Porada: ambasciatrice dell’artigianato italiano nel mondo

«Al Salone del Mobile 2016 abbiamo incontrato Laura Allievi che ci ha parlato di Porada e delle ultime novità presentate al Salone»

Il 1968 è l’anno di fondazione di Porada, nata e cresciuta sotto lo sguardo attento di Luigi Allievi, partito da un laboratorio artigianale nato nel 1948. Il brand nasce dalla voglia di ampliare la produzione non solo rispetto ai confini nazionali ma di portare i propri prodotti all’estero. Lo fa partecipando alle più importanti fiere di settore come quelle di Mosca, Dubai e Milano.

Non solo partecipazione alle fiere di settore ma anche ampliamento della propria offerta. Ogni anno l’azienda aumenta il numero dei propri prodotti grazie alle collaborazioni con i designer e grazie all’impegno e alla volontà di rinnovarsi nella propria offerta. Oggi il brand può vantare nella sua collezione un così ampio numero di prodotti da poter offrire ai propri clienti la possibilità di arredare un’intera casa.

Porada, nella realizzazione dei propri prodotti, abbina artigianalità e tecnologia, entrambe necessarie a lavorare un prodotto complesso come il legno. Il brand nasce dall’artigianato e questi natali consentono all’azienda, grazie all’esperienza maturata, di confezionare prodotti durevoli che beneficiano sempre e comunque del capitale umano che si avverte toccando i prodotti.

La qualità dei prodotti si percepisce chiaramente: ” i prodotti Porada non vanno solo visti, vanno anche toccati”. 

Porada crede sopratutto nei giovani, una risorsa importante dell’azienda capace di portare novità e creatività nelle collezioni e capacità di rinnovarsi grazie all’ispirazione. In collaborazione con il Politecnico, l’azienda sta per lanciare il quinto “Porada international design award”, un premio istituito con il desiderio di avvicinarsi ai giovani più creativi.

Lorenzo Bianchi