Notte della taranta 2017
23 Agosto 2017   •   Redazione

Notte della Taranta 2017: tutta l’energia della pizzica

«20esima edizione per La notte della Taranta 2017, uno degli eventi musicali più attesi dell’estate salentina. Tanti gli ospiti internazionali che affiancheranno l’Orchestra popolare diretta dal maestro concertatore Raphael Gualazzi. Attesi più di 200mila spettatori»

Ogni estate in Salento, tra gli appuntamenti più attesi c’è La notte della Taranta 2017, il più grande festival della cultura popolare in Italia e uno tra i più importanti a livello internazionale. Come ogni anno il Concertone, in programma il 26 agosto, si terrà nel suggestivo scenario dell’ex Convento degli Agostiniani di Melpignano.

La pizzica salentina è passione, energia contagiosa, ritmo esplosivo. La pizzica è come il veleno che agisce sotto pelle, lo senti, lo vuoi togliere dal corpo ed ogni movimento è frenetico e repentino a tale scopo.

I ritmi di questa musica sono veloci e concisi, il rimbombo dei tamburelli si impone alla calma, al silenzio. Questa musica è salvifica ed infatti veniva suonata per curare le donne che, chine sui campi arsi del Salento, venivano morse dalla taranta. Ritmo, vigore, ballo sfrenato erano il rimedio per scacciare via il veleno.

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Questa sera a Nardò #taranta20

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Questa è un’anno speciale per La Notte della Taranta 2017, che giunge, infatti, alla sua 20esima edizione. Un anniversario importante, così come importante è il tema di quest’edizione del Concertone: la Pace.

La pizzica diventa ambasciatrice di un messaggio di apertura e vicinanza tra i popoli, riuscendo a mescolare la profondità e la leggerezza che la contraddistinguono, unita agli echi lontani dei suoni del mondo.

A dirigere l’Orchestra Popolare sarà il talentuoso Raphael Gualazzi, musicista, compositore, cantautore, produttore, che è pronto ad impreziosire la magia dell’evento con la sua impronta stilistica:

Sarà un grande onore per me rivisitare alcuni brani della tradizione salentina per la Notte della Taranta, evento che sposa perfettamente i valori che ho sempre applicato al mio percorso musicale: sperimentazione e innovazione attraverso la conoscenza della tradizione. […]

Ci sarà un’impronta eclettica che spazierà dal jazz all’afroamericano, con il colore del gospel e del blues e qualche nota del New Orleans sound!

Gualazzi ha deciso di fare a meno dei nomi di spicco del pop italiano puntando ad ospiti internazionali di grande rilievo al fine di conseguire al meglio la miscela di musica popolare, jazz, afro e soul che ha immaginato.

Tra gli ospiti internazionali annunciati: Suzanne Vegacantautrice statunitense, Yael Deckelbaumcompositrice israeliana e autrice del brano Marcia della Speranza,  Tim Riescompositore e sassofonista dei The Rolling Stones, Pedrito Martinezpercussionista cubano, che insieme agli altri reinterpreterà i classici della tradizione musicale salentina.

La vera protagonista del Concertone, però, è l’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta 2017. Provenienti da ogni parte del Salento, i musicisti dell’Orchestra Popolare mischiano un talento indiscusso ad un vero attaccamento alle proprie radici e le loro esecuzioni live riescono a scatenare – puntualmente – il pubblico.

Ad accompagnare i musicisti, sul palco si alterneranno 19 ballerini, 10 popolari e 9 accademici, che dimostreranno quello che è il connubio tra musica e danza. Il corpo di ballo è guidato dal coreografo Luciano Cannito che ha dichiarato:

Utilizzare la nostra forza culturale immensa ed ancestrale e proiettarla nel mondo di oggi è esattamente il motivo del successo planetario de La Notte della Taranta. Non poteva esserci evento più vicino alla mia passione professionale e non poteva che esserci una mia adesione entusiastica all’invito ricevuto dalla Fondazione. 

La mia è una danza di passione, di persone che si amano, si cercano, si travolgono, si raccontano come nella magica piazza di Melpignano. Corpi che raccontano emozioni. Corpi che raccontano storie. 

Quella del 26 agosto sarà l’ultima delle tappe itineranti de La Notte della Taranta 2017, che nel corso dell’estate ha riempito le piazze delle cittadine della grecia salentina. I numeri di partecipazione sono ogni anno da record, sia per le date itineranti che per il Concertone finale, tant’è che anche quest’anno si attendono a Melpignano più di 200mila persone.

La musica, nello specifico quella popolare della Notte della Taranta 2017, e l’arte in generale hanno la reale capacità di unire realtà distanti tra loro ed il tema di quest’anno della manifestazione è la dimostrazione che la bellezza non ha confini ed è diretta a tutti, senza distinzioni di sorta e superando ogni limite geopolitico.

A questo si aggiunge la capacità di questa musica di unire generazioni e gruppi infiniti di giovani provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo, tutti pronti a mordere la vita con un’energia che ha vinto tempo e spazio rinnovandosi e riproponendosi con tante nuove contaminazioni ed influenze ma sempre fedele alla tradizione e alle sue origini. Ed è così che, anche quest’anno, l’unione dei popoli avviene concretamente in una notte d’estate del sud al suono di migliaia di tamburelli.

Elisa Toma