22 Maggio 2017   •   Redazione

Lucake: passione, determinazione e costanza

«Noi di Snap Italy questa volta abbiamo intervistato Luca Perego, in arte Lucake. Dolci, dolci e ancora dolci. Così questo giovane classe ’95 è diventato famoso su Instagram (oltre 54 mila fan), grazie anche alla sua passione per la fotografia.»

1) Lucake è giovane, anzi giovanissimo, e attualmente la sua pagina Instagram conta oltre 54.000 follower: quando hai cominciato e cosa ti ha portato a un tale successo?

Ho cominciato tre anni fa su Instagram. Mi sono iscritto inizialmente, come tutti i ragazzi, per seguire la moda e caricare foto di quello che facevo, dove andavo. Poi ho iniziato a pubblicare le foto che facevo a lavoro, molto semplici, giusto per iniziare. Erano anche bruttine all’inizio, fatte molto velocemente col cellulare, poi ero a lavoro quindi non avevo il tempo di allestire bene per fare delle belle foto con la giusta luce. Nonostante tutto, queste foto hanno iniziato a prendere dei like e notavo che erano quelle che ne prendevano più di tutte; allora ho deciso di dedicare la mia pagina al mio lavoro, anche se non pesavo che da quel giorno sarei arrivato a fare tutto questo.

C’è voluto tempo e ci sono stati vari step: inizialmente era solo Instagram, non c’era Facebook, non c’era il blog, non c’erano altri social. Erano solo fotografie dei miei dolci, non c’erano ricette e sono andato avanti così, se non ricordo male, per almeno un anno e mezzo e in questo periodo la gente comunque continuava a chiedermi, nei vari commenti, le ricette dei dolci perché gli piacevano e volevano provare a farli. Nel frattempo mi dicevano «dai, apri un blog!» e io (ridendo) «noo, non lo farò mai il blog!». Poi dopo un anno e mezzo mi sono convinto e mi sono lasciato anche convincere, mi hanno «dai, fallo, fallo!» e allora ho aperto il mio blog, che adesso ha compiuto un anno e mezzo.

A quel punto ho aperto anche la pagina Facebook in modo da riuscire a sviluppare il progetto sui vari social e dare la possibilità di vedere i dolci e contattarmi anche a chi non aveva Instagram. Con il blog ho iniziato a lavorare e caricare ricette. Inizialmente pubblicavo una ricetta a settimana, poi ho iniziato a caricarne due (in base anche agli impegni lavorativi) e da quest’anno ho anche iniziato a ottenere delle collaborazioni grazie al blog.

2) Lucake, quali studi hai intrapreso? Secondo te quanto è importante lo studio per ciò che fai?

Ho fatto tre anni di alberghiero specializzato nel settore pasticceria/panetteria. Subito dopo questi tre anni ho trovato lavoro nell’azienda in cui ancora sono attualmente (sono quasi cinque anni che lavoro lì) e la maggior parte dell’esperienza me la sono fatta a lavoro. La scuola influisce tanto a livello di attestati ed è importante in questo senso, ma credo che si impari di più a lavoro, una volta finita la scuola, o comunque nella parte laboratoriale della scuola o con gli stage. Anche perché io ho fatto una scuola professionale che mi ha dato solo le basi, in pratica. Tutto quello che ho imparato l’ho imparato maggiormente fuori da scuola e soprattutto grazie alla passione e al fatto di tenermi sempre aggiornato per stare al passo: faccio prove e esperimenti costantemente per crescere in questo ambiente.

Lucake

Torta Snap Italy

3) Oltre al web hai partecipato a programmi televisivi su Alice Tv e Sky e che i tuoi dolci sono stati pubblicati sul mensile di cucina A Tavola. Quali progetti hai in serbo per il momento?

Parlando della rivista, un anno fa è nata una collaborazione che si sviluppa mese per mese. Scrivo e fotografo per la rubrica Teen di A Tavola, gestita da un ragazzo e pensata e proposta per altri ragazzi e teenager come me: siamo un insieme di food blogger (ve ne abbiamo già parlato qui) di varie parti di Italia, gestiti e coordinati da una splendida e professionale redazione che ha sede a Milano. Ognuno di noi è specializzato in qualcosa e scrive pezzi e ricette. Scrivere per loro mi piace e spero di continuare a farlo. Il cartaceo è sempre una grande soddisfazione e la rivista è prestigiosa nell’ambito food, la si trova facilmente in tutte le edicole d’Italia, oltre ad essere distribuita anche in varie parti d’Europa.

In uno degli ultimi numeri la mia foto è stata scelta per comparire in copertina; questa è una sorpresa che ogni food blogger può avere: tra le foto che riceve la redazione sceglie la più bella, che nel numero successivo viene messa in copertina – anche basandosi sul tema delle festività ricorrenti – e l’autore della foto lo scopre solo comprando il nuovo numero in edicola che è proprio la sua foto a essere stata scelta!

Per quanto riguarda le esperienze televisive ho fatto quattro puntate, due su Sky e due su Alice Tv. A Sky ero ospite del programma di Simone Rugiati, stra famoso nel suo settore ormai, e su Alice Tv ospite di Francesca Romana Barberini. Le puntate di Alice Tv sono andato a registrarle a Roma. Queste partecipazioni televisive le ho fatte in collaborazione con la Lurpak, azienda a cui devo molto e che produce e distribuisce a livello mondiale burro classico, biologico e leggermente salato. Collaboro inoltre con un’altra azienda, Arla, che produce formaggi spalmabili, formaggi per dolci e a fette; anche loro hanno una distribuzione mondiale. Con queste aziende collaboro e scrivo ricette, uso i loro prodotti e li propongo anche sul mio blog perché sono di grande qualità; loro mi coinvolgono in varie loro iniziative come fiere e eventi e sicuramente ci saranno altri progetti prossimamente con loro.

Tra le altre cose, recentemente ho iniziato i miei primi veri corsi di cucina! Li faccio in collaborazione con un ristorante che ha appena aperto e ha creato questa Cooking Accademy per fare i corsi. Durante il mese vengono fissati vari appuntamenti e serate diverse, io tengo quella di pasticceria. Poi ci sono altri chef e ognuno di noi, in base al proprio lavoro, basa le lezioni su un tema. Io seguo quello dei dolci e abbiamo fatto la prima serata giusto la scorsa settimana. È stata una bella esperienza, sono molto contento e continueremo a farli visto il grande entusiasmo delle perone che aderiscono. Si parte dalle basi e poi magari faremo corsi più avanzati. A fine maggio intanto è già in programma una nuova serata.

4) Chi è Lucake oltre il web e i suoi dolci? Quali sono le tue passioni fuori dal laboratorio?

Luca, quando non è Lucake, è un ragazzo come tutti gli altri. Ho amici che lavorano anche loro e che vedo la sera, quando possibile e sto spesso con la mia famiglia. La mia prima passione è la fotografia, quindi in questo caso l’ho fatta rientrare – in parte – nel mio lavoro, considerando che devo fotografare tutto quello che faccio: dai singoli passaggi agli scatti rubati fino alle foto dei dolci finiti, quindi sto cercando di coltivare questa mia passione proprio per aiutarmi poi nel lavoro. Anche a Luca, quando non è Lucake, piace cucinare nel tempo libero: cucino per la mia famiglia, per gli amici e anche per me stesso. Amo inventare ricette e provare io stesso quello che preparo proprio per capire esattamente quello che poi andrò a proporre a chi mi segue.

Mi piace tanto anche lo sport, amo tenermi in forma e devo, visto il lavoro che faccio, se no sarei finito. Mi piace anche girare, quando mi danno le ferie a lavoro, andare nei posti e girarli, vedere cose nuove. Mi piacciono le vacanze di relax e divertimento, come quelle che faccio d’estate con i miei amici. Ma adoro anche i viaggi dedicati alla cultura, i posti dove poter imparare cose nuove.

Ho molti interessi oltre la cucina, però devo dire che la mia vita è per ¾ Lucake: ultimamente quello che faccio sta prendendo il sopravvento dato che tutte l’attività sui social mi stanno prendendo tanto tempo – considerato che comunque non è il mio primo lavoro e che quindi devo occuparmene nel tempo libero.

Lucake

Lucake

5) Lucake cosa consiglierebbe a un giovane che volesse intraprendere un percorso simile al suo?

Mi è capitato tante volte di parlare con persone che volevano diventare pasticcieri o volevano aprirsi un loro blog e magari chiedevano come fare. Quello che posso dire è che dietro c’è davvero tanto lavoro; determinazione, costanza e passione sono le tre parole che userei per far funzionare tutto. La passione perché è fondamentale in quello che faccio e cerco di farla trasparire e arrivare anche al di la dello schermo. La costanza perché bisogna pubblicare tutti i giorni e lavorare tutti i giorni a prescindere dalla domenica o dalle festività.

Va creato un appuntamento fisso e va preparato il materiale da pubblicare. La determinazione perché comunque non bisogna mai arrendersi alla prima difficoltà, considerando che ne arrivano tantissime. A volte tutto pare andare storto, ti chiedi cosa lo stai facendo a fare. Ma poi le soddisfazioni arrivano. La gavetta c’è per tutti i mestieri, una volta superata si può poi arrivare a lavorare al 100%.

6) Che cosa faresti se non fossi pasticciere?

Tante volte, visto che ho una vita così intensa e il lavoro mi prende i sabati, le domeniche a volte anche la sera – e pure a casa il lavoro che faccio per il blog deve continuare – mi capita di desiderare uno di quei lavori in cui si lavora cinque giorni a settimana e il sabato e la domenica sono liberi, da dedicare al relax e agli hobby. Finite le medie ho dovuto scegliere tra due percorsi: avevo in mente o di fare l’alberghiero o di fare ragioneria; se avessi preso la seconda via ora probabilmente farei lavori d’ufficio come l’impiegato. Ma ho scelto l’alberghiero e direi di aver fatto la scelta giusta.

Anche perché lo studio non mi si addice tanto, ho sempre amato di più la parte pratica perché riesco a raccogliere migliori risultati e più soddisfazioni. Quindi se non fossi un pasticciere credo che mi piacerebbe comunque lavorare nel mondo del food: se non fossi io a cucinare mi piacerebbe comunque scrivere di cibo, fotografare cibo o cose del genere, organizzare eventi a livello di cibo. Il settore non lo cambierei.

7) Parlando dei tuoi fan, che rapporto ha Lucake con loro, visto che sono così tanti?

Con i miei fan si crea un legame. Cerco davvero, nel limite del possibile, di rispondere a tutti quanti. Ho iniziato a conoscere le persone che commentano spesso le mie foto e ricordo i loro nomi, ricordo quello che scrivono. Si va al di là dello schermo che c’è davanti e si crea un legame, ci si inizia a conoscere anche sui social oltre Instagram e credo che sia bella anche questa cosa. Spesso queste persone mi inviano anche le foto di quello che cucinano e ho lanciato un mio hashtag#ricettelucake – che ha già raggiunto buoni numeri.

Quando i miei fan cucinano le mie ricette aggiungono il tag o l’hashtag, e anche questo è un modo per restare in contatto. Mi prme dire che ci tengo tanto alle persone che mi seguono proprio perché si crea una sintonia e questo va oltre un semplice social, secondo me. Si riescono a creare delle amicizie, ci si confronta. Se hanno bisogno di consigli per preparare dei dolci, glieli do sempre volentieri. Questa è la conferma che i social portano anche tante belle cose, tante belle amicizie e che mi hanno regalato questo mondo della Pasticceria Web, di cui non riuscirei più a fare a meno.

Ilaria Roncone