Brignano, Stone e Santamaria al Taormina Film Fest 2016

«Giornata ricca di contenuti al Taormina Film Festival con la presenza di Enrico Brignano al quale abbiamo rivolto qualche domanda, Oliver Stone arrivato per presentare il suo documentario Ukraine on fire, e Claudio Santamaria»

Altra giornata ricca di emozioni al Taormina Film Festival 2016, la kermesse cinematografica internazionale che si svolge ogni anno in Sicilia. Tra i protagonisti di questa giornata l’inimitabile Enrico Brignano (sito ufficiale), che nonostante la presenza di Oliver Stone e Claudio Santamaria ha catalizzato l’attenzione (e le risate) di tutti. La giornata, settima della kermesse, si è aperta comunque con la conferenza stampa di Oliver Stone, giunto al Palazzo dei Congressi per la presentazione del documentario Ukraine on fire, documentario prodotto dal regista americano in cui, grazie alle interviste dello stesso Stone al Presidente della Russia Vladimir Putin, all’ex presidente Viktor Yanukovich e all’ex ministro degli Interni Vitaliy Zakharchenko, vengono ripercorsi i fatti salienti della crisi ucraina.

Battute,  sorrisi e tanta interazione con il pubblico. Come al solito è un Brignano in splendida forma, che dopo aver scherzato sul suo nome (chiamato Gianluca anziché Enrico da un fan un po’ sbadato, ndr) ha tenuto il palco come solo lui sa fare, rispondendo alle domande di addetti ai lavori e appassionati. Non solo: decisamente interessante (e fuori le righe) il confronto tra un film porno e il monologo del comico, contenuto spesso inflazionato e non facile da riportare in auge, anche in virtù delle tante imitazioni scadenti giunte sul piccolo e grande schermo. E poi l’arte, con il racconto di quello che è l’attore comico e come doveva essere recitare nell’antichità, magari proprio nel teatro greco che domina, imponente, la città di Taormina. Della domanda che gli abbiamo posto noi, invece, non vi diciamo nulla, ma vi invitiamo a cliccare play e a scoprire cosa ne pensa Brignano del ruolo positivo del cinema a proposito della decadenza che, purtroppo, attanaglia Roma e un po’ tutta l’Italia. E poi c’è Santamaria, ma pure sul Dandi di Romanzo Criminale manteniamo un po’ di riservatezza… almeno fino al play!