Notre Dame de Paris
07 Ottobre 2016   •   Raffaella Celentano

Notre Dame de Paris: un successo lungo quattordici anni

«A più di dieci anni dal debutto italiano, torna Notre Dame de Paris, il musical da record che ha incantato milioni di spettatori in tutto il mondo»

Sono passati ormai quattordici anni da quel 14 marzo 2002, quando Notre Dame de Paris debuttava al Gran Teatro di Roma. L’opera era stata presentata a Parigi nel 1998, e portava le firme di Luc Plamondon e dell’italiano Riccardo Cocciante, ed ha poi calcato i più importanti palcoscenici  del mondo, dal Belgio al Canada, dagli Stati Uniti alla Corea del Sud, per arrivare in Italia con la produzione di David Zard e i testi di Pasquale Panella.

Il successo è stato immediato, e lo spettacolo ha subito conquistato il pubblico italiano, che lo ha acclamato per ben dieci anni. Nonostante siano tanti gli artisti che hanno preso parte all’opera nel corso del tempo, è il cast originale quello che è rimasto nel cuore di tutti gli italiani. Lola Ponce e Giò Di Tonno, la bella Esmeralda e il gobbo Quasimodo, si erano trasformati in una coppia da sogno, e gli appassionati desideravano vederli tornare in scena, insieme agli altri talentuosi interpreti, Vittorio Matteucci (Frollo), Matteo Setti (Gringoire) e Graziano Galatone (Febo). Questo desiderio, purtroppo, sembrava irrealizzabile. Dopo tutto, si sa, è quasi impossibile fare lo stesso sogno più di una volta. Inoltre, dopo il tour del decimo anniversario, il “musical dei record” era scomparso dalla circolazione (almeno per quanto riguarda l’Italia), lasciando spazio ad altre opere moderne (primo fra tutti, Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo, prodotto dallo stesso Zard).

Ma a volte, fortunatamente, la magia può ripetersi. Ed allora, ecco l’annuncio tanto atteso: alla fine del 2015 il produttore David Zard ha confermato la propria intenzione di riportare in scena Notre Dame de Paris. Iniziano i provini, e tra le tante nuove leve arrivano anche i volti noti del cast originale. La produzione decide così di affidare il compito di far rivivere al pubblico italiano il tempo delle cattedrali ai “vecchi” interpretiaccompagnati però da vari nuovi artisti, tra cui Leonardo Di Minno (Clopin) e Tania Tuccinardi (Fiordaliso). Si tratta quasi di un passaggio di testimone, una staffetta tra due diversi cast, quello originale e quello dei “giovani”.

L’annuncio del tanto atteso ritorno del musical e del vecchio cast ha, ovviamente, mandato in estasi il pubblico di tutta Italia, confermando ancora una volta il successo dell’opera, che è tornata più forte di prima, e con una nuova maturità e un approccio più introspettivo. Gli spettatori e i critici si sono detti entusiasti di questo grande ritorno, che non ha deluso le aspettative e, anzi, ha registrato innumerevoli sold-out. Inoltre, grazie alle insistenti richieste del pubblico, il tour di Notre Dame de Paris è stato prorogato anche per il prossimo anno.

Il tempo sembra essersi fermato, e il fantastico cast di Notre Dame de Paris riesce a regalarci ancora una volta forti emozioni. Tra musiche indimenticabili, danze coinvolgenti e scenografie mozzafiato, l’opera firmata da Cocciante si è rivelata nuovamente un’arma vincente, capace di conquistare l’Italia anche a distanza di tanti anni dalla sua prima replica.

I temi affrontati dall’opera sono ancora attuali, per non dire universali e senza tempo: amore, odio, passione. A questi poi si aggiunge un altro tema quanto mai contemporaneo, quello dei clandestini. Sul palco rivediamo la paura (o il ribrezzo) verso quegli stranieri, assetati di libertà e alla ricerca del loro posto nella società, una società che, però, non è ancora pronta ad accoglierli. E ancora, ritroviamo i problemi e le contraddizioni della Chiesa, oltre che il doloroso tema del femminicidio e della violenza sulle donne, “colpevoli” di non ricambiare un amore.

Insomma, Notre Dame de Paris non è solo un musical, ma si fa in qualche modo portavoce della nostra storia e del nostro popolo, ed è capace di superare la prova del tempo e parlare ai cuori degli italiani. Il segreto sta nell’alchimia creatasi tra i membri del cast, una grande famiglia che si è “ritrovata” dopo tanto tempo, sotto la guida di David Zard e Riccardo Cocciante. È proprio da loro che parte la magia di Notre Dame, dal loro amore per quest’opera e dalle emozioni che sanno regalarci giorno dopo giorno, replica su replica.

Il tour, partito da Milano lo scorso marzo, ha coinvolto tantissime città italiane, tra cui anche Verona, riportando lo spettacolo all’Arena. Le prossime date saranno a Montichiari, Acireale e Reggio Calabria, per poi tornare a Roma il 28 dicembre. Inoltre, come già accennato, su richiesta del pubblico, il tour proseguirà anche nel 2017. Insomma, se non l’avete ancora fatto, noi di Snap Italy vi consigliamo vivamente di andare a vedere questo incredibile spettacolo.

Foto: Notre Dame de Paris Italia

Raffaella Celentano