sci di fondo
19 Gennaio 2018   •   Snap Italy

Sci di fondo in Italia: dove praticarlo e i grandi interpreti

«Lo sci di fondo, in Italia, è sempre più apprezzato, perché sa regalare momenti intensi e soprattutto perché ha una tradizione lunga e ricca di successi.»

Lo sci di fondo rappresenta un modo alternativo di vivere la montagna. Non esiste lo scivolare, esiste lo spingere; esiste quella spinta che ti fa andare su, fino alla cima. Contro tutto. Nello sci di fondo, contrariamente alla sci alpino – in cui si scende -, si sale e si fatica. Si va un po’ al contrario, insomma. Eppure c’è una bellezza rara in questa disciplina, che ti dà tempo di assaporare la vetta e quei paesaggi mozzafiato. L’Italia, poi, è un paese molto generoso con le sue montagne ed i suoi impianti. Andiamo a scoprirne qualcuno.

VAL DI FIEMME (TN)
Ha conquistato tantissimi amanti della montagna. Ci sono stati organizzati tre Campionati del Mondo ed è proprio qui che si trova la Marcialonga, la competizione più amata al sud delle Alpi. Ma per chi volesse allenarsi ancor più duramente ed aumentare la propria resistenza c’è la Gimcana, una pista per nulla noiosa con i suoi cambi di pendenza rapidi e i numerosi dossi.

sci di fondo

TARVISIO (UD)
Tarvisio di trova in una tangenza tra Austria e Slovenia ed ha inoltre il vantaggio di essere circondata da una natura incontaminata. Si hanno 60 km di piste con panorami incredibili che suscitano ogni anno sempre più interesse. Non è poi difficile incontrare animali selvaggi come i cervi durante la sciata. Un bel modo per prendere una pausa dalla città.

LIVIGNO (SO)
La sua valle con il lago regala un paesaggio dolce ed energizzante. Le due montagne a picco regalano circa 30 km di piste, come la Marianna Longa, e tantissimi eventi legati al mondo dello sci di fondo. Un esempio è la Sgambeda, l’evento di quattro giorni che a dicembre anticipa la stagione mondiale della Marathon Cup.

DOBBIACO (BZ)
Qui lo sci di fondo fa parte della cultura locale, per cui la tradizione è tanta e con chiunque si può discutere di tale disciplina. Il percorso Cortina-Dobbiaco si snoda sotto le tre cime di Lavaredo. I paesaggi non possono che essere favolosi e l’atmosfera che si respira è davvero contagiosa.

COGNE (AO)
Cogne è stata spesso location per la Coppa del Mondo e ogni anno ospita la Marcia Gran Paradiso. Con oltre 80 km di piste, tra torrenti e boschi, ci si può immergere totalmente in una natura selvaggia. Un’ottima destinazione per gli sciatori più convinti ed appassionati.

sci di fondo

Conosciute le destinazioni più adatte per praticare questo sport, adesso andiamo a scoprire quali sono gli interpreti di maggior successo. Lo sci di fondo, infatti, ha trovato nei nostri atleti degli ottimi portavoce, sperando comunque che con il tempo possano aumentare sempre di più e soprattutto possano far conoscere ed apprezzare maggiormente questo diverso modo di vivere la neve.

FEDERICO PELLEGRINO
Classe ’90, è campione del mondo nello sprint a Lahti 2017 e vincitore di una Coppa del Mondo Sprint 2011. Ha preso poi parte ai Giochi Olimpici invernali di Sochi 2014 classificandosi undicesimo, ed ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali di Falun 2015. Un talento in continua crescita!

Federicopellegrino

PIETRO PILLER COTTRER
Classe ’74, oggi ricopre il ruolo di allenatore delle squadre nazionali giovanili di sci di fondo. In passato, è stato uno dei fondisti italiani più forti, partecipando a otto edizioni dei Campionati mondiali e a quattro dei Giochi Olimpici invernali (qui tutti i “medagliati”. Ha conquistato la vittoria nella 15 km a tecnica libera a Oberstdorf il 17 febbraio 2005. Nel 2006, invece, faceva parte dei quattro staffettisti che hanno vinto la 4×10 km ai XX Giochi Olimpici invernali di Torino. Un esempio per i più giovani.

Pietro Piller Cottrer

GIORGIO DI CENTA
Classe ’72, è ancora uno dei nostri fondisti più forti. Campione olimpico nella 50 km a Torino 2006, è stato il portabandiera italiano durante la cerimonia di apertura dei XXI Giochi Olimpici invernali di Vancouver 2010. Ha partecipato a cinque edizioni dei Giochi Olimpici invernali e a dieci Campionati mondiali, vincendone quattro.

Giorgio Di Centa at Ski Sprint Praha

STEFANIA BELMONDO
Classe ’69, è stata una delle atlete più titolate della storia dello sci di fondo, con ben dieci medaglie olimpiche e tredici vittorie nei Campionati mondiali di sci nordico. Ha avuto poi l’onore di essere stata l’ultimo tedoforo, colui che ha il compito di accendere la fiamma olimpica, nel corso della Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006. Oggi è una commentatrice televisiva dello sci di fondo per la Rai. Un esempio di donna forte e determinata.

sci di fondo

MAURILIO DE ZOLT
Classe ’50, è stato uno dei maggiori interpreti della tecnica detta “passo pattinato”. Soprannominato “grillo” per la sua corporatura minuta, è stato vincitore di diversi Giochi olimpici invernali e Campionati mondiali di sci nordico. Ai Giochi Olimpici invernali di Lillehammer 1994 conquistò il risultato più prestigioso della carriera con la vittoria raggiunta nella staffetta 4×10 km insieme a Marco Albarello, Giorgio Vanzetta e Silvio Fauner.

sci di fondo

Chiara Famooss Paolini