Mestieri della moda
07 Settembre 2017   •   Raffaella Celentano

Mestieri della moda: ecco le novità del fashion system 2.0

«In un mondo sempre più tecnologico e social, anche il fashion system si trasforma e va alla ricerca di nuovi mestieri della moda, capaci di stare al passo con i tempi»

Lavorare nel fashion system è il sogno di molte persone. Noi italiani, poi, siamo cresciuti con il mito delle passerelle e dei grandi stilisti che il mondo ci invidia. Perciò, molti di noi non vedono l’ora di tuffarsi in questo meraviglioso mondo fatto di sfilate ed eventi esclusivi. Ma attenzione, i mestieri della moda sono davvero numerosi, e ognuno di loro ha le sue caratteristiche e difficoltà.

Molti pensano che basti qualche capo firmato o qualche fotografia scattata ad un qualsiasi evento “modaiolo” (magari mentre si sorseggia un cocktail in pieno stile Carrie Bradshaw) per essere considerati professionisti del fashion system.

La realtà è ben diversa, perché dietro i mestieri della moda si nascondono tante ore di studio, sacrifici e anche qualche delusione. Essere alla moda e comprendere la moda sono due cose molto diverse. È per questo che gli esperti consigliano di puntare sulla formazione (qui il nostro speciale sulle scuole di moda), magari scegliendo un corso largamente riconosciuto (anche all’estero) e con una buona rete di placement. La buona notizia è che in Italia questo settore non è vittima della cosiddetta fuga di cervelli e sono molti i corsi dedicati a formare nuove figure professionali nel campo della moda. La cattiva notizia, però, è che la concorrenza è tanta, oltre che davvero spietata.

Inoltre, con i continui cambiamenti e le numerose innovazioni del mondo contemporaneo, anche la moda sta affrontando nuove sfide e si sta aprendo a nuove figure professionali, sempre più specializzate. Questo, comunque, può essere un bene, perché potrete scegliere il lavoro che più vi piace o che vi stimola maggiormente. Accanto alle figure professionali più tradizionali, ci sono nuovi professionisti specializzati che hanno il compito di “accompagnare” la moda nel mondo digitale.

Ecco, dunque, una classifica dei nuovi mestieri della moda e delle nuove figure che stanno entrando nel fashion system, inaugurando l’epoca della Couture 2.0.

Community Manager

Si tratta di una figura professionale il sui scopo è quello di curare l’immagine del brand nell’ambiente digitale, soprattutto presso le varie community. Insomma, si tratta di un PR 2.0, che si occupa delle pubbliche relazioni nel mondo virtuale. Inutile dire che, per questo lavoro, sono indispensabili competenze tecniche e capacità di relazionarsi con il pubblico. Per ulteriori dettagli sulla figura del community manager vi consiglio la nostra intervista ad Annette Palmieri.

Cool Hunter

Letteralmente significa Cacciatore di tendenze, ed è colui (o colei) che anticipa gli stili e i trend. Grazie al suo acuto spirito di osservazione e alla sua creatività, questa figura professionale riesce a capire con largo anticipo e ancor prima dei consumatori stessi, quali saranno le tendenze future e cosa il pubblico desidererà. Non si tratta di un lavoro semplice o dal successo immediato, e molti dei più famosi e stimati cool hunter hanno iniziato la loro avventura come semplici consulenti per piccole aziende, approdando solo più tardi alle maison più importanti.

eCommerce manager

Anche il mercato del lusso si sta pian piano spostando sulle piattaforme online, e sono sempre più i clienti dei maggiori luxury brand che comprano online. Da qui la necessità di una nuova figura professionale che (grazie alle sue conoscenze di Informatica e/o Economia) possa aiutare le maison in questo non semplice passaggio verso il mondo delle vendite online.

Esperto della ricerca e la progettazione

È una figura professionale che si occupa di ideare, studiare e gestire prodotti e processi innovativi. Questo lavoro ha avuto molto successo, soprattutto perché legato alla sostenibilità e all’impatto ambientale dei brand di moda.

Esperto di sostenibilità

Proprio questa preoccupazione crescente per la sostenibilità delle grandi aziende di moda ha portato all’assunzione di persone il cui compito fosse quello di valutare l’azienda e indirizzarla verso un comportamento più etico e eco-friendly.

Fashion Country Manager

Nonostante si parli di mercato globale, per la moda è difficile rapportarsi ai diversi gusti dei propri clienti provenienti da paesi molto distanti tra loro. Ecco perché, nel mondo dei nuovi mestieri della moda, si sono fatti strada professionisti che hanno il compito di studiare le strategie di branding più adatte ad ogni singolo mercato nazionale, facendo quasi da intermediari tra la maison e i consumatori.

Fashion Design Manager

Si tratta di uno stilista 2.0, capace di anticipare le tendenze e portarle all’interno del brand, sia attraverso i processi di creazione e produzione, che attraverso strategie di comunicazione.

Fashion Event Coordinator

La moda vive di eventi. Non si tratta più di sfilate pensate per presentare le nuove collezioni, ma di veri e propri spettacoli che possano in qualche modo trasmettere l’essenza e gli ideali della maison. Di tutto questo si occupa il Fashion Event Coordinator, che deve avere una formazione artistica e sociologica, ma anche una certa pragmaticità.

Responsabile per la sicurezza chimica

Torniamo a parlare di eco-sostenibilità. Il pubblico è, infatti, sempre più attento e critico nei confronti della moda, e questo ha fatto si che le aziende iniziassero a tenere sempre più sotto controllo i propri materiali e i loro processi di produzione. Questa figura professionale si occupa, inoltre, di compilare le schede tecniche dei prodotti e di collaborare con l’ufficio marketing e comunicazione per sviluppare un’immagine green e positiva del brand.

Social Media Manager

Arriviamo, forse, al più conosciuto tra i nuovi mestieri della moda. Il Social Media Manager si occupa della gestione dei vari account social del marchio. Da Facebbok a Twitter, passando per Instagram, Snapchat, Youtube e Linkedin (ma non solo), ogni account viene seguito da persone che si occupano di creare e pubblicare contenuti appetibili, oltre che dell’interazione con il pubblico (compito non sempre facile).

Raffaella Celentano