20 Settembre 2016   •   Snap Italy

Via al Salone Nautico di Genova. Chi rappresenterà l’Italia?

Il comparto nautico, uno di quelli che riveste un posto centrale per l’economia nazionale, è in crescita. A ribadirlo è oggi UCINA Confindustria Nautica a margine della cerimonia di apertura del 56esimo Salone Internazionale di Genova, evento fieristico dedicato al mondo delle imbarcazioni, che si concluderà domenica prossima nel capoluogo ligure.

Il volume di affari del settore nautico globale vale, sempre secondo l’osservatorio UCINA, 2,9 miliardi di euro con un + 17% di crescita rispetto all’anno precedente. In questo scenario, è doveroso sottolineare la leadership italiana: “L’Italia è al primo posto al mondo nel settore della nautica e possiede il 23,7 % del mercato – ha spiegato Massimo Perotti, presidente emerito di UCINA e proprietario dei cantieri Sanlorenzo, primo singolo brand al mondo della cantieristica e secondo gruppo globale per fatturato. – Il Governo deve sostenere il comparto nautico, perché lo merita”.

Allineata a collaborativa la posizione delle massime istituzioni governative, a cominciare da Enrico Costa, Ministro per gli Affari Regionali, presente alla cerimonia in rappresentanza di Palazzo Chigi: “La nautica si è trovata in grandi difficoltà ma ha saputo rialzarsi da sola. Adesso lo Stato deve fare la sua parte cancellando le troppe leggi che lo appesantiscono, non reintroducendone di nuove”. Al di là dei dati di matrice politico-economica, che il settore sia in espansione lo si vede dal gran numero di espositori, tornati dopo diversi anni di assenza al salone più importante del Mediterraneo, e dalle tante novità date in pasto al pubblico in questi giorni.

L’industria inglese riporta a Genova Princess e Sunseeker, due blasonati produttori di yacht a motore. Il primo espone 3 nuovi modelli (il 30Mt, il S65 e il V58), mentre il secondo presenta il nuovissimo Sunseeker 95. Anche Fairline, altro grande nome della nautica britannica, propone il Fairline Squadron 53, Targa 53 e 48. Dalla Gran Bretagna alla Francia, con il ritorno dei velieri Amel (tutto da scoprire il nuovo 64 piedi). Dalla Spagna riecco gli scafi a vela “corsaioli” del cantiere Rodman, che svela i nuovi 42′ e 44′, mentre dagli USA il mitico cantiere Chris Craft torna al Salone con il Chris Craft 42. Ma veniamo alla eccellenze nostrane per gli appassionati della navigazione a motore: Innovazione e Progetti presenta il nuovo IPY 53, Absolute Yachts la Navetta 52, 3B Craft con 3B Craft 270, Cantiere Nautico Cranchi con il flybridge E50 F e E50 HT. Si riaffacciano sul Salone poi due marchi storici, come Tornado Yachts, che firma il nuovo T38, e Sciallino che propone una novità di 25 piedi.

Buono il contributo delle aziende italiane anche fra le imbarcazioni pneumatiche (gommoni) che, nate un tempo come mezzi da lavoro, sono diventate sempre più glamour anche in virtù di praticità e contenuti costi di gestione: Brunswick Marine espone il Valiant 750 Raptor, i Cantieri Capelli presentano il Tempest 40, Marlin Boat il 274, Med il Solemar 35 Oceanic, Motonautica F.lli Ranieri il Cayman 26 Sport, e il 26 e 31 Sport Touring, MV Marine il MV 620 Eco Tech, Nautica Amato l’Italiamarine Amalfi 32, Saver l’MG 800, Selva il D570, Suzuki Italia il LTN 26 Venom, Zar Formenti lo ZAR 85SL e il MINI RIB11.
Nella vela noi italiani sappiamo fare altrettanto bene. Gli espositori velici sono cresciuti così come cresciuta è la misura media delle imbarcazioni a vela più acquistate (segno di una maggiore capacita di spesa degli armatori italiani nell’ulitmo periodo).Cantiere del Pardo si presenta con il Grand Soleil 46’ LC (remake di un cavallo di battaglia degli anni ’80) e il Grand Soleil 58, Italia Yachts con l’Italia 12.98. Mylius, produttore di scafi hi-tech che abbinano prestazioni, ergonomia degli spazi a un design ricercato sia in coperta che all’esterno, è presente con i nuovi 76DS e 65FD. Ancora novità con il V50 e il V62 Mills da Vismara Marine e con il Solaris 58 del cantiere Se.Ri.Gi.

Due le ammiraglie del Made in Italy visibili a Genova: per il motore, il Sanlorenzo SD112, motoryacht di 33,60 metri realizzato in materiale composito con scafo semi-dislocante e, per la vela, l’Advanced A80, un 24 metri firmato dagli architetti navali americani John Reichel e Jim Pugh in cllaborazione con gli yacht designer italiani Mario Pedol e Massimo Gino di Nauta Yachts, un maxi yacht dalle elevate prestazioni e generosi volumi. Tra i megayachts, grande attesa anche Amer 100 Quad del gruppo Permare, il nuovo AB 100 del cantiere Fipa Group e il MonteCarlo 80 di Montecarlo Yachts. Seguiteci per scoprire da vicino segreti e dettagli delle perle della cantieristica italiana e non solo!

Giacomo Baldassari