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16 Febbraio 2018   •   Redazione

Passeggiate italiane: la top-4 dei sentieri più belli d’Italia

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«Scoprire le meraviglie d’Italia da diversi punti di vista: questo è l’intento di  quattro passeggiate italiane, che, dalla costiera Amalfitana all’Appenino, ci mostrano un volto diverso del nostro paese»

Se la scorsa settimana vi abbiamo parlato delle strade più romantiche di Roma, oggi vi mostriamo le passeggiate italiane più particolari in Italia, che con i loro punti di vista, rendono ancora più meraviglioso il Belpaese. Passando per lo splendido mare della Sardegna, fino ad arrivare alle Tre Cime di Lavaredo, scopriamo insieme i sentieri più curiosi in Italia, che ci mostreranno tutte le bellezze del lo Stivale guardandolo da un’altra prospettiva.

Il #Cammino100torri: la Sardegna nuda e cruda

Sicuramente il #Cammino100torri merita un posto nella TOP-4 delle passeggiate italiane più incantevoli d’Italia. Questo cammino percorre tutto il periplo della Sardegna, e vi mostrerà a pieno tutte le sue ricchezze minerarie, i suoi abitanti e tutti i popoli rivieraschi, in quanto il #Cammino100torri non si allontana mai dalla costa. In questa particolarissima passeggiata scoprirete davvero tutti i segreti della Sardegna, passando sia per la costa occidentale che per quella orientale: davanti ai vostri occhi si alterneranno spiagge bianche ad altre granitiche, dune e paesaggi incontaminati a fantastici scorci.

Il #Cammino100torri è un sentiero fantastico nel vero senso della parola: vi farà immergere a pieno nella magia della Sardegna più selvaggia, coinvolgendovi in un mondo che sembra essere mitologico. Il punto forte del cammino sono sicuramente le torri costiere della Sardegna, da cui esso prende anche il suo nome: infatti questi sistemi di difesa, esistenti fin dal Medioevo, rendono ancora più leggendario il terreno sardo, e vi catapultano in un vero e proprio viaggio nel tempo. Immergetevi in questa vera e propria magia, tra cultura, torri, chiese e soprattutto tanto mare, che, con il suo rumore e la sua brezza accompagnerà tutto il vostro #Cammino100torri, attraverso il quale scoprirete una Sardegna nuda e cruda.

Questo cammino nasce dalla volontà di camminatori e pellegrini, ed è stato pensato anche per esser percorso in bicicletta (se siete amanti delle passeggiate in bici cliccate qui!). Il #Cammino100torri è un percorso che si snoda per 1284 km lungo le coste della Sardegna, ed è uno straordinario progetto lanciato dall’Associazione Cammino 100 torri. Sul sito ufficiale tutte le info.

Il Sentiero degli Dei sulla Costiera Amalfitana

Se con l’itinerario precedente siamo tornati ai tempi del Medioevo, con il Sentiero degli Dei ci tuffiamo a pieno nell’Antica Grecia, quell’epoca remota di straordinario splendore del Mediterraneo. Questo sentiero è una di quelle passeggiate italiane che non è stata minimamente toccata dalla mano dell’uomo, e vi farà scoprire a pieno tutta la straordinaria bellezza della Costiera Amalfitana, uno dei luoghi più meravigliosi del nostro paese, conosciuto in tutto il mondo.

Il Sentiero degli Dei si snoda per 10 km ed inizia da Agerola, dalla frazione di Bomerano, e arriva Nocelle, frazione della splendida Positano. Il mare e il panorama fantastico fa davvero da padrone in questa passeggiata, in cui, oltre a rimanere ammaliati dalla bellezza paesaggistica del luogo, sentirete anche l’eco delle leggende e mitologie greche, che un tempo invadevano questa zona. Non a caso proprio il nome del sentiero deriva dalla leggenda secondo cui questo cammino fu la strada che percorsero le divinità greche per salvare Ulisse dalle sirene.

Con la sua ricchezza paesaggistica e culturale, il Sentiero degli Dei ha ispirato le menti di tantissimi poeti e scrittori, italiani e non. All’inizio del percorso vi è infatti una targa in ceramica, con due pensieri : uno è quello di Italo Calvino: «quella strada sospesa sul magico golfo delle “Sirene” solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito»; e il secondo è dello scrittore inglese Lawrence, che parlò così del Sentiero degli Dei: «È questo il paesaggio che, dall’alto del Sentiero degli Dei, si apriva al nostro sguardo: è lo scenario di quell’estrema ansa della Costiera Amalfitana che guarda verso ovest, verso l’isola di Capri, quella costa ripida, afosa, con le montagne cristalline ove si abbandonano gli Dèi di oggi e si scopre di nuovo un sé perduto, mediterraneo, anteriore».

Per avere maggiori informazioni potete recarvi sul sito di costieraamalfitana.com oppure potrete contattare il seguente indirizzo mail [email protected], o il numero di telefono +39 3711758097 per organizzare la vostra escursione.

Via degli Abati dell’Appenino Tosco-Emiliano

L’itinerario della Via degli Abati si snoda da Pavia, passa per Bobbio e arriva a Pontremoli, attraversando parte del territorio dell’Appennino Tosco-Emiliano, passando per le province di Piacenza, Parma, Massa Carrara per un tracciato lungo circa 190 km. Questo percorso si snoda su quello che era il sentiero degli Abati di San Colombano, e fin dal VII secolo costituiva il tragitto più breve che collegava Pavia a Lucca, in direzione di Roma. La Via degli Abati toccava anche l’abbazia di Bobbio dove i pellegrini provenienti dalla Francia e dalle Isole Britanniche passavano a venerare le spoglie di San Colombano; gli abati di Bobbio seguivano questo tragitto per recarsi dal pontefice, da cui l’abbazia direttamente dipendeva.

Questo straordinario e antico itinerario venne riscoperto verso la fine degli anni ‘90 da Giovanni Magistretti, membro dell’Associazione Via degli Abati, ed è stato pubblicato nel maggio 2011 in una Cartoguida della Via degli Abati.

Se prima abbiamo parlato delle passeggiate italiane più belle che si snodano vicino al mare, la via degli Abati è invece un percorso che si articola lungo l’Appennino, e che ci riporta a quei tempi medievali, trasmettendocene tutto il carico religioso. Un sentiero silenzioso, adatto ad una specie di cammino spirituale volto a ritrovare se stessi, fra le straordinarie campagne del nostro paese. Un sentiero dove si scoprono storia, cultura, buona cucina e l’Appenino nella sua parte più naturale ed  incontaminata. Sul sito ufficiale dell’Associazione Via degli Abati troverete tutte le info necessarie, anche con luoghi di ristoro e pernottamento.

 

Il giro delle Tre Cime di Lavaredo

Nella top-4 delle migliori passeggiate italiane sicuramente le Dolomiti non potevano mancare: amanti della montagna a rapporto! Il giro delle Tre Cime è una delle escursioni più amate fra quelle alpine, e vi permette di godere a pieno di tutta la ricchezza e bellezza di questo immenso paesaggio. Il punto di partenza di questo percorso ad anello lungo 9,5 km è il rifugio Auronzo a 2.320 m sul livello del mare, si procede verso est, e si arriva al rifugio Lavaredo e alla forcella Lavaredo, da dove si può ammirare la vista sulle pareti settentrionali delle imponenti cime, che vi lasceranno senza fiato.

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Il percorso integrale da qui prosegue verso il rifugio Locatelli, dove troverete un’altra magnifica vista dei tre giganti delle Dolomiti. Dopodiché si procede in direzione della Malga Lunga, dove troverete i laghetti delle tre cime, fatti non solo per essere ammirati, ma anche per rinfrescarsi dopo questa bella passeggiata. Alla fine si tornerà al punto di partenza.

Questo spettacolo, specialmente se siete amanti della montagna, è davvero imperdibile: le tre Cime di Lavaredo sono considerate tra le meraviglie naturali più famose e belle dell’alpinismo, e sono alcune delle montagne più conosciute al mondo, e non è difficile capirne il motivo.  Su VivoDolomiti troverete l’itinerario dettagliato.

Foto copertina: By Mihael Grmek [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

Francesca Celani

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