FAI
23 Giugno 2017   •   Carolina Attanasio

Sere FAI d’estate, godersi la bellezza dopo il tramonto

«Alcuni beni del FAI sono straordinariamente aperti dal 9 giugno al 2 luglio, dopo il tramonto, per immergersi nell’arte tra musica e aperitivi»

Quando il FAI (sito ufficiale) ha pensato “facciamo le Sere d’Estate”, sapeva che giugno è quel mese in cui esci da lavoro e, anche se sei stanco come dopo tredici ore di arrampicata sportiva, hai ancora quel briciolo di entusiasmo per goderti l’aria più fresca della sera, l’aperitivo con gli amici, l’uscita serale. E allora perché non ti fai anche un giro nei luoghi dell’arte (battutona), aperti straordinariamente dalle 19 alle 24?

Ricapitoliamo.

Chi è il FAI?

Per quei pochi che non lo sapessero, il Fondo per l’Ambiente Italiano è una Fondazione senza scopo di lucro che si propone di tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico italiano. Nato nel 1975, ha a cuore la conservazione di beni e luoghi speciali di generazione in generazione, promuovendo l’educazione e la conoscenza dell’ambiente e del patrimonio storico-artistico nazionale.

Del FAI fanno parte 58 beni culturali, un patrimonio recuperato e restituito alla collettività: si tratta di ville, castelli, monasteri, parchi, boschi sparsi in giro per l’Italia, che grazie all’impegno dei volontari restano aperti al pubblico per la maggior parte dell’anno. Al FAI ci si può iscrivere, sia come collaboratori che come sostenitori, nel secondo caso si entra gratuitamente in tutti i luoghi appartenenti al circuito, per un numero illimitato di visite, oltre a poter usufruire di sconti per la visita di altri luoghi convenzionati col FAI.

Cosa sono le Sere FAI d’estate?

Aperitivi, musica, cultura, luoghi straordinari. Dal 9 giugno al 2 luglio i luoghi dell’arte del FAI aprono straordinariamente dalle sette di sera a mezzanotte: castelli, giardini, ville, boschi, eventi speciali dedicati, musica a cura di 11 conservatori italiani. Gli eventi prevedono un biglietto d’ingresso, ridotto o gratuito per i soci FAI o, in ogni caso, dal prezzo onesto considerando le location e gli eventi previsti al loro interno.

Da nord a sud, sono sedici i posti coinvolti, con un calendario di eventi che copre le tre settimane. Scopriamo insieme dove andare.

  1. Castello della Manta, Manta (Cuneo)

Fortezza medievale poi divenuta residenza signorile, è visitabile accompagnati da uno degli abitanti del Castello che racconterà storie e aneddoti, con annesso pic nic nei meravigliosi giardini, a lume di candela. Romanticismo ne abbiamo?

  1. Castello e parco di Masino, Caravino (Torino)

Nei suoi saloni si legge la storia piemontese, tra affreschi e dipinti. Per l’occasione, una rievocazione di personaggi in costume animerà le sale, con musica dal vivo e la possibilità di visitare il grande parco inglese circostante. Per amanti della storia.

  1. Villa e collezione Panza, Varese

Amata anche da Wim Wenders, Villa Panza è immersa in 33mila ettari di parco e contiene opere di arte contemporanea collezionate da Giuseppe Panza di Biumo, insieme a installazioni di arte americana dal XX secolo, da ammirare accompagnati da un quartetto d’archi. Per intenditori.

  1. Villa della Porta Bozzolo, Casalzuigno (Varese)

Dimora di campagna con tanto di giardino all’italiana, è aperta dal FAI con visite guidate a lume di candela, accompagnate da buon vino e concerti in cortile. Bucolica.

  1. Monastero di Torba, Gornate Olona (Varese)

Immerso nel bosco, con la sua chiesetta medievale, il monastero è il primo bene del FAI, da scoprire tra musica, aperitivi e relax sul prato adiacente. Misterioso.

  1. Villa Necchi Campiglio, Milano

Gioiellino nel centro di Milano, è un’oasi di pace in città, col suo giardino nascosto, la piscina, da godere sorseggiando un cocktail e ascoltando buona musica a cura del Conservatorio di Milano. Urban chic.

  1. Palazzina Appiani, Milano

Da qui Napoleone assisteva agli spettacoli dell’Arena di Parco Sempione. Gestita dal FAI, è sconosciuta a molti ed è il posto ideale per un aperitivo al fresco nelle sere d’estate, accompagnati da un quartetto di saxofoni. Regale.

  1. Villa Fogazzaro Roi, Oria di Valsolda (Como)

Qui Antonio Fogazzaro ha ambientato Piccolo Mondo Antico: la villa è stata donata al FAI dal marchese Roi, visitandola si scoprono antichi cimeli e gioielli da collezione. Sulla terrazza panoramica, musica del Conservatorio di Como e aperitivi. Da favola.

  1. Villa del Balbianello, Tremezzina (Como)

Donata al FAI da Guido Monzino, tra i primi scalatori dell’Everest. Eclettica ed elegante, vi ospiterà a ritmo di musica e cocktail. Avventurosa.

  1. Villa dei Vescovi, Luvigliano (Padova)

Dominante sui Colli Euganei, vi può ubriacare con la vista meravigliosa sui vigneti sottostanti. Decorata dal pittore fiammingo Lambert Sutris, vi accoglie tra le sue logge tra musica classica e dj-set. Spumeggiante.

  1. Torre Casa Campatelli, San Gimignano (Siena)

Eccola qui, la Toscana, con una dimora alto borghese dell’800 che si è data al digitale, con una narrazione che riporta alla storia di San Gimignano mentre si gode il panorama delle colline toscane degustando prodotti tipici di zona. Senza tempo.

  1. Bosco di San Francesco, Assisi (Perugia)

Quando vi ricapita di ammirare un’opera di Land Art di Michelangelo Pistoletto mentre ascoltate il Cantico delle Creature? Il Bosco, ai piedi della Basilica di Assisi, è l’ideale per una serata speciale, illuminata dalle lanterne, un vero viaggio spirituale. Mistico.

  1. Parco Villa Gregoriana, Tivoli (Roma)

Boschi, sentieri e grotte ai piedi dell’acropoli romana di Tivoli. Un aperitivo in musica, per gli impavidi anche un percorso in notturna nel parco fino ai Templi di Vesta e Tiburno. Avventuroso.

  1. Baia di Ieranto, Massa Lubrense (Napoli)

Campania felix, vista sui faraglioni di Capri e passa la paura. Tra ulivi e limoni, panorama unico e storie sulle sirene e case degli Dèi. Leggendario.

  1. Casa Noha, Matera

L’anima di Matera, dei vani di tufo, contenitori di un progetto multimediale alla scoperta della storia locale attraverso una visita notturna. Millenario.

  1. Giardino della Kolymbethra, Valle dei Templi (Agrigento)

Immerso nei templi, un angolo di paradiso dove passare una serata a lume di candela, tra musiche antiche e prodotti tipici. Epico.

Informazioni e biglietti li trovate qui.

Carolina Attanasio