Sponz Fest 2018
03 Agosto 2018   •   Snap Italy

Sponz Fest 2018, tutto sul festival ideato da Vinicio Capossela

«Dal 21 al 26 agosto occhi puntati sulla Sponz Fest 2018, diretto al solito dall’inimitabile Vinicio Capossela. Sei giorni di musica e divertimento in tutta l’Alta Irpinia.»

Presentata ieri la nuova edizione di Sponz Fest 2018 dal nome Salvagg’ – Salvataggi dalla mansuetudine, diretto da Vinicio Capossela. Il festival che interessa Calitri e le città limitrofe in Alta Irpinia si svolgerà dal 21 al 26 agosto, con un anticipazione il 19. A presentare lo Sponz Fest 2018 in conferenza stampa sono stati Capossela, insieme al Direttore Organizzativo, Franco Bassi, e il Presidente dell’Associazione Sponziamoci, Michele Maffucci. Sono inoltre intervenuti la curatrice della Libera Università per Ripetenti Rita La Bruna e la rappresentante della sezione Sponzarti Daniela De Angelis. Infine ha parlato la coordinatrice delle attività del popolo Mapuche Sara Chiostergi Picchio.

Salvagg’ – Salvataggi dalla mansuetudine la VI edizione  di Sponz Fest

Sponz Fest nasce da un’idea di Vinicio Capossela e giunge nel 2018 alla sua VI edizione a Calitri, Cairano, Lacedonia, Morra De Sanctis, Sant’Angelo dei Lombardi, Villamaina. Salvagg’ – Salvataggi dalla mansuetudine è il nome di questo edizione che richiama il tema del selvaggio e del salvataggio. Capossela per spiegarlo cita Leonardo Da Vinci “Salvatico è colui che si salva” e aggiunge:

«La natura intima del festival è il miracolo»

Il festival vuole essere uno spazio dove ribellarsi all’addomesticamento, alla passività che domina la nostra società. Come indica il sottotitolo: per salvarsi dalla mansuetudine bisogna tornare a uno stato più selvatico. Contro l’isolamento quindi, tra le bellezze naturali dell’Alta Irpinia con musica, teatro e cinema. Così spiega il Direttore Artistico:

«Un Fest per s-fasciarsi dall’idiocrazia. Per praticare la fierezza, a partire dalla fiera non domesticata che è in noi. Per salvarsi inselvatichendo.»

Più che un festival è un’esperienza comunitaria dove poter scoprire l’altro da sé e il mondo circostante. Sono perciò previste attività che stimolano al confronto e a superare i limiti posti dalla società capitalistica.

La musica e gli ospiti dello Sponz Fest

Il 19 agosto c’è la pre-apertura del festival con Michela Murgia e Marco Aime. Mentre dal 21 al 26 agosto Sponz Fest 2018 è animato da musica, teatro, performance, reading, proiezioni e anche quest’anno non mancano i concerti all’alba. Il 25 agosto è previsto il concerto dal tramonto di Vinicio Capossela ‘nta la cupa all’Arena Cupa di Calitri. Sponz Fest 2018 si concluderà a Lacedonia la domenica con un pranzo. Sarà possibile giungere lì con la tratta del treno riattivata dopo 15 anni di stallo. Questa l’occasione per riflettere sulla differenza “tra cotto e crudo” dice Capossela, ovvero tra cultura e selvaggio.

Prevista anche l’arte contemporanea nella sezione SponzArti ideata da Mariangela Capossela e curata insieme a Tommaso Evangelista. Selvaggio io o selvaggio tu? il nome della sezione sulla scoperta dell’umano nell’ombra e nel selvaggio. Sono quattro appuntamenti/percorsi multidisciplinari. Si parlerà del selvaggio al servizio dei capitalisti e dell’addomesticamento delle donne. Anche della stregoneria: dove le streghe sono le guaritrici di oggi. In più ci saranno gli incontri della Libera Università per Ripetenti.

Solo chi lotta da secoli può insegnarci la resistenza

Sara Chiostergi Picchio, rappresentante del popolo Mapuche, ha presentato in conferenza l’identità di questo popolo. I Mapuche abitano al sud del Cile e dell’Argentina. Sono stati gli unici a non essere stati assoggettati dagli spagnoli e tutt’ora lottano contro il governo cileno per la libertà e l’indipendenza. Terranno quindi allo Sponz Fest delle lezioni di resistenza e mostreranno come preparare cibi e medicine naturali.

I Mapuche allo Sponz Fest 2018

Ci sarà uno scambio di culture e tradizioni antichissime. Il 21 agosto inaugureranno lo Sponz Fest 2018 con canti e danze propiziatorie. A seguito il tributo ad Antonio Infantino: In-Trance, con Ago Trance e i Tarantolati di Antonio Infantino, le sue figlie e Daniele Sepe. Capossela ha sottolineato come questa sia un’edizione di argomenti e non di nomi. Eppure i nomi ci sono: il 22 partecipano Angelo Branduardi e Giovannangelo De Gennaro con la versione di Camminando Camminando del ’96. Il 23 Music for Wilder Mann di Teho Teardo. Torna Massimo Zamboni, co-fondatore dei CCCP – fedeli alla linea prima e dei CSI. Il 24 ci sarà l’artista emiliano Tifiamo Rivolta e infine il 25 Capossela sarà accompagnato da Mimmo Borrelli per ‘nta la Cupa.

Lo Sponz Fest sarà accompagnato dalle maschere tradizionali dei Rumiti, i Merdules e i Krampus. Parteciperà anche per un concerto notturno Vurro, polistrumentista spagnolo, l’uomo dal cranio di vacca. Non mancherà lo spazio per le proiezioni di film e per ospiti come Marcello Fonte, vincitore della Palma d’Oro come miglior attore, e per mangiare. Pensato per tutti, ci sono escursioni di trekking e in bici, happening, laboratorio per bambini e chiacchiere musicali in barberia. Lo Sponz Fest 2018 sarà una festa per tutti, gratuita a eccezioni di alcuni eventi. Le attività necessitano invece dell’iscrizione anticipata.

Federica Guzzon