13 Marzo 2017   •   Snap Italy

Visitare Montepulciano, alla scoperta del territorio toscano

«Vale la pena visitare Montepulciano, la posizione strategica la rende il luogo ideale per partire alla scoperta di questo angolo della Toscana.»

Per visitare Montepulciano e poter dire di conoscerla al meglio bisogna partire con un po’ di storia. Comune in provincia di Siena, affonda le sue origini nel periodo etrusco: la leggenda narra che sia stato il Lucumone di Chiusi, a fondare la cittadina nel VI secolo a.C., anche se il centro iniziò ad assumere importanza economica e strategica solo dopo l’anno mille.

In seguito nonostante l’influenza fiorentina, Montepulciano seppe mantenere un certo grado di indipendenza e furono molte le famiglie nobili che vi si trasferirono, tanto che la località riuscì anche a ottenere la sede episcopale, soltanto nel corso del XVI secolo Montepulciano raggiunse davvero il massimo del suo splendore, sotto il dominio della potente famiglia dei Medici.

Oggi Montepulciano conserva gran parte di quel fascino che la caratterizzò nel passato. Posta su un colle a circa 600 metri di altitudine, il suo antico borgo è circondato da tre cerchie di mura che risalgono al 1300 e conserva bellissime architetture medioevali e rinascimentali che ne fanno un gioiello di quest’angolo di Toscana.

Per cominciare a visitare Montepulciano, partiamo dal centro storico, dove sono numerosi gli antichi palazzi nobiliari, per la maggior parte del XV secolo tra i quali va segnalata la particolare facciata di palazzo Buccelli, il Museo Civico che un tempo ospitava una raccolta di reperti etruschi e romani e sul cui basamento sono stati murati frammenti, lapidi, urne cinerarie e iscrizioni a ricordo dei beni che ospitava.

Racchiusa dalle antiche ed imponenti mura e da una delle porte principali della città: Porta al Prato o Porta delle Farine, Montepulciano è attraversata al centro da una strada principale più ampia, il Corso, dal quale si diramano tutta una serie di vicoli e strade più strette. Nella prima piazza che si incontra, si può ammirare da una parte la Colonna del Marzocco, una possente colonna in marmo con il leone araldico di Firenze, che decora anche molti palazzi come Palazzo Avignonesi. Dall’altra troviamo il cuore della città, il Duomo, insieme con il Palazzo Comunale e Palazzo Contucci, quest’ultimo ospita anche delle cantine in cui è possibile fare delle degustazioni.

Continuando il nostro percorso per visitare Montepulciano, incontriamo la duecentesca Fortezza e la Torre di Pulcinella sulla cui sommità una figura rappresentante la celebre maschera napoletana scandisce le ore battendo sulla campana dove è posto l’orologio.

Visitare Montepulciano significa anche conoscere chi ci ha vissuto, tra i tanti massima rilevanza si deve dare all’architetto Antonio da Sangallo che dopo aver ideato le mura difensive per i Borgia e i Medici, decise di trasferirsi nella cittadina toscana, a lui si deve infatti la sistemazione della Piazza Grande, dove ancora oggi spicca il pozzo dei Grifi e de i Leoni; ma anche il Tempio di San Biagio, uno dei più bei esempi di Chiesa rinascimentale in Italia, sorge sui resti di un’antica pieve dove era presente un affresco miracoloso, una Madonna con Bambino e San Francesco che tuttora è conservato su uno dei muri.

Le attrattive di questo comune non finiscono certo qui, Montepulciano è anche una meta termale molto apprezzata, le proprietà terapeutiche e curative delle sue sorgenti erano ben conosciute fin dai tempi dei Romani. Tra le tante vi consigliamo le Terme nella frazione di Sant’Albino.

Infine visitare Montepulciano significa anche godere della sua arte culinaria, la città offre gustosi piatti locali della tradizione e tante specialità tipiche, che sono assolutamente da provare in uno dei tanti ristoranti o osterie del centro storico. Tra i piatti più importanti troviamo: i Pici, pasta tipica locale, pane toscano e la Panzanella, piatto vegetariano. Pare che l’usanza di fare il pane senza sale risalga al XII secolo quando, al culmine della rivalità fra Pisa e Firenze, i pisani bloccarono il commercio del prezioso cloruro di sodio. Persino Dante ricorda questo prodotto nella sua Divina Commedia: “…come sa di sale lo pane altrui…”.

Montepulciano è inoltre ben nota per la grande produzione di vino rosso,con il suo Nobile di Montepulciano,  uno dei vini più apprezzati sia in Italia che all’estero. Consigliamo di visitare Montepulciamo anche attraverso due tra le sue cantine più scenografiche: la prima è la Cantina Contucci, disposta su più livelli, sempre visitabile, che contiene 115 botti di rovere. La degustazione è gratuita e, in ottobre, potete scendere ai piani inferiori scavati nel tufo, dove si trovano le bottiglie storiche e le vasche di vinificazione e fermentazione. La seconda è la Cantina del Redi che è davvero imponente: la parte centrale si divide in tre navate longitudinali con pilastri alti 6 metri, che sorreggono archi a tutto sesto e volte a crociera. La cantina del Redi si trova un po’ fuori da Montepulciano, ma è una deviazione di pochi minuti che verrà ampiamente ripagata.

Se vi servono ancora altre ragioni per visitare Montepulciano, ricordiamo che la cittadina toscana ha fatto da scenografia a molti film, tra cui: “Sogno di una notte di mezza estate”, ”The Twilight Saga:New Moon” e la fortunata serie televisiva: “I Medici”.

Argia Renda