15 Febbraio 2018   •   Snap Italy

Torneo Sei Nazioni, un po’ di azzurro nel dominio britannico

«Il Torneo Sei Nazioni è sempre un’amara realtà per gli azzurri. Noi attendiamo un nuovo Diego Domìnguez. »

Il Torneo Sei Nazioni (sito ufficiale) è il torneo internazionale più importante del rugby a quindici giocatori. Nato nel 1883, con il nome di Home Championship, inizialmente era disputato solamente da quattro squadre britanniche: Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia. Successivamente, divenne Cinque Nazioni con l’ingresso della Francia e dal 2000 assume il nome di oggi con l’aggiunta anche dell’Italia.

Torneo Sei Nazioni

Il torneo prevede che ogni squadra giochi contro un’altra una sola volta e a chi vince vengono assegnati due punti, a chi pareggia uno e a chi perde nessun punto. Alla fine, ovviamente, vince quindi chi totalizza il punteggio più alto. La squadra vittoriosa si vede assegnato il cosiddetto Trofeo delle Sei Nazioni, mentre la squadra che chiude ultima in classifica si aggiudica il simbolico Cucchiaio di Legno.

Ad oggi, la squadra più agguerrita e vincente è l’Inghilterra che si è portata a casa ben ventotto edizioni, soffiando il primato al Galles che di vittorie ne ha “solo” ventisei. L’Italia, purtroppo, è ancora a secco (12 vittorie su 91 match disputati), ma per il futuro ci si aspettano grandi risultati.

Memorabile, comunque, il suo debutto nel 2000 contro la Scozia. L’Italia riuscì a dimostrare il suo valore anche grazie al grande rugbista di origine argentina Diego Domìnguez che realizzò ben ventinove punti trascinando gli Azzurri ad un’inattesa vittoria. Diego Domìnguez, oggi procuratore sportivo italiano, è il quinto marcatore internazionale della storia del rugby a quindici, ed è stato il primo a raggiungere i mille punti.

Quest’anno il Commissario Tecnico della Nazionale Azzurra Rugby, Conor O’Shea, ha richiamato trentadue giocatori ritenuti tra i migliori della nazione per la loro forza, la loro velocità e la loro precisione.

Ecco la lista dei convocati: Tommaso Allan, Mattia Bellini, Tommaso Benvenuti, George Biagi, Luca Bigi, Giulio Bisegni, Tommaso Boni, Dean Budd, Carlo Canna, Tommaso Castello, Oliviero Fabiani, Simone Ferrari, Marco Fuser, Leonardo Ghiraldini, Renato Giammarioli, Edoardo Gori, Jayden Hayward, Giovanni Licata, Andrea Lovotti, Maxime Mbanda, Ian McKinley, Matteo Minozzi, Sebastian Negri, Edoardo Padovani, Sergio Parisse, Tiziano Pasquali, Jake Polledri, Nicola Quaglio, Marco Riccioni, Federico Ruzza, Leonardo Sarto, Braam Steyn, Tito Tebaldi, Marcello Violi, Alessandro Zanni.

Il primo match disputato quest’anno allo Stadio Olimpico di Roma, Italia-Inghilterra, è finito 15-46. Nel primo tempo gli azzurri hanno tenuto testa per poi però calare evidentemente nel secondo tempo. Il prossimo appuntamento per i tifosi italiani è il 17 marzo, dove l’Italia affronterà la Scozia. L’attesa è tanta.

 

Chiara Famooss