Splash! Il nuovo brand alternative indie

«Al Pitti Uomo 91 abbiamo conosciuto Carlo Maria Spadon, fondatore di Splash, brand di moda 100% Made in Italy nato nel 2009»

Un nuovo fashion brand dal sapore indie, nato con lo scopo di fare impresa basandosi sulla moda e lo stile. Stiamo parlando di Splash, marchio italiano fondato pochi anni fa da Carlo Maria Spadon.

Nel pieno della crisi economica, il giovane imprenditore, originario di Rovigo, ha deciso di dare una svolta alla propria vita, con il progetto Splash. Senza un piano ben definito, ma con le migliori intenzioni, ha portato avanti la sua idea da autodidatta, imparando pian piano tutti i segreti del mestiere.

Snap Italy ha intervistato per voi il fondatore del brand Splash. Ecco cosa ci ha raccontato…

Quando e come è nata l’idea del progetto? 

Sono partito da zero con un’ idea imprenditoriale basata sulla moda maschile e femminile nel giugno del 2009. Dico da zero perché non avevo avuto nessuna esperienza in questo settore, e nessuna formazione a livello di studio. Inizialmente ho dovuto scoprire e capire con precisione come funzionava il mio attuale settore, e come diventare il numero 1.

Per farlo mi sono cimentato in ricerche giornaliere di fornitura materie prime, approccio con i laboratori, esperienza nella vendita all’ingrosso, vendita al dettaglio di abbigliamento e accessori per scoprire un mondo che definire vastissimo è realmente riduttivo. Partendo con i primi esperimenti e piccole capsule di prodotti, dopo due anni ho deciso di investire e puntare gran parte delle mie risorse sull’apertura di due temporary store (a Ferrara e Verona) per pubblicizzare e far conoscere il mio brand, avendo così l’opportunità di creare moltissimi dei miei attuali modelli per un total look esclusivamente Made in Italy. Oggi il progetto temporary è terminato e sono partito con la distribuzione all’ingrosso in tutta Italia, creando la mia nuova sede nella provincia di Rovigo e collaborando con moltissimi artisti dello sport e dello spettacolo del panorama Italiano come (Federica Pellegrini,Rocco Hunt per Sanremo 2014, e Nesli per Sanremo 2015).

Attualmente il mio lavoro consiste nel progettare e produrre gli articoli che compongono la linea di moda del mio brand; ancora, ricercare le materie prime migliori, i tessuti e i colori che porteranno il successo nelle vendite della collezione, oltre che dirigere shooting fotografici per la realizzazione dei lookbook da presentare alle aziende, e collaborare con persone che portino il marchio a consolidarsi a livello mediatico come campagna vendita e/o pubblicitaria.

Il brand è Made in Italy?

Il brand è totalmente Made in Italy, dalla materia prima, al taglio, alla confezione.Il materiale viene trasformato nel 90% in Veneto.

Qual è il vostro target di riferimento? E qual è stata la risposta del pubblico? 

Il nostro target di riferimento e di vendita è tra i 25 ed i 45 anni, mirando ad un cliente che predilige un prodotto ben definito, di ricerca, con particolare attenzione specie sul tessuto. Abbiamo da poco avuto la conferma che i precedenti anni di gavetta, di costruzione e di apprendimento, per creare un prodotto eccellente, stanno dando i loro frutti. Infatti da circa due anni la distribuzione all’ingrosso ci ha permesso di avere 40 punti vendita nell’80% delle regioni Italiane tra nord, centro, e sud. Sia l’uomo che la donna vengono distribuiti e apprezzati allo stesso modo, nonostante fossimo partiti con un brand più diretto verso il mondo maschile.

Su quali capi si concentra di più la produzione?

Riguardo ai capi ed i prodotti delle varie collezioni uomo/donna, basiamo la nostra concentrazione soprattutto sui capi spalla, abiti, e pantaloni. I materiali e i vari modelli vengono costantemente aggiornati e quando serve modificati per ottenere un prodotto sempre nuovo , ed in linea con lo stile e la moda del momento. All’interno di Splash vantiamo un ottimo riscontro con una linea prettamente maschile “Happy Taylor’s” dedicata esclusivamente ad abiti rivisitati in chiave sartoriale. Riguardo al denim jeans, trattiamo esclusivamente materiale grezzo e non trattato.

Quali sono i progetti per il futuro?

Vorremmo ampliare il bacino d’utenza a livello nazionale ed internazionale,  confermando la distribuzione su diverse nazioni estere, non solo in Europa. Insomma, vogliamo cercare di riconfermare Splash con testimonial nuovi e sempre più esclusivi.

Fotografie: Splash!

Raffaella Celentano