04 Dicembre 2015   •   Snap Italy

Narratè leggere con un tè

«Narratè è un prodotto innovativo nel mondo del food design. Permette di ridurre l’attesa di infusione di una bustina di tè attraverso la lettura di un piccolo libricino»

Due sono le caratteristiche che fanno di un’idea una grande idea: la semplicità e la novità. Potremmo dire “semplice come bere una tazza di tè” e nuovo come “leggere una narrativa in solo 3-5 minuti”. È questo Narratè!

Il progetto, ideato da Adriano Giannini, architetto di Grosseto, design e “invent concept”, già ideatore di eventi originali come “Ex in the City”, mercatino per liberarsi dei regali degli ex e “Aperitologo”, l’aperitivo con annesso lo psicologo, è stato depositato come modello industriale nel 2009.
Il tempo di attesa, a tratti breve e a tratti infinito, dell’infusione della bustina del tè viene ben presto “ammazzato” da una buona lettura, seppur breve, ma intensa e accattivante.

Questo è Narratè, prodotto di food design, una delle 12 start-up presentate a DesioLab, il cui evento si è tenuto a Villa Tittoni, da Giannini in collaborazione con Stefano D’Andrea e Arturo Caputo. Il testo da leggere durante il tempo di infusione, è attaccato alla bustina di tè legato al cordoncino. In questo modo l’attesa diventa un piacere, non uno spreco, un valore trasmesso attraverso il messaggio. Il progetto è stato pensato in concomitanza all’Expo per il quale Giannini sognava divenisse souvenir ufficiale.

Narratè ha anche ottenuto una menzione speciale ad Alimenta2Talent, concorso che sostiene e sviluppa le idee di impresa, promosso dal Comune di Milano e dal Parco Tecnologico di Lodi. Il concorso aveva l’obiettivo di raccogliere la sfida dell’Expo 2015, “nutrire il pianeta”, e quale miglior modo se non nutrirlo attraverso la cultura? Il fulcro diventa l’innovazione attorno a cui ruotano le idee. La commissione tecnica si è espressa positivamente sul progetto sostenendo che “Narratè crea un prodotto che fonde il cibo con l’editoria e l’intrattenimento”. E per chi non può più fare a meno del proprio smartphone, oltre alla versione cartacea ne è stata pensata anche una digitale: basta fotografare il QrCode e leggere i contenuti multimediali.

In ogni libretto è raccontata la storia delle più importanti città del mondo, sfruttando appieno il dono della sintesi. In solo 5 minuti, saremo catturati dall’anima delle città, dai territori, dai paesaggi, dalla personalità. Ogni luogo vedrà miscele di tè pensate ad hoc, ciò creerà la perfetta sincronia tra gusto, sapore e narrativa. È così che la miscela Milano, ad esempio, sarà composta da te nero, cannella e zafferano. In ambito Expo, la miscela Africa aggiungerà al tè nero il rooibos, la miscela Asia il cardamomo, quella Australia la cannella e quella Europa la vaniglia.

Rossana Palazzo