San Valentino 2017: consigli per una serata indimenticabile

«Ecco la giornata più romantica dell’anno e gli innamorati di tutto il mondo sono già alla vorticosa ricerca di un’idea originale per trascorrere una serata indimenticabile e sorprendere il proprio partner con un regalo insolito. E cosa c’è di meglio che regalare un’emozione? Ecco i nostri consigli per San Valentino 2017.»

Che sia una risata o un languido sospiro il teatro è senza dubbio il posto giusto per vivere il 14 febbraio in modo unico. Se siete a Roma e dintorni approfittate della settimana dedicata all’amore per vivere gli spettacoli più romantici della stagione, spaziando dalla tragedia alla commedia, dal dramma classico a quello sperimentale. Scopriamo insieme, se non volete restare a casa per una maratona di film, cosa fare per questo San Valentino 2017.

Romeo e Giulietta
di William Shakespeare, regia di Andrea Baracco
dal 14 febbraio al 5 marzo 2017 al Teatro Eliseo di Roma

Il dramma dell’amore per eccellenza non poteva certo mancare in questa fredda notte di San Valentino 2017, e così Romeo e Giulietta di Andrea Baracco arriva a scaldare i cuori degli innamorati che cercano il racconto rassicurante di una tragedia di cui già conoscono il finale. L’intera vicenda si svolge in appena quattro giorni e a questa velocità non c’è spazio per alcuna correzione: si inciampa, si cade, ci si rompe il collo e si perde la vita. Giulietta passa in quattro giorni da bambina a donna matura, Romeo da ragazzo imbevuto di amor cortese a vendicatore e Mercuzio da vitalistico funambolo del linguaggio a cadavere. Ed è in questa breve frazione di tempo che l’amore nasce, divampa e si scontra contro l’ostilità dei padri, che osservano impassibili il dimenarsi forsennato dei propri figli che inciampano di continuo e che ogni volta, con ginocchia sempre più sbucciate e il corpo sempre più livido, si rialzano e riprendono il passo. Così Romeo e Giulietta diviene luogo di morti violente, quasi accidentali,  come quella di Mercuzio, essere ambiguo e pornografico, né maschio né femmina, che più di ogni altro sente l’innata inadeguatezza e allora folle, rincorre versi e costruisce mondi, finché pazzo di gelosia non si lancia su una lama ben affilata. Come in una sorta di metafora perfetta, Andrea Baracco decide di devitalizzare per sempre le giovani passioni ergendo mute statue che si lasciano osservare, su cui all’occorrenza si potrà piangere e che rimarranno immobili e smetteranno, una volta per tutte, di correre dietro alla Regina Mab costruttrice di sogni.

Gli innamorati underground
di Carlo Goldoni, regia di Marco Lorenzi
dal 10 al 12 febbraio 2017 al Teatro dell’Orologio di Roma

Marco Lorenzi sceglie di portare in scena per questo San Valentino 2017 Gl’innamorati, una storia che si svolge per intero in un luogo solo, chiuso, un po’ claustrofobico e un po’ decadente, che Goldoni chiama “la stanza commune” di una casa piuttosto strana. Lo sguardo di Goldoni entra in questa casa con tenerezza e umanità e ci regala un affresco stupendo di una società in piena crisi economica e di valori. Nessuno dei personaggi sembra accorgersi del baratro verso il quale il mondo al di fuori di quella stanza commune sta correndo. In tutto questo, l’amore tormentato e immaturo di Eugenia e Fulgenzio rappresenta la speranza, la vitalità e la possibilità che nonostante tutto, un futuro sia possibile. Per questo al centro dell’allestimento non ci sono solo i due innamorati, ma anche lo spazio comune dove dovranno lottare, soprattutto contro se stessi.

Cyrano De Bergerac
di Edmond Rostand, regia di Matteo Fasanella
dal 20 gennaio al 19 febbraio al Teatro Stanze Segrete di Roma

Il poeta. L’amore. Il genio. Le virtù. L’uomo. Chi è Cyrano De Bergerac, l’uomo che per amore ha rinunciato al proprio volto e aiutato il proprio rivale nella conquista del proprio sogno per mezzo delle sue stesse parole? Un amore così, non esiste. Forse. Matteo Fasanella porta in scena un grande classico dell’amore agognato e mai corrisposto, o forse no, non è dato sapersi, ma più di ogni altra cosa qui va in scena l’uomo, la cui lucidità è offuscata da un sentimento incontenibile. “Chi la vide sorridere conobbe l’ideale”, dice Cyrano, e in nome di questo ideale è pronto ad affidare il suo genio all’uomo che potrà realizzare al posto suo il sogno impossibile. “Se mi par che vi sia di speranza un’ombra, un’ombra sola”. La speranza, meravigliosa e vana, induce Cyrano a vivere quest’amore in modo unico, assoluto, senza però mai slegarsi dalla maschera che lo protegge. Così quando la verità verrà a galla, preferirà immolarsi alla sua vera musa ispiratrice: la libertà.

Surgèlami
drammaturgia di Rosalinda Conti, regia di Niccolò Matcovich
dal 9 al 26 febbraio 2017 al Teatro Studio Uno di Roma

Surgèlami per scongelarmi in tempi migliori. Quali sono le difficoltà, le impossibilità di vivere oggi il rapporto di coppia? Il lavoro, il futuro, la fiducia.. o forse, e più semplicemente, noi. Perché non siamo pronti? Perché non siamo più pronti? Surgèlami con la regia di Niccolò Matcovich e la drammaturgia di Rosalinda Conti è un progetto di drammaturgia scenica che vuole indagare la coppia, le tematiche e soprattutto le dinamiche che le ruotano intorno, attraverso una serie di esercizi guidati, rielaborati e sviluppati, e di improvvisazioni in sala. Uno spettacolo per chi non ha timore di sperimentare, sondare una molteplicità di punti di vista, per poi pensare un lavoro di composizione, che metta insieme i vari spunti cercando un’organicità, o una consapevole “disorganizzazione”.

San Valentino crepa!
regia di Daniele Fabbri
il 12 febbraio 2017 al Teatro Trastevere di Roma

Se siete una coppia innamorata, venite a ridere di noi poveri cuori solitari anche in questo San Valentino 2017! Se siete cuori solitari, venite a ridere delle coppie innamorate! Se siete coppie solide ma felici, venite a spiegarci il trucco! Se siete single in cerca dell’anima gemella, venite… Ci sono un mucchio di coppie da sfasciare!
Dopo aver esplorato tutti i generi drammatici, non si poteva che giungere all’unico finale possibile, il dramma decostruttivo e dissacrante, che non vuole altro che divertire il pubblico, ironizzando sulla festa più sdolcinata dell’anno! Tutte le migliori arti dello spettacolo comico al servizio di un unico grande messaggio, e cioè che l’Amore è come il miele: appiccicoso! Un team di numerosi artisti guidati da Daniele Fabbri intratterranno gli spettatori con l’arte della risata e tutti i suoi linguaggi (Stand up Comedy, Street Art, Clownerie, Puppet, Monologhi, Poesia, Letteratura e chi più ne ha più ne metta) per contaminarsi e giocare insieme, cimentandosi nella sfida più difficile che ci sia: far ridere e divertire in maniera diversa e sorprendente.

Valeria Brucoli