roberto bolle
17 Gennaio 2018   •   Snap Italy

Roberto Bolle, il successo della danza arriva in tv

«Roberto Bolle fa il boom di ascolti su Rai Uno, portando una forma d’arte, la sua arte, alla conquista della televisione.»

Roberto Bolle (sito ufficiale) è nato a Casale Monferrato, ha vissuto la giovinezza a Torino e da giovanissimo scopre la sua passione per la danza. Inizia gli studi in Piemonte, sua regione di origine, fino a che, all’età di 12 anni, decide di partecipare alle audizioni per entrare nella Scuola di Ballo del Teatro alla Scala.

«Dai miei genitori ho sempre avuto un grande supporto. La mia non è una famiglia di artisti, papà vende macchine, mamma è casalinga. Però hanno incentivato la mia passione, mi hanno aiutato a lasciare Vercelli per studiare alla Scala di Milano.»
Roberto Bolle

Roberto Bolle, in seguito, si trasferisce a Milano, dove inizia a frequentarne i corsi e durante la sua ultima apparizione al Teatro alla Scala viene notato da Nureyev in sala prove, che comunica al Teatro di volerlo per il ruolo di Tadzio in Morte a Venezia, spettacolo che avrebbe portato all’Arena di Verona. La Scala rifiuta al quindicenne Bolle il permesso di accettare l’offerta del grande danzatore russo proprio a causa dell’età acerba, ma questo incontro segna il destino del ballerino per sempre.

Appena ventiduenne, Roberto Bolle si esibisce per la prima volta al cospetto della famiglia reale inglese, raccogliendo gli applausi della Principessa Margaret e della compianta Lady Diana. Danza accanto alla stella internazionale Altinai Asylmuratova, nel più prestigioso palcoscenico concertistico inglese, la Royal Albert Hall, per una nuovissima produzione di Derek Deane che prevedeva 70 cigni, acrobati e giocolieri, e nel giorno di San Valentino il Times dedica a Roberto un articolo in prima pagina.

Nel 2008, anche se nato molti anni prima, nasce il Gala Roberto Bolle and Friends e in seguito altri spettacoli unici come il Gala realizzato sul sagrato del Duomo di Milano, in piazza Plebiscito di Napoli, in piazza San Marco a Venezia, nella Valle dei Templi di Agrigento e al Giardino di Boboli a Firenze. Tutti al cospetto di migliaia di persone. A Roberto Bolle viene anche dato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il prestigioso titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, in virtù dei meriti acquisiti verso il Paese in campo culturale.

«Ascolto solo il Lago dei cigni al mattino e Giselle prima di addormentarmi.»
Roberto Bolle

Dopo il successo tv di Roberto Bolle – La mia danza libera, ha inaugurato il 2018 su Rai1 a passo di danza, con Roberto Bolle – Danza con me, uno show prodotto in collaborazione con la Ballandi Multimedia, di cui è non solo protagonista, ma anche direttore artistico.

Oltre a molti ospiti italiani e internazionali, per la prima volta la tv italiana si avvale del lavoro di un grande artista come Michael Cotten, l’uomo dei grandi eventi live e tv americani, dal SuperBowl alle cerimonie olimpiche, nonché set designer voluto dallo stesso Michael Jackson, idolo di Roberto Bolle: «Uno come Michael Jackson era un punto di riferimento anche per chi fa danza classica.»

Foto Copertina: Pagina Facebook

Argia Renda