Official Made In Italy
29 Dicembre 2016   •   Raffaella Celentano

Official Made In Italy: i brand italiani sbarcano a New York

«Snap Italy ha intervistato per voi Francesco Violi, cofondatore di Official Made In Italy, il progetto volto alla promozione dell’Italia nel mondo»

Si chiama Official Made in Italy ed è l’ultimo innovativo progetto volto a promuovere l’italianità nel mondo. Ideato nel 2010 dai fratelli Alessandro e Francesco Violi, Official Made in Italy nasce con l’intento di diffondere le tradizioni e le idee italiane nei paesi stranieri, facendo conoscere al grande pubblico i nostri migliori brand. L’idea alla base del progetto è che i prodotti italiani non hanno rivali nel mondo, e soprattutto che possono conquistare compratori e appassionati provenienti da qualsiasi parte del globo.

Dopo il grande successo ottenuto online con il sito officialmadeinitaly.com, la start up è arrivata a Londra con il primo pop up store, ottenendo importanti riscontri da parte del pubblico internazionale. Adesso il Made in Italy ha (letteralmente) attraversato l’oceano ed è sbarcato negli Stati Uniti. Infatti, lo scorso 19 ottobre a Soho, nel cuore di New York City, è stato inaugurato un temporary store che conta circa 60 brand italiani. Il successo di pubblico è stato immediato, confermando ancora una volta il grande interesse che gli stranieri hanno per l’Italia, in tutte le sue sfaccettature.

Abbiamo intervistato per voi Francesco Violi, cofounder di Official Made In Italy. Ecco cosa ci ha raccontato…

Quando e come è nata l’idea di questo progetto?

Abbiamo fondato OFFICIAL MADE IN ITALY Srl a Milano nel 2010. Abbiamo iniziato dapprima con un portale online per la promozione del Made in Italy, e poi abbiamo proseguito offrendo anche servizi di web design e digital marketing. Nel 2015, invece, abbiamo avuto l’intuizione di aprire dei pop up shop itineranti, multibrand e multi settoriali. Era un nuovo modo di creare pop up, dato che di solito sono solo monobrand, e internazionalizzare il Made in italy. Il nostro intento era quello di spiegare al consumatore finale, al buyer o distributore e alla stampa tutte le tradizioni e innovazioni che ogni brand che aderisce al nostro progetto possiede. Il primo pop up é stato a Londra nella famosa zona di Covent Garden, ed ora ci troviamo a New York fino al 19 febbraio 2017.

 Come ha reagito il pubblico straniero?

Il pubblico straniero adora e capisce la qualità della manifattura italiana, tanto che prima di acquistare si assicurano e domandano che sia 100% Made in italy, sia a livello di design che di materiali. Inoltre, attraverso eventi e degustazioni di prodotti enogastronomici riusciamo a spiegare al meglio anche la storia dell’azienda e tutti i procedimenti di lavorazione e la cura dei dettagli che rendono unici al mondo i prodotti dei nostri brand. Ovunque andiamo registriamo tantissime presenze, non solo del pubblico del paese ospitante ma soprattutto di visitatori provenienti da ogni parte del mondo, con al primo posto l’ Asia, seguita da Arabia e Russia.

Quali brand trattate?

Abbiamo brand di vari settori. Per la maggior parte si tratta di Fashion, Design e Fine Food, e poi abbiamo integrato il turismo promuovendo anche il territorio italiano e quindi presentando località ancora sconosciute al grande pubblico. Tra i brand più noti abbiamo A.testoni, Pantaloni Torino, Ultrachic, Belsire, Thierry Rabotin, Guglielminotti, Bisso Milano, Calpierre, Pesavento, Portolano, Epos, Essedue Sunglasses, IGUzzini, Urbani Tartufi, Bauli, Liquore Strega, Amaro Lucano, Segafredo e Il Cilento con il progetto sulla dieta Mediterranea in collaborazione con L’Università Americana Saint Louis e tanti altri. A Londra eravamo partiti con 28 aziende, adesso a New York siamo a ben 60 brand e continuiamo ad avere richieste giornaliere di brand che vogliono aderire al nostro progetto. Questo ci rende davvero felici e orgogliosi di rappresentare il meglio Made In Italy nel Mondo.

Cosa significa per voi “Made in Italy”?

Made in Italy è il nostro DNA, la nostra cultura e le nostre più profonde tradizioni che si fondono con l’innovazione, la creatività, la ricerca, la bellezza e la cura nei dettagli. Questi sono i fattori che ci rendono unici al mondo, e qual è il miglior modo di esporli? Farli conoscere all’intero pianeta con tutti i mezzi e sistemi innovativi e tecnologici, senza dimenticare il rapporto umano e ospitale, che è fondamentale per offrire una esperienza indimenticabile al visitatore.

Quali sono i vostri programmi per il futuro?

Dopo New York, ci sposteremo a Monaco e poi a Tokyo. E poi nel 2018 saremo a Dubai, incrementando sempre di più le vendite online e creando una folta rete di networking per tutto il pianeta, per far scoprire tutte le meraviglie del nostro paese.

E noi non vediamo l’ora di scoprire quali altre sorprese ci riserveranno Alessandro e Francesco!

Raffaella Celentano