Oliviero Toscani
20 Marzo 2017   •   Snap Italy

Oliviero Toscani: 50 anni di attività in mostra a Milano

Esagerare è una forma di creatività che appartiene all’arte. E l’arte è l’espressione delle emozioni, esagerare fa bene, è un esercizio delle passioni, dalle quali veniamo sempre più allontanati dalla realtà analgesica in cui viviamo”

Provocatori, sovvertitori della realtà, personalità eclettiche. Sono tanti gli individui che nel corso della storia, e utilizzando l’arte che conoscevano meglio, hanno tentativo di realizzare un cambiamento, di portare sotto i riflettori quella novità di cui il mondo sembrava aver bisogno. Tra questi indubbiamente anche Oliviero Toscani, tramite la sua arte: quella della fotografia.

Figlio di Fedele Toscani, primo fotoreporter del Corriere della Sera, Oliviero Toscani si è diplomato in fotografia e geografia extracontinentale, in una delle migliori accademie di arte in circolazione, alla Kunstgewerbeschule di Zurigo. Da quel momento in poi la fotografia è diventata parte della sua persona. La sua stessa visione del mondo è cambiata. La sua forte personalità anticonformista è uscita fuori attraverso questa forma d’arte. Ha creato intorno a sé un personaggio che divide, che fa discutere, che provoca continuamente, scavalcando quelli che storicamente sono i divieti e i limiti dell’arte in generale. La sua fotografia va oltre. Supera ogni tipo di restrizione e di pudicizia, affronta in maniera forte, diretta e nello stesso tempo con la semplicità giusta, temi scottanti del quotidiano.

Fotografo di moda e di pubblicità, direttore creativo, innovatore, Oliviero Toscani ha saputo raccontare molte storie attraverso le sue immagini, storie forti, alcune ancora estremamente attuali. I suoi primi passi sono stati mossi nel mondo della moda. Ha lavorato per i più grandi fashion magazine in circolazione, da Vogue a Harper’s Bazaar e Elle. Ha curato le campagne pubblicitarie di molti marchi come Fiorucci, Valentino e Benetton.

A tal proposito indimenticabili e fondamentali sono proprio le campagne di Oliviero Toscani per United Colors of Benetton. Partendo e affrontando in maniera “colorata” il tema dei contrasti multirazziali, ha dato a questo brand, dal 1982 al 2000, la spinta giusta per diventare uno dei più famosi al mondo. Altra campagna fortemente discussa e caratterizzante di Oliviero Toscani, è quella che celebra gli opposti. Rientrano al suo interno fotografie come quella del bacio tra la suora e il prete o ancora quella dei due cavalli. Lo scopo? Celebrare la diversità, rendere normale la coesistenza delle differenze, rompendo gli schemi del passato.

La potenza ideologica e creativa di Oliviero Toscani si concretizza nella rivoluzione che porta all’interno di queste campagne. Non solo in relazione ai temi trattati, quando in relazione al modo di fare pubblicità ad un brand di abbigliamento. Toscani sceglie di far sparire il prodotto dagli annunci pubblicitari.

Ancora il suo lavoro per Benetton continua con campagne dedicate ai temi più scottanti, alla realtà comune, a ciò che spesso il pubblico sembra non voler vedere ma che lui invece associa alla quotidianità di una campagna pubblicitaria. Ecco quindi temi come la morte, la vita, la guerra, il razzismo, il terrorismo, la mafia, l’AIDS. Rivoluziona il concetto stesso di pubblicità, elimina i cliché fortemente connessi a questa, e, uscendo dagli schemi, abbandona la superficialità di una fotografia per andare dritto al punto. La foto deve parlare.

In tal senso indimenticabile anche la sua importantissima campagna pubblicitaria per un paio di jeans, che divenne il modo più efficace in quel momenti per dar voce al dolore dell’anoressia.

Oliviero Toscani

Dal 2000 poi Oliviero Toscani cambia rotta. Non più campagne pubblicitarie legate alla moda, ma un progetto dedicato alle diverse morfologie e condizioni umane. Si tratta di “RAZZA UMANA”, ed è un atlante antropologico in cui il fotografo fornisce una panoramica generale dell’umanità, senza tralasciare nulla.

Volete perdervi nella semplicità profonda di Oliviero Toscani? Dal 16 febbraio al 28 aprile la Whitelight Art Gallery di Milano ospiterà la sua mostra “Oliviero Toscani. Più di cinquant’anni di magnifici fallimenti”. Si tratta di un modo per celebrare la sua arte, a 50 anni dall’inizio della sua attività. Troverete le opere più belle delle sue magnifiche campagne pubblicitarie, insieme ad altri lavori realizzati per il mondo della moda: dalle celebri fotografie di Donna Jordan fino a quelle di Monica Bellucci, accanto ai ritratti di Mick Jagger, Lou Reed, Carmelo Bene, Federico Fellini e i più grandi protagonisti della cultura dagli anni Settanta in poi.

Foto: https://www.facebook.com/OlivieroToscaniStudio/

Chiara Rocca