supereroi italiani
06 Giugno 2017   •   Snap Italy

Supereroi italiani, anche il nostro cinema diventa fantastico

«I supereroi italiani arrivano al cinema, grazie agli attori italiani disposti a interpretarli.»

I supereroi italiani hanno sempre più successo, lontani sono i tempi in cui per trovare un uomo con i superpoteri bisognava per forza guardare le pellicole americane. Anche l’Italia, da qualche anno ha la capacità di appassionare un pubblico vasto, portando ogni film a sbancare il botteghino. Sempre più attori, quindi, decidono di svestire i panni di uomo comune per calarsi in quelli di amatissimi supereroi.

Lo chiamavano Jeeg Robot

Supereroi italiani: il più famoso è il Jeeg Robot di Santamaria

Il primo di tutti i supereroi italiani è Claudio Santamaria, con il film Lo chiamavano Jeeg Robot (del film e del suo successo ve ne avevamo già parlato in un precedente articolo, ndr) campione d’incassi nel 2015. L’attore interpreta un ladruncolo di periferia che acquisisce forza e resistenza sovraumane dopo essere entrato a contatto con le scorie nucleari abbandonate nel Tevere. Il film, che è un omaggio del regista alle serie manga e anime Jeeg robot d’acciaio, ha costretto il protagonista ha ingrassare, arrivando a pesare quasi cento chili. Per saperne di più fate un salto su JustNerd.it

«l dottore mi ha detto, magna tutto quello che non se move»
Claudio Santamaria

Il popolare attore romano, inoltre, è ancora più degno di entrare nella kermesse dei supereroi italiani visto che in passato ha prestato la propria voce a Christian Bale per la trilogia di Batman firmata da Christopher Nolan.

Ludovico Girardello – Il ragazzo invisibile

Ludovico Girardello è tra i più giovani supereroi italiani, protagonista del film Il ragazzo invisibile, di Gabriele Salvatores. La monotonia della sua vita quotidiana sarà sconvolta, quando un giorno dopo aver indossato un vestito da eroe cinese, guardandosi allo specchio capirà di essere diventato invisibile, potere che lo aiuterà a vendicarsi di tutti gli atti di bullismo subiti dai suoi compagni.

La trama incrocia diversi elementi presi da molti fumetti, ma, nel complesso, non somiglia per niente a quelli americani. Al contrario ha molti punti originali, lo stesso autore, che è pronto a uscire nelle sale con il sequel, ha ammesso: «Secondo me, paradossalmente, è anche più bello.»

Lino Guanciale – I Peggiori

I supereroi italiani sono anche i protagonisti dell’opera prima di Vincenzo Alfieri, I Peggiori, esperimento di un nuovo cinema tutto Made in Italy, deciso a confrontarsi con il panorama internazionale. Del film il giovane regista ha detto: «Avevo in mente di fare un film su due idioti per raccontare qualcosa di attuale in maniera diversa […] La mia idea era di un film semplice, sincero, che parla di famiglia.»

Con Lino Guanciale, racconta la storia di due fratelli, che vivono a Napoli, anche se sono nati e cresciuti a Roma e faticano a ambientarsi in una città dove sono riconosciuti solo per i crimini commessi dalla madre, fuggita anni prima con i soldi della finanziaria cui centinaia di famiglie avevano affidato i propri risparmi. La soluzione più semplice sembra andare a riscuotere gli stipendi arretrati illecitamente. La rapina finisce col diventare un atto di giustizia e in poco tempo il duo mascherato si ritrova acclamato dall’opinione pubblica: tutto merito della sorella che ha pubblicizzato sui social le loro azioni. Ecco allora che si presenta l’occasione che i due stavano aspettando: diventare eroi a pagamento.

Fibbri – Avengers World

I supereroi italiani non sono solo al cinema, ma anche nei fumetti, è il caso di Fibbri, conosciuto come Sliver, ha una caratteristica che lo rende unico nel suo genere: è italiano. Comparso per la prima volta nel numero dodici di Avengers World, una delle numerose testate Marvel. Era uno dei calciatori più famosi al mondo finchè non si è ritirato e sottoposto a una procedura sperimentale, ricevendo dei fantastici superpoteri per mezzo di una sostanza aliena dalle proprietà misteriose.

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Argia Renda