Race for The Cure
18 Maggio 2016   •   Snap Italy

Race for The Cure, sport e solidarietà contro i tumori al seno

“Siamo stati alla Race for The Cure, organizzata per sostenere la lotta ai tumori al seno; tre giorni in cui la Città Eterna si tinge di rosa in nome delle donne”

Anche quest’anno si è concluso il week end dedicato alla prevenzione e alla lotta contro i tumori del seno. Stiamo parlando della Race for The Cure, manifestazione giunta alla sua XVII edizione a Roma, organizzata per conciliare sport, solidarietà e vita. Il maltempo non ha fermato l’entusiasmo dei partecipanti che crescono costantemente: 63.000 gli iscritti quest’anno, ed oltre 5.000 donne in rosa. La voglia di sostenere le donne che combattono contro questa malattia, di ricordare quelle che purtroppo non ce l’hanno fatta, di diffondere un messaggio positivo nei confronti dello sport, del ruolo fondamentale dei medici, è tanta e ogni anno il numero dei partecipanti ne è la dimostrazione.

La manifestazione è organizzata dalla Susan G. Komen Italia, organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato, che opera dal 2000 nella lotta ai tumori del seno, su tutto il territorio nazionale. Anima e corpo della Race è il prof. Riccardo Masetti, direttore del reparto di Chirurgia Senologica dell’Ospedale Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, oltre che dottore, uomo vicino a tutte le donne, capace di offrire loro il sostegno medico e psicologico di cui hanno bisogno.

Il Villaggio della Race ha aperto i battenti venerdì 13 maggio e immediatamente si è cominciato a parlare, come ogni anno d’altronde, di prevenzione. Il “Villaggio della Salute della Donna” è un’iniziativa realizzata dalla Komen Italia con la collaborazione della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, della Fondazione Johnson & Johnson e della Regione Lazio. Lo scopo è quello di permettere alle donne meno fortunate di controllarsi, di prevenire. Sono state offerte quindi prestazioni gratuite tra visite senologiche, mammografie, ecografie, visite dermatologiche e molto altro. Grazie a questi esami sono stati diagnosticati tre tumori del seno e cinque tumori della pelle.

Nell’ultima giornata, invece, quella di domenica 15 maggio, che va a chiudere un week end all’insegna della salute, della prevenzione e della diffusione di uno stile di vita sano, alle ore 10.00 è partita la gara competitiva. Si tratta di una corsa che prevede un percorso di 5 km per le vie della Capitale, accompagnata da una passeggiata di 2 km. Sono stati proclamati i vincitori sul palco, come sempre montato nel cuore del Circo Massimo. C’è stato poi il classico volo dei palloncini rosa e azzurri, un momento molto emozionante, in cui il pensiero è rivolto a chi purtroppo questa battaglia non è riuscita a vincerla.

Molti gli ospiti presenti per sostenere l’evento. Innanzitutto le due madrine della manifestazione, l’attrice Maria Grazia Cucinotta, ormai partner affezionata così come l’altra, l’attrice Rosanna Banfi, portavoce delle donne in rosa, avendo combattuto anche lei con successo questa battaglia. Presente anche l’ambasciatore degli Stati Uniti, John Phillips, il Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin, che ha dato il via alla gara, il Presidente del CONI Dott. Giovanni Malagò, e tanti volti noti come i giornalisti Maurizio Mannoni, Massimo Giannini, l’ex campione della Roma, Francesco Rocca ed il candidato sindaco, Alfio Marchini.

La Race non si ferma qui! Vi aspetta a Bari dal 20 al 22 maggio, a Bologna dal 23 al 25 settembre e a Brescia dal 14 al 16 ottobre.

Anche quest’anno non sono mancate le lacrime, l’emozione e la volontà di esprimere al massimo la propria solidarietà, oltre che un caloroso ringraziamento a tutti i volontari che costantemente lavorano a questo progetto meraviglioso. La Race insegna molto, insegna ad essere parte di una grande famiglia che non smetterà mai di correre verso la sconfitta di questa malattia.

Chiara Rocca