spazio rossellini
29 Ottobre 2020   •   Carlotta Giuliano

Spazio Rossellini: gli appuntamenti del Polo Culturale Multidisciplinare del Lazio

«Dopo il brusco stop dovuto alla prima fase dell’emergenza sanitaria, dallo scorso 15 ottobre lo Spazio Rossellini ha ripreso la sua attività dando un palco a tante realtà artistiche che affrontano con mezzi differenti la pluralità dei linguaggi dello spettacolo dal vivo.»

Un luogo dove sperimentare nuove creatività, indagare nuove forme espressive, sviluppare un nuovo linguaggio alla luce di una ricerca artistica che abbraccia tutte le discipline: questo è lo Spazio Rossellini, uno dei principali hub culturali del paese che, dalla via della Vasca Navale a Roma, dopo il primo positivo periodo di attività interrotto bruscamente dall’emergenza Covid-19, dal 15 ottobre ha ripreso il percorso di incentivo e sostegno al teatro e alle arti performative. Con una vocazione per lo spettacolo dal vivo, l’alta formazione e la promozione degli artisti del territorio regionale, il Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio è tornato a dare spazio a realtà che sfruttano il canale degli spettacoli dal vivo per comunicare con il proprio pubblico e la società.

Dopo il recupero dello spettacolo della scorsa stagione Maison de Dieu. Apparizioni di umanità di Asinitas Onlus, lo scorso 15 ottobre la compagnia Illoco Teatro ha inaugurato la programmazione 2020/2021 portando in scena la prima assoluta di America, da Franz Kafka, un progetto in coproduzione con il Teatro Libero di Palermo, nato dalla fase laboratoriale dei corsi di Storia della regia e Scenografia virtuale della Sapienza Università di Roma e perfezionato durante la residenza al Rossellini.

Uno spettacolo manifesto, la rappresentazione di quello che lo Spazio Rossellini vuole essere ed ha la proprità di fare: creare una rete che coinvolga le istituzioni a livello locale e nazionale, le università e i centri di formazione, le produzioni artistiche, le associazioni culturali e sociali che operano nel settore della cultura e dello spettacolo dal vivo. Per raggiungere un obiettivo così ambizioso, innanzitutto mette a disposizione uno spazio da abitare e attivare, quindi, dedicato anche alla formazione e un luogo accogliente soprattutto per le giovani realtà teatrali contemporanee, come la Compagnia Dynamis Teatro e la Compagnia CrAnpi accolte al Rossellini nel mese di settembre per le residenze artistiche dei rispettivi debutti al Pergine Festival di Monday e alla Biennale di Venezia di Una cosa enorme di Fabiana Iacozzili.

Lo Spazio Rossellini, con la cura artistica progettuale di Katia Caselli, dal mese di ottobre è aperto stabilmente per offrire un ricco programma di attività, dalla danza, musica e teatro, alla formazione e all’audiovisivo. Fin dalla nascita la sua vocazione è stata quella di essere un luogo per la comunità, in grado di accogliere le molteplici identità che la abitano. Sono stati sviluppati percorsi inclusivi tra artisti e destinatari volti all’ampliamento del pubblico e per la nascita di nuove creatività dedicate allo sviluppo di progetti multidisciplinari e cross mediali, dove la sfera culturale e quella sociale mirano ad innescare processi di cittadinanza attiva in grado di formare spettatori consapevoli e attori culturali attraverso lo sviluppo di progettualità integrate. Oltre agli spettacoli e alle residenze, il calendario prevedere una rassegna teatrale dedicata ai bambini, appuntamenti di live streaming theatre e i tre eventi dedicati ai progetti vincitori del contest LAZIOinscena.

Carlotta Giuliano