Valeria Farinacci
07 Febbraio 2017   •   Snap Italy

Valeria Farinacci: “Ho preso la mia valigia, i miei sogni, ed eccomi qui”

«Continua il nostro viaggio tra i protagonisti del Festival della Canzone Italiana, oggi a farci compagnia c’è Valeria Farinacci»

Una ragazza solare con la musica negli occhi. Una passione coltivata sin da piccolissima, quando partecipò ai provini per entrare nel Piccolo Coro dell’Antoniano, purtroppo segnati da un  palloncino blu. Poi la partecipazione ai provini di Amici, la borsa di studio al CET di Mogol e infine Area Sanremo. Un vero e proprio percorso musicale fatto di traguardi e ostacoli. Lei però non si è fermata ed oggi è riuscita ad arrivare alla manifestazione canora più importante della musica italiana, il Festival di Sanremo.

La domanda è di rito. Come ti stai preparando?

La tensione sale. Oggi abbiamo le prove, quindi siamo agli sgoccioli. Sono pronta!

Un punto fondamentale del tuo arrivo qui è Area Sanremo. Cosa ci puoi raccontare?

Io devo tutto ad Area Sanremo. Ci sono due percorsi per accedere alla competizione: uno attraverso le case discografiche e l’altro è invece il provino, quello che ho fatto io. Ho preso la mia valigia, i miei sogni, ho provato a fare un provino ed eccomi qui. Quello di Area Sanremo è un percorso formativo che mi è servito moltissimo, ed è stato il mio primo vero approccio a questo mondo.

Hai anche frequentato la scuola di Mogol dove hai conosciuto l’autore di Insieme, Giuseppe Anastasi. Com’è andata?

Tra di noi c’è stato un dialogo aperto. Ho avuto modo di raccontare le mie esperienze, le mie sensazioni e le ha tramutate in testi d’autore. Io mi vedo moltissimo nel messaggio del brano. Questo “dobbiamo stare insieme” si riferisce sia ad un rapporto di coppia,  dove c’è bisogno di rimboccarsi le maniche, sia lo stare insieme di una comunità, sopratutto in un momento come questo in cui si parla invece di alzare dei muri.