09 Marzo 2017   •   Snap Italy

Assegnati a Villa Miani gli Oscar della Vela Italiana

«E’ Mattia Camboni il 23esimo Velista dell’Anno»

Questo il verdetto della prestigiosa Giuria, formata da Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela, Carlo Mornati vice segretario generale del CONI e responsabile della preparazione olimpica, Fabio Planamente, presidente dell’assemblea Vela di Ucina Confindustria Nautica e Alberto Acciari ideatore e segretario del Premio, dopo aver preso in esame le preferenze espresse dagli appassionati sul web (andate quest’anno oltre quota 16.000, un record assoluto).

Nella suggestiva cornice di Villa Miani, scenario che ormai fa parte del blasone legato a questo riconoscimento, è stato un surfista a balzare in vetta alle preferenze degli italiani: Camboni, 21enne di Civitavecchia in forze alle Fiamme Azzurre è stato premiato per suo i risultati 2016, tra cui un primo posto Under 21 al Campionato del mondo RS:X e un decimo di tutto rispetto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Oltre a confermare l’efficacia della politica pro-giovani attuata negli ultimi anni dalla FIV, la proclamazione di un talento della tavola nella conferma l’eccellenza della scuola italiana in questa disciplina che continua a ottenere successi sulla scia delle carriere della grande Alessandra Sensini ma anche di Flavia Tartaglini e Giorgia Speciale (quest’ultima presente in sala e premiata dalla FIV per i risultati internazionali a livello giovanile). A Camboni è andato il prestigioso premio, forgiato in acciaio e bronzo dallo scultore-velista, Guido Armeni.

Veniamo alle altre categorie. Grazie ai successi internazionali nelle stagioni 2016 delle classi Megles 20 e 32. Alessandro Rombelli è stato incoronato Armatore – Timoniere dell’Anno e premiato da Marina Stella, direttore Generale di Ucina Confindustria Nautica.

Il Cookson 50 Cippa Lippa è salito sul gradino più alto del podio nella categoria Barca dell’Anno. Il video della barca in planata a 31 nodi di velocità durante la Rolex Middle Sea Race 2016, dopo la Giuria ha conquistato anche la platea. L’armatore Guido Paolo Gamucci è stato premiato da Mauro Pelaschier.

Nella categoria Club dell’Anno, premio istituito in collaborazione con la Lega Italiana Vela, il successo è andato alla Club Velico Crotone. Il premio è stato consegnato dal presidente della LIV Roberto Emanuele de Felice a Francesco Verri, presidente del sodalizio velico calabrese, premiato per aver bruciato le tappe ed essere diventato in pochi anni un punto di riferimento per la vela nazionale e internazionale.

Francesco Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela, al termine della serata ha dichiarato: “Non è la prima volta che partecipo a questa serata del Velista dell’Anno, lo è però come presidente federale e chiaramente ha un sapore diverso, dal punto di vista prettamente personale. E’ una serata speciale, per me e per tutto il movimento della vela, che ha l’occasione di ritrovarsi in questa magnifica location nell’ambito di una piacevole serata fuori dagli schemi, per condividere la passione che ci unisce. Per quanto riguarda la vittoria di Mattia Camboni, non posso che essere molto, molto felice che abbia ricevuto questo importante premio. Se lo merita, per l’impegno che mette nel lavoro e per tutti i risultati che ha già ottenuto, ancora giovanissimo”.

La Federazione Italiana Vela, partner istituzionale del Velista dell’Anno, ha premiato gli atleti juniores che hanno conseguito risultati di rilievo internazionale nel corso del 2016 come la vittoria al Nations Trophy ad Auckland dello scorso dicembre e gli autori tanti altri successi ancora. Questi i nomi dei premiati: Giorgia Speciale (RS:X-Techno 293), Gaia Bergonzini (Optimist), Francesca Russo Cirillo e Alice Linussi (420), Edoardo Tanas (Techno 293), Veronica Ferraro e Giulia Ierardi (420), Tommaso Cilli e Bruno Mantero (420), Marta Zattoni (Laser Radial), Paolo Giargia (Laser Radial), Alexandra Stalder e Silvia Speri (420), Carolina Albano (Laser Radial), Maria Ottavia Raggio e Paola Bergamaschi (49er FX), Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (470), Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (470).

Alberto Acciari e Cristiana Monina, volto noto della vela e della televisione si sono alternati nella conduzione di serata ricca di emozioni e molto coinvolgente per il pubblico, che ha potuto rivivere le imprese dei finalisti attraverso spettacolari filmati e racconti dei protagonisti. La Monina e Acciari hanno accolto sul palco i finalisti e gli ospiti che si sono alternati insieme a campioni del calibro di Mauro Pelaschier e olimpionici come Alessandra Sensini e Carlo Mornati, vice segretario generale del CONI.

Giacomo Baldassari