15 Febbraio 2018   •   Francesca D’Arienzo

Luciano Benetton torna al comando della “sua” Benetton

«Lo storico marchio trevigiano di abbigliamento non rinnega le sue origini e per risanare le sue sorti confida in Luciano Benetton, suo leader indiscusso.»

Era il 2008 quando Luciano Benetton lasciò le redini dell’azienda al figlio Alessandro, il quale, molto  interessato a fare crescere la Holding di famiglia, decise di  investire anche  in altri settori dell’economia (autostrade, aeroporti, stazioni, ristorazione, finanza) producendo, in pochi anni,  ricavi per 12 miliardi di euro con 64 mila dipendenti in tutto il mondo. Il settore tessile, che rappresenta il 12% circa del fatturato del Gruppo, venne lasciato, però, nelle mani di manager poco avveduti. E così che ha avuto inizio un suo lento declino.

Ed ecco che lo storico fondatore Luciano Benetton, che ha sempre mostrato passione per il suo lavoro, alla veneranda età di 82 anni, decide di scendere di nuovo in campo e riprendere in mano l’azienda. Il grande errore è stato, a suo giudizio, quello di non produrre più maglioni, da sempre il marchio di fabbrica dell’azienda (sito ufficiale). Il suo rammarico è aver lasciato un’azienda con 155 milioni di euro di attivo e 9766 dipendenti. Oggi, invece, la ritrova con 81 milioni di passivo (bilancio 2016) e solo 7328 dipendenti. Per arrestare il trend negativo ed invertire la rotta, il Signor Benetton si affida nuovamente alla collaborazione con il grande artista e fotografo Olivero Toscani  con il quale ha promosso storiche campagne pubblicitarie (ne abbiamo parlato qui).

Questa rinnovata partnership vede unire il talento di un artista straordinario al genio imprenditoriale di Luciano Benetton. L’obiettivo è quello di riportare, sulla scia del tradizionale  slogan dell’azienda,  il  “colore nel mondo”  e raccontare, come sempre, storie vere. Le previsioni sono ottimistiche in quanto Luciano Benetton, con l’entusiasmo di un ventenne, è determinato a riportare il suo impero, che prima era da 12 miliardi di euro, a cavalcare di nuovo l’onda del successo.

In tanti confidano nella sua grinta e capacità per riportare la storica azienda a leader del mercato dell’abbigliamento Made in Italy. Ad essi ci uniamo anche noi di Snap Italy, da sempre impegnati a promuovere e diffondere l’identità e l’eccellenza dello stile italiano.

Francesca D’Arienzo