Carnevale Ambrosiano 2018
15 Febbraio 2018   •   Redazione

Carnevale Ambrosiano 2018: curiosità e eventi

«Carnevale Ambrosiano 2018: curiosità, eventi e tradizioni di una delle feste più amate e divertenti del nostro paese»

Come ogni anno è arrivato febbraio, il mese dell’amore ma anche del Carnevale, una delle feste cristiane più attese e amate dai più piccoli. A Milano la festa più allegra dell’anno è davvero un’istituzione, e anche il Carnevale Ambrosiano 2018 con i suoi eventi e la sua gioia sicuramente non ci deluderà.

Ogni anno nel capoluogo longobardo questa festa viene celebrata con carri, sfilate a tema, maschere, divertimenti e tanti eventi sparsi per tutta la città. Sebbene Milano sia sempre considerata una delle città più fredde d’Italia, a febbraio si anima davvero, divenendo il luogo dove si festeggia il Carnevale più lungo del mondo! Scopriamo insieme tutti i segreti della festa milanese più amata, per prepararci al meglio al Carnevale Ambrosiano 2018.

Carnevale Ambrosiano 2018

Concessa dal Comune di Milano

Le date del Carnevale Ambrosiano 2018

Il Carnevale Ambrosiano 2018 si celebrerà nella giornata di sabato 17 febbraio. Le iniziative partiranno specialmente da martedì grasso 13 febbraio fino ad arrivare al famoso sabato grasso. In questi giorni di festa Milano si anima di maschere e carri allegorici, veglioni e balli in maschera, continuando così i festeggiamenti che invece nel resto d’Italia terminano martedì 13 febbraio.

Come ogni anno anche per il Carnevale Ambrosiano 2018 l’evento più atteso è il Grande Corteo Storico del sabato pomeriggio: la sfilata di carri allegorici, ogni anno con un tema diverso, realizzati dalla Fondazione Diocesana Oratori Milanesi e il corteo di maschere tradizionali. Il corteo giunge sempre nella sera a Piazza del Duomo dove ci si prepara al fantastico spettacolo finale, con giocolieri, acrobati e maghi.

La particolarità del Carnevale Ambrosiano

Ma perché il carnevale di Milano è cosi tardo rispetto agli altri? Diciamo che la colpa fu di Sant’Ambrogio, il vescovo di Milano del IV secolo, santo e patrono della città. Alcuni dicono che Ambrogio, essendo impegnato in un pellegrinaggio, chiese alla città di aspettarlo per i festeggiamenti, che a quell’epoca erano davvero rinomati; invece altri sostengono che in realtà, proprio per il fatto che il santo si trovasse fuori della città, nessuno osò festeggiare prima del suo ritorno. Quando egli ritornò era già tempo di Quaresima, e così Ambrogio concesse la possibilità di avere 4 giorni di svago in più di quelli canonici.

Un’altra leggenda invece, sempre con protagonista Sant’Ambrogio, narra che in quegli anni Milano venne colpita dalla peste e dovette rimandare i festeggiamenti per il Carnevale. Allora il santo si recò dal papa che gli concesse di far festa fino al sabato precedente la prima domenica di Quaresima.

Carnevale Ambrosiano 2018

Concessa dal Comune di Milano

Il tema del Carnevale Ambrosiano 2018

Se per il 2017 il tema del corteo del sabato grasso era stato quello dei viaggi, quello del Carnevale Ambrosiano 2018 sarà molto diverso, ma non meno interessante: Coleotteri, stupidotteri e bomboloni. I soggetti saranno infatti insetti di tutti i tipi, dalle forme davvero bizzarre e strane. La realizzazione di allestimenti e costumi vedrà coinvolti direttamente i ragazzi degli oratori, che per le creazioni utilizzeranno materiali di recupero.

Eventi principali per il sabato grasso

Oltre al già citato corteo in maschera, tantissimi saranno gli eventi a Milano nella giornata di sabato. Di seguito i più interessanti:

  • Concerto di violino in maschera sulle acque dei Navigli: gli amanti della musica sicuramente non potranno mancare a questo fantastico appuntamento. L’appuntamento è alle 18.00 alla sede Canottieri San Cristoforo, dove ci si imbarcherà sui kayak per seguire lo spettacolo del musicista Ganna Gherr, spostandosi lungo il Naviglio Grande. Per info e prenotazioni contattare il numero 02423909.
  • Dal vero e dal quadro alla Pinacoteca di Brera: in questo evento pensato per i più piccoli, i bambini dagli 8 ai 12 anni potranno divertirsi prendendo a modello le tele della Pinacoteca e dipingere la propria opera. I soggetti scelti si richiameranno ai travestimenti di Carnevale e anche i bambini potranno partecipare a questa iniziativa mascherati. Per maggiori info e prenotazioni cliccate qui.
  • Le serate: Carnevale significa divertimento, e i locali milanesi lo sanno bene! Tra le serate di sabato 17 da segnalare sicuramente la serata Uncarnival Do Brasil al Fabrique, quella del Carnival Party, a cura dello staff All You Can Beat all’Alcatraz, e la fantastica serata Carnevale a Hogwarts, ovviamente a tema Harry Potter, al Magnolia.

Invece dal 14 al 17 febbraio non mancate alle iniziative del Milano Clown Festival 2018, una quattro giorni, promossa dall’associazione culturale Scuola di Arti circensi e teatrali in collaborazione con il Comune di Milano. Potrete assistere a ben 120 spettacoli di 80 artisti, che si terranno in vari luoghi, sia all’aperto che al chiuso, tra cui piazza Duomo, Teatro Sala Fontana, piazza Minniti e Palazzo della Regione. Un’iniziativa per promuovere l’arte clowinistica, circense e di strada. Per conoscere tutto il programma questo è il sito ufficiale del Milano Clown Festival.

Le tipiche Maschere del Carnevale Ambrosiano

La maschera più famosa del Carnevale di Milano è quella di Meneghino, servitore di buon senso, intelligente e abile, riconoscibile per il suo cappello a tre punte. Non meno popolare Cecca, sua moglie, schietta e sincera vestita con un corsetto nero con pizzi bianchi e bottoni d’oro. Sicuramente non mancherà Arlecchino, una delle maschere italiane più famose, insieme al suo abito con circa 100 pezzi diversi di stoffa colorata.

I dolci tipici del Carnevale Ambrosiano

Tralasciando le frappe, castagnole e dolci della tradizione amati in tutto il nostro paese, Milano è famosa per il tortello milanese: una palla di farina, uova, zucchero e burro fritta e poi farcita con crema, cioccolato. Se invece i tortelli vengono farciti con cubetti di mela, prendono il nome di laciaditt.

Francesca Celani