14 Gennaio 2017   •   Snap Italy

Mogees: da oggi potrete suonare tutto…anche la scrivania

“Avete mai provato a suonare il vostro specchio oppure la porta di casa vostra? Grazie all’idea di un nostro compatriota adesso tutto questo è possibile, si avete capito bene, potrete suonare qualsiasi cosa e potrete farlo grazie ad un, piccolissimo, sensore in grado di generare musica”

Inizia il 2017 e noi vogliamo partire al meglio con una colonna sonora magari creata da noi stessi. Oggi vi proponiamo l’italianissima musica creata da Mogees. Ora, non pensate male, non siamo qui a fornirvi una nostra playlist perchè oramai lo sapete che cerchiamo sempre di darvi idee nuove e coinvolgenti. Accordate le vostre dita perchè vi parlerò di un’idea rivoluzionaria, quella di uno strumento che rende qualsiasi superficie suonabile, no non sono impazzito potrete davvero suonare il vostro specchio.

Il sito internet di questo innovativo e curioso oggetto parla molto chiaro, dice “Play the World” ed è esattamente quello che Mogees ci permette di fare. Bruno Zamborlin, originario di Vicenza, ha infatti creato quello che possiamo, senza mezzi termini, definire lo strumento degli strumenti. Ma vediamo in breve di cosa si tratta. Lo “strumento degli strumenti” non è null’altro che un sensore il quale, appoggiato su qualsivoglia superficie od oggetto, riconosce le onde che si creano quando lo percuotiamo e le trasforma meravigliosamente in musica. Quello che si trova tra le mani chi acquista questo sensore è pura magia, appoggiatelo ovunque, sul tavolo, su un muro, su una pianta o sul vostro specchio, riuscirete a ricavarne della musica e sentire come suona quel determinato oggetto.

Mogees nasce da una mente tutta italiana, quella di Bruno Zamborlin come già detto, ma per essere sviluppato e vedere la luce è stato necessario andare sino a Londra. Il creatore infatti è laureato in Informatica ed ha un Dottorato in Tecnologie Musicali e durante il suo soggiorno presso la Goldsmiths University ha speso parecchio tempo nella creazione del suo gioiellino ed ha utilizzato poi la piattaforma Kickstarter per farlo conoscere al mondo. Il successo di Mogees sulla piattaforma crowdfunding è stato a dir poco travolgente, pensate che il primo round aveva come obiettivo 50.000 Sterline ed è arrivato a 96.000 mila, ossia quasi il doppio, mentre un secondo round di raccolta lanciato successivamente è stato chiuso ad oltre 120.000 sterline…insomma la gente non vedeva l’ora di mettere le mani su questo meraviglioso oggetto!

Il 90% dell’investimento che ha permesso lo sviluppo di Mogees arriva dall’incubatore d’impresa padovano M31 diretto da Ruggero Frezza e da due imprenditori italiani, ossia Francesco della Rovere ed Andrea Ghello.

Mogees rappresenta un oggetto, e lo ho già sottolineato, davvero magico, si tratta tra le altre cose di una idea regalo magnifica; certo adesso arrivo un pochino tardi visto che è appena passato Natale ma vi sono tantissimi compleanni durante l’anno e tra solamente dieci mesi (corro troppo?) saremo di nuovo qui a pensare cosa regalare ai nostri cari e Mogees potrebbe tranquillamente essere sulla vostra lista (anzi mettiamola cosi, DEVE esserci).

Il sensore è acquistabile online qui ed è al momento disponibile in due varianti, Mogees Play e Mogees Pro, la prima versione costa 49.99 € ed è costruito con materiali inferiori alla versione Pro (che ad esempio è dotata di un materiale in polimeri che permettono una perfetta trasmissione acustica ma costa 99.99 €) non saranno inoltre presenti tutte le applicazioni necessarie per utilizzare il piccolo sensore; infatti Mogees sfrutta delle app in modo da permettere ai loro possessori di fare musica con gli oggetti. Le applicazioni sono Mogees Pulse (un gioco musicale) e Mogees Key, presenti in tutte e due le versioni, e Mogees Pro che sarà appunto disponibile solo sulla versione avanzata, in cantiere c’è anche una nuova applicazione che sarà compresa in entrambi le versioni, si chiamerà Mogess Maestro e ci permetterà di diventare dei veri direttori di orchestra.

La musica creata da questo piccolo strumento sta appassionando milioni di amatori e non solo. Pare infatti che moltissimi musicisti abbiano non solo provato ma anche apprezzato a dismisura Mogees. Insomma noi l’idea ve la abbiamo data adesso sta a voi decidere se acquistare o no questa piccola meraviglia!

Matteo Martino