenta tra le sartorie italiane il miglior ponte tra antiche tradizioni e passione per il design. Nasce nel 2005 a Milano come piccolo negozio e laboratorio sartoriale, ma in realtà già da subito pensa al mondo della moda come il paese dei balocchi dove un giorno poter muovere i primi passi. Si proprio come i bambini, alla scoperta di ciò che non sai ma inconsapevolmente vuoi. Nel 2010 il primo salto nel vuoto, quel buio che diventa quasi subito luce e poi ancora successo. La prima collezione prêt-à-porter con soli undici abiti che incanta la clientela già fedele e ormai speranzosa. Da qui l’idea di andare avanti, l’obiettivo di conquistare tutti e la promessa di fare sempre meglio. Sartoria Ismara in questo non delude e basta un secondo per ammirare i suoi abiti e capire quanto talento ci sia dietro un prodotto non solo bello ma anche di qualità. Insomma per capire dovreste vederli, e ora è il momento giusto.

Anita Atzori