palazzo doria pamphilj
02 Gennaio 2018   •   Carolina Attanasio

Palazzo Doria Pamphilj apre per la prima volta all’arte contemporanea

«Palazzo Doria Pamphilj ospita l’ultima tappa del Tour specific MEMORIE di Paola Romoli Venturi e punta all’arte contemporanea per arricchire la sua fenomenale collezione»

Se non siete mai stati a Palazzo Doria Pamphilj (sito ufficiale) avete fatto male e, da martedì 19 dicembre fino al 7 gennaio 2018, avete un’ottima scusa per visitare le sale della dimora storica della famiglia Doria Pamphilj. L’occasione è la mostra a conclusione del tour specific dell’installazione MEMORIE: MAIN MEMORY, BY HEART, PAR COEUR di Paola Romoli Venturi, artista romana la cui ricerca artistica è legata al valore della trasparenza come mezzo per comunicare: il suo lavoro tocca temi sociali, creando spazi disegnati da luci, ombre e suoni, utilizzando diversi mezzi espressivi pittorico-scultorei, video audio e – per l’appunto – installazioni site specific performative.

Si tratta della prima volta, in assoluto, che la collezione Doria Pamphilj si apre all’arte contemporanea, trasportando il visitatore in una dimensione intima e atemporale.

L’opera in questione è stata commissionata all’artista da Lucia Viscio, imprenditrice e Past-President del Rotary Club Roma Cassia, per celebrare il centenario della Fondazione Rotary, con la mostra itinerante MEMORIE#ESTASI, a cura di Don Massimiliano Floridi: il percorso è iniziato lo scorso marzo dalla piazza della Chiesa di Santa Maria in Cappella a Roma e proseguito durante l’estate nella Villa del Principe, il Palazzo Andrea Doria a Genova, per poi spostarsi nel Castello di Dolceacqua (IM) e nei chiostri di Santa Caterina a Finale Ligure (Sv).

L’opera, realizzata in marmo e acciaio, è stata concepita per rispettare le caratteristiche di tutte le location nelle quali è stata ospitata e troverà la sua collocazione definitiva nella Capella Floridi a Campocatino, Guarcino (Fr). MEMORIE nasce da una pietra trovata nelle cave di Carrara, un reperto che ricorda la forma del muscolo cardiaco e che l’artista ha battezzato come MAIN MEMORY: la pietra è stata scansionata in 3D per poterne realizzare delle copie, la prima (BY HEART) è stata realizzata dal Robot in marmo Rosso di Francia Languedoc, la seconda (PAR COEUR), in Statuario Marmo di Carrara puro, è stata levigata, smussata, modellata e cerata dalla stessa artista, conservando sulla superficie segni e suggestione, più alcune tracce lasciate dal robot, trasformate in fendenti e spine.

«Le tre pietre, l’originale e le due copie, sono posizionate su un’ara di acciaio inox con superficie a specchioin modo che le  della natura si riflettano e raddoppino, creando un rapporto intimo con lo spazio circostante e con l’osservatore, che guardandole si vede riflesso insieme allo spazio e alla sua storia. In ogni luogo dove saranno esposte, le “memorie” si rigenereranno di nuovi riflessi.»
Paola Romoli Venturi

MEMORIE sarà anche la prima opera d’arte a entrare nella collezione di Arte contemporanea di Floridi Doria Pamphilj: al fine di ampliare la collezione di Palazzo Doria Pamphilj è stato istituito il Premio MEMORIE#, un’opportunità per tutti gli artisti contemporanei di entrare a far parte di una prestigiosa collezione. Il tema scelto per questa prima edizione è MEMORIE#CONFRONTI, l’intento del Trust Floridi Doria Pamphilj è quello di aprirsi all’arte contemporanea, per ampliare nel futuro quella che è già una delle più prestigiose collezioni di arte antica.

Palazzo Doria Pamphilj ospita da secoli una collezione di arte privata unica al mondo. Si tratta di una quantità considerevole di opere di inestimabile valore, sono così tante che ricoprono interamente le pareti degli Appartamenti e i bracci della Galleria. È impossibile descrivere tutte le opere presenti, basti sapere che in queste stanze si possono ammirare capolavori di alcuni dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi, Caravaggio, Tiziano, Raffaello, solo per citarne alcuni, più una vasta raccolta sui maestri fiamminghi di epoca barocca, fiore all’occhiello della collezione. Del Palazzo sono visitabili anche gli appartamenti privati, attualmente abitati dai discendenti della famiglia Doria Pamphilj e dimora di principi e principesse dalla seconda metà del Seicento. La struttura è un’importante testimonianza della pittura romana nel corso del XVIII secolo, ma più di tutto è custode della saga dei Doria Pamphilj,risultato di alleanze tra le più importanti famiglie aristocratiche d’Italia, una famiglia che ha avuto tra i suoi membri l’Ammiraglio Andrea Doria e Papa Innocenzo X, il cui ritratto opera di Velasquez  (1649) è conservato proprio all’interno del palazzo.

La mostra è visitabile dal Martedì alla Domenica, dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00), il costo del biglietto intero è di 8 €.

 

Carolina Attanasio