presepi italiani
11 Ottobre 2017   •   Snap Italy

Natale 2017, i presepi italiani restano i più belli

«I presepi italiani restano i più grandi e i più belli del mondo, cui tutti, sognanti, restiamo a bocca aperta. Scopriamo insieme dove sono nascosti.»

Oltre all’albero quando si pensa al Natale viene subito in mente un altro simbolo, il presepe, che in Italia vanta una tradizione davvero molto antica. Nel nostro paese, infatti, vengono realizzati presepi italiani  tra i più grandi e i più belli al mondo. Si tratta di vere e proprie opere d’arte che richiedono settimane di preparazione e il contributo di centinaia di persone.

Il presepe riesce ad unire il Nord e il Sud, grandi e bambini, laici e credenti, in estrema sintesi nessuno è immune dal fascino che suscita la ricostruzione della nascita di Gesù. Ecco allora alcuni dei presepi d’Italia più belli e grandi, vere e proprie opere d’arte che ogni anno attirano migliaia di turisti e appassionati, provenienti da tutte le parti del mondo.

Il presepe natalizio più famoso e grande del mondo

Quello di Manarola è ormai un simbolo, è il presepe più grande al mondo e da molti è indicato come il più bello in assoluto tra i presepi italiani. Inaugurando ogni 8 dicembre il suo famoso presepe, la cittadina di Manarola incastonata nello splendido paesaggio delle Cinque Terre diventa protagonista indiscussa del Natale. Da tener presente anche il maestoso albero di natale, presente nella piazza principale.

Quest’opera unica, che attrae ogni anno migliaia di visitatori, fu ideata per la prima volta da un ex-ferroviere, Mario Andreoli, nel lontano 1976. Oggi la ricostruzione copre un’intera collina e dal 2007 è entrata a pieno titolo nel Guinness dei primati. Per realizzarlo vengono impiegati più di 8 km di cavi elettrici e quasi 17 mila lampadine; inoltre vede la partecipazione di circa 300 personaggi a grandezza naturale.

Il presepe di Manarola è anche attento ai temi ambientali: tutti i personaggi, infatti, vengono costruiti con materiale riciclabile e di recupero, mentre l’illuminazione, da qualche anno, avviene grazie a una serie di pannelli fotovoltaici installati nel paese. Quest’anno il presepe di Manarola ricorderà le vittime dell’ultima alluvione, un omaggio ad un triste evento ancora molto forte nella memoria della città.

Il presepe sommerso di Laveno Mombello

Non sarà il presepe più grande d’Italia, ma quello di Laveno Mombello, in provincia di Varese, merita comunque una visita. Del resto l’originalità dei lombardi è nota a molti, e anche in questo caso non sono stati da meno, ideando addirittura un presepe sommerso, completamente ricoperto dalle acque del Lago Maggiore, esattamente in prossimità del Sasso Galletto.

L’idea nacque nel 1975, quando un gruppo di amici sommozzatori decise di realizzare un presepe acquatico, portando una statua rappresentante Gesù Cristo fino a 23 metri di profondità. La cerimonia venne ripetuta nei 3 anni successivi fino a quando si decise di realizzare un vero e proprio presepe sommerso, questa volta collocando le statue a una profondità minore, per consentirne la visione a chiunque fosse in spiaggia.

Oggi il presepe di Laveno Mombello è sicuramente uno tra i presepi italiani più particolari e suggestivi del mondo. Conta oltre 42 statue, 5 piattaforme e decine di fari che illuminano tutta la struttura sommersa, regalando uno spettacolo unico nel suo genere. La tradizione vuole che i visitatori gettino una moneta in acqua come segno di apprezzamento e come portafortuna.

Il presepe vivente più antico d’Italia

I presepi viventi riescono a suscitare sempre grande emozione. Si tratta di rappresentazioni animate della nascita di Gesù che coinvolgono grandi e bambini in egual misura. Quello più famoso è il presepe vivente di Tricase, in provincia di Lecce, un piccolo paese della Puglia che continua una lunga tradizione iniziata nel 1223 da San Francesco d’Assisi.

Si tratta di uno dei presepi italiani più antichi, che ogni anno viene allestito nella suggestiva ambientazione del Monte Orco, in grado di offrire una vista unica sulle colline circostanti. I personaggi sono impersonati dagli stessi abitanti di Tricase, che si alternano per intrattenere le migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia, giunti a Tricase appositamente per assistere allo spettacolo.

Tutto è ricostruito con estrema accuratezza, dai costumi fino agli arnesi agricoli e agli utensili, fatti mano da artigiani del luogo. Il presepe di Tricase si svolge ogni anno dal 24 al 30 dicembre e dal primo al 6 di gennaio. Inoltre parte dei proventi sono devoluti a una Onlus locale, rafforzando così lo spirito d’amore e amicizia che accompagna l’evento.

Il presepe vivente più grande del mondo

Infine se volete visitare il presepe vivente più grande del mondo non dovete far altro che recarvi a Genga, in provinca di Ancona. Qui ogni Natale viene allestito un presepe che copre una superficie di oltre 30 mila metri quadrati all’interno della Gola di Frasassi, con la partecipazione di oltre 300 figuranti provenienti dai vicini comuni.

Questo presepe attira ogni edizione quasi 400 mila persone, grazie ai quali riesce a raccogliere cifre importanti da devolvere in beneficienza alle associazioni del luogo. La rappresentazione è piuttosto complessa e vede la partecipazione di pastori, pescatori, contadini, artigiani, fabbri, ricamatrici e calzolai, tutti intenti a far rivere al pubblico quei magici momenti.